Giunta alla sua 72esima edizione la popolare festa del lancio dei pomodori maturi ha riunito nella piccola località della provincia valenciana circa 22mila persone provenienti da tutte le parti del mondo. FOTOGALLERY
Una battaglia con 160mila chili di pomodori. È la Tomatina di Buñol, comune di poco più di 9mila abitanti in provincia di Valencia, Spagna, celebrata quest'anno il 30 agosto. Nella foto, il popolo della Tomatina 2017 completamente sommerso di succo di pomodoro -
Spagna, 20mila persone per la prima Tomatina a pagamento
In occasione della sua 72ma edizione, la popolare festa del lancio dei pomodori ha richiamato da tutto il mondo circa 22mila persone che si sono dati battaglia a suon di frutti maturi. Nella foto, due ragazze salutano il fotografo che le sta immortalando durante la battaglia di pomodori -
A Bunol impazza la Tomatina Fest
L'inizio del lancio che ha colorato di rosso le strade della città, ha divertito come ogni anno i partecipanti che hanno iniziato una battaglia all'ultimo pomodoro in ogni angolo di Buñol. Nella foto, altri partecipanti alla Tomatina di Buñol mentre fanno flessioni in un mare di polpa di pomodoro -
Tomatina, il festival dei pomodori in faccia
La Tomatina è considerata una Festa d'interesse turistico internazionale ed è uno dei punti di richiamo più forti della comunità autonoma Valenziana insieme alle "Fallas" celebrate, ogni anno, dalla fine di febbraio al 19 marzo. Nella foto, una scena di battaglia alla Tomatina 2017 -
Fuochi, luci e spettacolo: ecco le Fallas di Valencia
Per garantire questa edizione della Tomatina è stato stanziato un bilancio specifico di 36mila euro solo per l'acquisto dei pomodori. La spesa globale per l'organizzazione della festa è ammontata a 140mila euro. Nella foto, una ragazza con una maschera da sub riposa sul letto di polpa di pomodoro dopo la battaglia -
Spagna, "Tomatina": battaglia con 125 tonnellate di pomodori
Per garantire la sicurezza della festa è stata impiegata una squadra di 700 persone. Tutte le misure di sicurezza, dopo gli attentati di Barcellona, sono state rinforzate: da una barriera di accesso alle strade fino ai cordoni di contenimento composti da veicoli della polizia. Nella foto, un ragazzo si scatta un selfie disteso sul letto di succo di pomodoro -
Tomatina, il festival dei pomodori in faccia
Il successo di questa edizione, secondo il responsabile dell'organizzazione Rafael Pérez, è stato garantito anche dal limitato arrivo dei partecipanti e dalla contenuta quantità dei pomodori lanciati. Nella foto, lancio di pomodori da un balcone di Buñol durante la Tomatina 2017 -
Pamplona, fino al 14 luglio la festa di San Firmino. FOTO
"Tra il 2005 e il 2012 la festa era diventata un problema – ha detto Pérez – ogni anno arrivavano fino a 50mila persona e si era generato un dibattito sociale circa l'opportunità di continuare la tradizione". Nella foto, un abitante di Buñol cerca di pulire l'ingresso della propria abitazione sommersa dai pomodori -
Spagna, lancio della rapa per la festa dello Jarramplas. FOTO
La discussione si è risolta – per il quinto anno consecutivo – grazie all'introduzione dei biglietti limitati che hanno reso possibile garantire sia il divertimento che la sicurezza. Nella foto, un ragazzo e una ragazza giocano divertiti e completamente ricoperti dalla salsa di pomodori -
Spagna, la variopinta Feria de abril a Siviglia. FOTO
Gli stranieri che hanno partecipato alla battaglia dei pomodori sono stati il 65% dei partecipanti. Provenivano da tutta Europa e da paesi come Stati Uniti, Giappone, India, Australia, Sud Africa, Argentina, Brasile, Colombia e perfino dall'isola di Guam. Nella foto, una turista orientale scivola sul tappeto di pomodori creatosi su una delle strade di Buñol -
Zamora celebra l'inizio della Settimana Santa. FOTO