
Brexit, Westminster boccia l’accordo con Ue: le immagini simbolo della disfatta. FOTO
Il Parlamento britannico ha votato contro l’intesa raggiunta dalla May con Bruxelles. La premier deve affrontare una mozione di sfiducia. Ieri manifestanti pro-leave e pro-remain hanno seguito l’evolversi della situazione dall’esterno del palazzo. AGGIORNAMENTI

La Camera dei Comuni di Londra ha bocciato in modo netto la ratifica sull'accordo della Brexit raggiunto da Theresa May con Bruxelles lo scorso novembre. La premier Tory, che non si è dimessa, ora rischia e dovrà affrontare la mozione di sfiducia al suo governo presentata dai laburisti. Ecco le immagini simbolo della giornata -
Gli aggiornamenti
Il volto sconsolato della premier Theresa May dopo il voto in Parlamento. ”Il no all'accordo è stato molto chiaro ma sul tavolo non ci sono alternative", ha dichiarato dopo l'annuncio della disfatta -
Brexit, tutti gli scenari dopo il “no” dei Comuni all'accordo May-Ue
Il leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, ha definito "catastrofica" la sconfitta e ieri aveva già pronta la mozione di sfiducia, che sarà votata stasera. La mozione contro il governo è stata invocata dalla stessa premier come ultima carta per non dimettersi -
Brexit, il Parlamento boccia l’accordo con l'Ue. Oggi voto di sfiducia sul governo
Theresa May lascia la House of Commons dopo il voto. Per i sondaggisti la sfiducia è improbabile perché difficilmente i Tories voteranno contro il proprio esecutivo. Inoltre, gli unionisti nordirlandesi del Dup hanno già annunciato il loro voto di fiducia -
Brexit: quali le conseguenze economiche di un no-deal?
Per tutto il giorno, manifestanti pro e contro la Brexit hanno seguito l’evolversi della giornata politica fuori dal Parlamento a Londra -
Brexit, il Parlamento boccia l’accordo con l'Ue. Oggi voto di sfiducia sul governo
Un manifestante di destra, pro Leave supporter, litiga con un poliziotto fuori dal Parlamento. Tra i fautori del "Leave" è spuntato anche Nigel Farage, ex leader dell’Ukip -
Brexit, manifestanti pro e contro fuori dal Parlamento a Londra
I sostenitori del "Remain" hanno portato bandiere dell’Europa. La sconfitta di ieri è la bocciatura più pesante dal 1923: il Parlamento ha votato con 432 voti contrari, solo 202 quelli a favore. Ben 115 membri della maggioranza hanno voltato le spalle alla May, che fino all'ultimo minuto ha cercato di convincere i suoi parlamentari -
Brexit, il Parlamento boccia l’accordo con l'Ue. Oggi voto di sfiducia sul governo
Dopo il voto di ieri, ora per l’uscita britannica dall’Unione europea si aprono molti scenari possibili e diversi. Tra le ipotesi sul tavolo: il rinvio oltre la scadenza del 29 marzo, la possibile crisi di governo (con elezioni anticipate), il divorzio no deal o il possibile nuovo referendum -
Brexit, manifestanti pro e contro fuori dal Parlamento a Londra
Secondo una risoluzione adottata la scorsa settimana dalla Camera dei Comuni, il governo May ha tre giorni di tempo per presentare al Parlamento un nuovo piano, ma le divisioni emerse nelle ultime settimane nella classe politica britannica non lasciano intravedere una maggioranza ai Comuni sulla strada da perseguire -
Brexit, il Parlamento boccia l’accordo con l'Ue. Oggi voto di sfiducia sul governo
"Il rischio di un'uscita disordinata è aumentata con il voto di stasera. Chiedo al Regno Unito di chiarire le sue intenzioni il prima possibile", ha commentato a caldo Juncker. Mentre il presidente del Consiglio, il polacco Donald Tusk, auspica a questo punto addirittura un ripensamento di Londra -
Brexit, manifestanti pro e contro fuori dal Parlamento a Londra