Trump e il muro in Messico: cosa significa "emergenza nazionale"

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Donald Trump (Getty Images)

Il National Emergency Act del 1976 consente al presidente statunitense di aggirare alcune leggi durante le crisi e riallocare risorse del governo senza l'approvazione del Congresso (che può però bloccare la dichiarazione attraverso una risoluzione)

Il presidente Donald Trump ha ripetutamente minacciato di dichiarare l'emergenza nazionale se i democratici non gli concederanno i 5,7 miliardi di dollari nella legge di bilancio del governo per finanziare la costruzione del muro al confine con il Messico.

Cos'è un'emergenza nazionale

È una crisi che minaccia la sicurezza nazionale. Il National Emergency Act del 1976 consente al presidente americano di riallocare risorse del governo senza l'approvazione del Congresso e di arginare alcune leggi durante la crisi. Come spiega il Brennan Center for Justice, se Trump decidesse di dichiarare l'emergenza nazionale dovrebbe spiegare di quali speciali poteri intende avvalersi. Trump, nel suo intervento alla nazione, ha detto che c'è una crisi umanitaria e di sicurezza alla frontiera con il Messico, senza fornire altri dettagli, e che è pronto a dichiarare l'emergenza nazionale per finanziare il Muro. Eppure nel 2018 il numero di ingressi dal confine Usa con il Messico ha raggiunto il livello minimo da almeno 10 anni.

Da dove arriverebbero i fondi per costruire il muro

I fondi verrebbero dirottati da dipartimento della Difesa, probabilmente utilizzando quelli stanziati per progetti di costruzione militare. Il professore di Yele Bruce Ackerman ha scritto su New York Times che Trump ricorrerà con tutta probabilita' ai fondi del bilancio del Pentagono per costruire il Muro anche sfruttando il lavoro del personale militare.

I dubbi sulla legalità dell'emergenza nazionale per il muro

I democratici hanno immediatamente detto che non è legale dichiarare l'emergenza nazionale per finanziare la costruzione del muro. Trump deve dimostrare che c'è effettivamente una crisi alla frontiera e l'ondata di ricorsi legali è garantita. Anche alcuni repubblicani hanno espresso delle perplessità sulla sua legalità o quanto meno sulla sua efficacia, come il senatore John Thune. Con una risoluzione il Congresso potrebbe bloccare la dichiarazione di un'emergenza nazionale del presidente.

I precedenti

Ci sono attualmente 30 emergenze nazionali ancora in atto negli Stati Uniti. Tra queste, quella dichiarata dal presidente George W. Bush dopo gli attentati alle Torre Gemelle dell'11 settembre o quella dichiarata dal presidente Barack Obama per l'epidemia di febbre suina nel 2009

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