
Nel giorno dell'anniversario del ritorno alla Cina, dopo numerosi tentativi, diversi dimostranti sono riusciti ad entrare nell'edificio, esponendo striscioni e coprendo i muri di graffiti. È stata sventolata poi la vecchia bandiera coloniale britannica

Tensione ad Hong Kong dove, nel giorno del 22esimo anniversario del passaggio dell'ex colonia britannica alla Cina, un gruppo di manifestanti è riuscito a entrare nell'area del parlamento, dopo ripetuti tentativi. Si tratta di una nuova ondata di protesta contro la legge sulle estradizioni
I precedenti scontri
I manifestanti hanno occupato l'aula del parlamento, scrivendo slogan sui muri in legno con lo spray
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
Diversi striscioni sono stati aperti nell'aula: "Nessuna violenta rivolta, solo un violento regime", recita uno tra i più grandi esposti, mentre ci sono più persone, tutte dotate di mascherine e caschi, che si stanno alternando in brevi discorsi al megafono
Il South China Morning Post: "Allarme rosso senza precedenti a Hong Kong"
Sul podio è tornata a sventolare la vecchia bandiera coloniale britannica
Hong Kong, i manifestanti cantano "Imagine" di John Lennon. VIDEO
Diversi graffiti sono attacchi diretti alla criticatissima governatrice Carrie Lam ("Dimettiti") o al governo ("ci ha costretto alla rivolta") o ancora contro Pechino e contro "il neo-colonialismo cinese".
Manifestanti spaccano la facciata del Consiglio. VIDEO
A fare irruzione sono stati in prevalenza studenti che, a volto coperto e vestiti con abiti di colore scuro, hanno circondato il compound superando poi la recinzione esterna e arrivando all'ingresso principale dell'edificio
I precedenti scontri
Gli agenti, in tenuta antisommossa con scudi, manganello e spray urticanti, hanno deciso, a differenza delle previsioni, di non intervenire e di retrocedere evitando così lo scontro diretto.
I precedenti scontri
All'ingresso del Parlamento sono stati divelti infissi e distrutto vetrate anche con l'ausilio di pesanti martelli. La polizia ha tentato di scoraggiare i manifestanti dal compiere azioni illegali che avrebbero comportato, è stato ricordato con l'ausilio del megafono, "l'arresto immediato"
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
Per forzare l'ingresso manifestanti hanno utilizzato pesanti tubi di acciaio e grossi carrelli in ferro. Secondo quanto riporta il South China Morning Post, la polizia locale ha disposto per la prima volta l'allerta rossa che comporta l'ordine di evacuazione immediata
Il South China Morning Post: "Allarme rosso senza precedenti a Hong Kong"
La polizia, in assetto antisommossa, ha spruzzato spray al peperoncino contro i manifestanti e ha intimato loro di allontanarsi
I precedenti scontri
Oltre agli scontri, c'è anche un corteo con migliaia di attivisti nel centro di Hong Kong, lungo Hennessy Road, che sta manifestando contro la legge sulle estradizioni in Cina
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
In base alle immagini sui social network e al resoconto dei media locali, il corteo è aperto dal veicolo di Civil Human Rights Front, il gruppo che nelle scorse settimane è riuscito a mobilitare fino a due milioni di persone contro la contestata legge
La marea umana in strada. FOTO
Al momento la legge è congelata. Gli oppositori la ritengono uno strumento per ridurre l'autonomia dell'ex colonia a favore di una maggiore ingerenza di Pechino
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
I manifestanti, durante le precedenti proteste, hanno chiesto anche un'indagine sui metodi duri usati dalla polizia mercoledì 12 giugno
I precedenti scontri
In quell'occasione, per disperdere la folla, gli agenti avevano fatto ricorso a lacrimogeni, spray al peperoncino e proiettili di gomma
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
Il 15 giugno è stato annunciato lo stop al dibattito sulla controversa legge sulle estradizioni in Cina. La sospensione è stata annunciata dalla governatrice del territorio autonomo, Carrie Lam
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
Lam si è detta rammaricata per le critiche che si sono abbattute sugli emendamenti alla norma e ha motivato la decisione "alla luce di quanto successo e come governo responsabile", riferendosi alle proteste
I precedenti scontri
Le proteste, però, non si sono fermate. Anche perché uno dei leader del Civil Human Rights Front (Chrf), Jimmy Sham, ha chiesto il ritiro definitivo del provvedimento
Hong Kong, governatrice Lam: sospesa legge su estradizioni
La Cina invece ha espresso "sostegno, rispetto e comprensione" per la decisione del governo di Hong Kong
Gli scontri del 12 giugno. FOTO
Pechino ha assicurato che continuerà "a supportare con fermezza" la governatrice Lam
La manifestazione del 17 giugno
Alla manifestazione del 16 giugno, secondo gli organizzatori erano presenti due milioni di persone
La manifestazione del 16 giugno
Alla manifestazione del 21 giugno ha invece partecipato anche Joshua Wong, lo studente leader del “movimento degli ombrelli” che è stato scarcerato qualche giorno fa
La manifestazione del 21 giugno