
Mentre i parlamentari a Strasburgo ratificano il trattato di libero scambio con il Canada, attivisti da diverse parti d'Europa si sono riuniti per manifestare contro la sua approvazione: "Mette a rischio le produzioni locali europee", affermano. LA FOTOGALLERY

Con 408 a favore, 254 contrari e 33 astenuti l'Europarlamento ha approvato l'accordo commerciale tra Unione Europea e Canada, aprendo la strada all'entrata in vigore provvisoria delle disposizioni del cosiddetto Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement) -
La pagina ufficiale della Commissione Ue dedicata al Ceta
Il Ceta, negoziato per 13 anni da Ue e Canada, si propone di abbattere il 99% delle barriere doganali fra le due aree economiche, aprire il mercato dei servizi e agire nella direzione della tutela dei marchi protetti dall'Ue come l'Indicazione geografica protetta -
Il testo dell'accordo col Canada
Sono molti, però, coloro che si oppongono al trattato di libero scambio Ue-Canada; a loro parere, metterebbe a rischio le produzioni locali europee. Ed è per questo che hanno manifestato oggi a Strasburgo: simbolo della protesta, un enorme cavallo di Troia gonfiabile, cui i manifestanti paragonano il Ceta. Sostengono infatti che il trattato consentirebbe di fare entrare in Europa prodotti attualmente vietati come gli ogm, ma consentiti nel mercato nord americano –
L'allarme di Greenpeace sul Ttip
Fra i più convinti sostenitori del trattato c'è il ministro italiano allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, che in una nota dello scorso ottobre definiva il Ceta come “il migliore accordo mai raggiunto dall’Ue", definendo il suo valore strategico per la politica commerciale europea essenziale -
La dichiarazione del ministro Carlo Calenda
Del Ceta si era parlato molto lo scorso ottobre, quando il parlamento della Vallonia (una delle tre regioni del Belgio) non aveva dato il via libera all'accordo. In seguito a un nuovo compromesso è stato possibile riprendere l'iter di ratifica -
La stampa francese sul 'No' al Ceta della Vallonia
La Commissione europea aveva lasciato la possibilità ai parlamenti nazionali di dire la propria nel procedimento di ratifica del Ceta. L'Italia, sempre per bocca del ministro Calenda, aveva informato la Commissione che Roma avrebbe rimesso alla sola Ue la decisione in merito al trattato “in seguito a una valutazione tecnica e politica” -

Fra i critici del Ceta ci sono i leader nazionalisti e sovranisti, come Marine Le Pen del Front National. Fra i partiti politici italiani, il Movimento 5 Stelle si oppone al trattato con il Canada -
Elezioni in Francia, Le Pen: "Fuori da Ue dopo la vittoria"
Coloro che si oppongono ai trattati di libero scambio come Ttip e Ceta parlano spesso di sicurezza alimentare. Nel caso del Ceta, però, potranno accedere al mercato europeo comunque solo i prodotti che ne rispettino gli standard produttivi -
Domande e risposte dell'Ue sul Ceta
Tra gli studi più severi sugli effetti del Ceta, ce n'è uno condotto dalla Tufts University del Massachusetts. Gli studiosi dell'università statunitense hanno calcolato che il Ceta potrebbe distruggere 230mila posti di lavoro entro il 2023, di cui 200mila nell'Ue. Secondo i difensori del trattato, al contrario, adottare il Ceta sarebbe uno stimolo per la crescita del Pil di Ue e Canada grazie agli effetti positivi attesi per gli investimenti -
Lo studio critico della Tufts University (Stati Uniti)