
Coronavirus e vacanze, le regole per viaggiare sicuri in Europa. FOTO
A chi rientra da alcuni Paesi potrebbe essere richiesta la quarantena. Per diverse mete è invece necessario compilare un apposito modulo. Ecco cosa devono sapere i turisti che questa estate sceglieranno di andare all’estero e come dovranno comportarsi al rientro

Il nuovo aumento di contagi da coronavirus in alcune zone del Vecchio Continente ha portato diversi Paesi europei ad aumentare le restrizioni per chi entra, per scongiurare un ritorno della fase più acuta dell’emergenza. Tra questi c’è l’Italia, ma anche gli italiani potrebbero a loro volta subire limitazioni e controlli recandosi in altri Stati
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L’emergenza coronavirus non può ancora dirsi conclusa e ciò che è sotto osservazione da parte degli Stati sono le curve epidemiologiche degli altri Paesi, che possono portare a decisioni di limitazioni negli spostamenti
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L’Italia per ora ha imposto l’obbligo di quarantena solo per i viaggiatori provenienti da Bulgaria e Romania
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Ma ecco di cosa deve tenere conto chi deciderà di spostarsi verso altri Paesi
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La Francia non ha imposto limitazioni per coloro che la raggiungeranno dall’Unione europea e dallo spazio Schengen

A coloro che arriveranno in Francia dal Regno Unito è però richiesta una quarantena volontaria e, per chi risultasse positivo alla frontiera, scatta l’obbligo di isolamento

Nessuna restrizione per chi intende recarsi in Spagna dall’area Schengen. Le restrizioni scattano tuttavia per chi esce dal Paese

L’Italia al momento non richiede la quarantena per chi rientra dalla Spagna. Lo fanno invece Gran Bretagna e Norvegia, imponendo un obbligo di quarantena rispettivamente di 14 e 10 giorni

Poi ci sono Belgio e Francia che hanno sconsigliato ai propri cittadini di visitare l’area di Barcellona e della Catalogna

Chiunque abbia deciso di recarsi in Spagna dovrà però compilare un apposito modulo disponibile sul sito del governo o accessibile tramite l’app “Spain Travel Health”. Si otterrà così un codice QR da presentare all’arrivo nel Paese
Il sito dove scaricare il modulo per la Spagna
La Grecia ha deciso di aprire le porte ai turisti. Dal primo luglio nessuna limitazione per chi proviene da UE, Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Lichtenstein e Islanda. E dal 15 luglio sono stati ammessi anche diversi voli internazionali

Anche per la Grecia sarà necessario compilare un modulo di localizzazione scaricabile al sito del governo
Il sito dove scaricare il modulo per la Grecia
Va precisato tuttavia che le autorità greche si riservano di sottoporre i viaggiatori a tampone, realizzato a campione

Il portale ReOpen poi informa di una misura speciale per chi entra dalla stazione di frontiera con la Bulgaria: “Tutti i viaggiatori che entrano in Grecia per motivi non essenziali attraverso la stazione di frontiera Promachonas sono tenuti a presentare, all’arrivo, un negativo risultato del test molecolare (PCR) per COVID-19, eseguito fino a 72 ore prima del loro ingresso in Grecia. I viaggiatori devono essere sottoposti a test di laboratorio con RT-PCR di tampone orofaringeo o rinofaringeo”

Nessuna limitazione per chi arriva dall’Europa anche per chi vorrà recarsi in Croazia. Si potrà continuare a entrare liberamente come accadeva prima della pandemia

Ma c’è di nuovo un modulo da compilare, disponibile sul sito dedicato
Il sito dove scaricare il modulo per la Croazia
L’Italia richiede tuttavia attenzione a chi rientra dall’estero

Il ministero degli Esteri ha stilato una lista di Paesi per i quali chi rientra potrà ritenersi esentato da obblighi di quarantena e isolamento

I Paesi da cui si potrà rientrare liberamente sono: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano

È richiesto invece un isolamento fiduciario in via precauzionale per chi rientra dai Paesi non citati nella lista