
Coronavirus, Londra chiude 40 stazioni della metropolitana: strade deserte. FOTO
La capitale inglese inizia a blindarsi per l'emergenza causata dal virus. Il sindaco laburista Sadiq Khan ha annunciato che verrà ridotto anche il numero di bus in servizio di notte e che lunedì scatteranno ulteriori tagli alla rete di trasporti pubblici

Mentre le strade di Londra si fanno ogni giorno sempre più deserte, la capitale inglese inizia a stringere le maglie sull'emergenza coronavirus: sono state chiuse 40 fermate della metropolitana
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Le 40 stazioni della metropolitana chiuse sono su varie linee. Il sindaco laburista Sadiq Khan ha annunciato lo stop totale della linea Waterloo and City e quello totale dei servizi notturni della cosiddetta "tube", salvo esigenze "essenziali"
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Verrà ridotto anche il numero di bus in servizio di notte e lunedì scatteranno ulteriori tagli alla rete di trasporti pubblici Tfl, inclusi treni urbani di superficie (Overground, Dlr e altri)
La diffusione nel mondo
Khan ha spiegato che si tratta di una prima misura legata alla raccomandazione rivolta nei giorni scorsi dal governo di Boris Johnson ai londinesi e a tutti i britannici di evitare ogni contatto sociale non strettamente necessario
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"La gente non deve viaggiare in città, con qualunque mezzo, a meno che davvero, davvero sia costretta a farlo e deve evitare ogni interazione sociale che non sia assolutamente indispensabile", ha aggiunto

La stretta potrebbe anticipare un "lockdown" vero e proprio - vale a dire misure simili a quelle in vigore in Italia -, legalmente vincolante, per Londra e per i londinesi, dove si è registrato circa un terzo dei contagi da Covid-19 di tutto il Regno Unito

Uno sbocco dato per scontato dal Financial Times, secondo cui il governo potrebbe agire (blocco degli accessi alla capitale incluso) a partire da questo weekend o dalla prossima settimana

Sono intanto 20.000 i militari britannici in stato di "massima allerta" da ieri e inseriti in una speciale Covid Support Force istituita per affiancare la polizia in compiti di ordine pubblico

Lo ha confermato il ministero della Difesa, in dichiarazioni riprese oggi da alcuni media. Annunciato anche il richiamo di un primo contingente di riservisti

Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha confermato che una forza ad hoc di 20.000 uomini e donne in divisa è stata formata e che 10.000 fra loro sono già pre allertati al "più alto" livello di operatività, laddove il governo ritenesse di averne bisogno

"Gli uomini e le donne delle forze armate sono pronti a proteggere la Gran Bretagna e i suoi cittadini da ogni minaccia, incluso il Covid-19", ha dichiarato Wallace: "La loro flessibilità e dedizione senza pari al servizio garantisce che possano assistere l'intera società in questo tempo di bisogno"

Il vicecapo di Stato maggiore, generale Charlie Stickland, ha da parte sua assicurato "il pieno impegno" delle truppe per le prossime settimane e mesi

Ha poi annunciato il richiamo di un primo scaglione di riservisti, 150 dei quali destinati ad essere addestrati alla guida di veicoli medici militari. in seno alla Covid Support Force, per il trasporto di ossigeno da mettere a disposizione del servizio sanitario nazionale (Nhs)

Alcuni supermercati londinesi hanno introdotto alcune misure per tutelare le fasce di popolazione più vulnerabili

Sono state istituite alcune finestre di tempo in cui sono consentiti gli acquisti solamente alle persone anziane