
Con il trattato di Maastricht, entrato in vigore il primo novembre 1993, viene ufficialmente istituita l’Unione europea. Dalla dichiarazione Schuman alla Brexit, ecco le altre tappe fondamentali. LA FOTOGALLERY
A cura di Vincenzo Genovese

La “dichiarazione Schuman” è considerata l’atto fondativo della comunità europea. Il 9 maggio 1950, il ministro degli Esteri francese Robert Schuman (in foto) propone di sottoporre la produzione di carbone e acciaio di Francia e Germania Ovest a un’unica autorità
La storia dell'UE tra successi e fallimenti
Proprio i giacimenti di carbone e acciaio, materie prime fondamentali per l’industria bellica, erano stati spesso oggetto del contendere tra i due Paesi nella prima metà del Novecento. La data del 9 maggio è stata scelta come Festa dell’Europa. In foto, il tedesco Konrad Adenauer e il francese Robert Schuman, due dei "padri fondatori" dell'Unione europea

Il 1957 è l’anno del Trattato di Roma, una pietra miliare nell’integrazione europea. In modo simile alla Ceca, nascono l’Euratom per l’energia atomica e la Cee (Comunità economica europea), con lo scopo di creare un’unione doganale
Fondi UE, le incognite per l'Italia
Nel 1951 il progetto di Schuman si realizza: nasce la Ceca, Comunità europea del carbone e dell’acciaio. oltre a Francia e Germania Ovest vi prendono parte altri quattro Stati: Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo
Tutte le tappe della Brexit
Gli organi di queste tre comunità si fondono nel 1965: ci sarà un solo Consiglio e una sola Commissione a presiedere tutte le decisioni comuni. Walter Hallstein, in foto a destra, è il primo presidente della Commissione
La storia dell'Euro
Le prime elezioni del Parlamento europeo sono del 1979. Prima i membri dell’assemblea erano nominati all'interno dei parlamenti nazionali degli Stati membri, da questo momento in poi verranno scelti direttamente dai cittadini. Il primo presidente del nuovo parlamento è una donna, la francese Simone Veil (in foto, al centro)
La storia dell'UE tra successi e fallimenti
Risale al 1973 il primo “allargamento”: entrano nella comunità Danimarca, Irlanda e Regno Unito, che già ci aveva provato 12 anni prima ma era stato respinto dal veto della Francia
Regno Unito-UE: una storia complicata
Nel 1981 anche la Grecia entra nella comunità europea, mentre il 1985 verrà ricordato per l’Accordo di Schengen, la prima reale abolizione delle frontiere fra Stati nazionali. L’area di libera circolazione viene sottoscritta tra cinque dei Paesi fondatori, tutti tranne l’Italia. L’accordo diventerà poi parte integrante della nuova Unione con il Trattato di Amsterdam del 1997
Cos'è il Recovery Fund
L’Atto unico europeo, firmato nel 1986 pone le basi per un mercato comune e per una successiva unione politica. Nello stesso anno, Spagna e Portogallo, ormai libere dalle rispettive dittature, si aggiungono ai nove Paesi membri della comunità
La storia dell'UE tra successi e fallimenti
Il trattato di Maastricht (in foto il testo originale) istituisce formalmente l’Unione europea: firmato il 7 febbraio 1992, entra in vigore dal primo novembre 1993. I “pilastri” su cui si fonda la nuova unione di Stati sono le comunità economiche (Cee, Ceca ed Euratom), una comune politica estera e di sicurezza e la collaborazione in materia di giustizia e affari interni
Cos'è il Recovery Fund
Nel 1995 fanno il loro ingresso nell’Unione Austria, Finlandia e Svezia, mentre con il trattato di Amsterdam (1997) si introduce la figura dell’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la sicurezza comune. Il primo a ricoprirla è il tedesco Jürgen Trumpf. In foto, la sede del parlamento europeo di Strasburgo
La storia dell'UE tra successi e fallimenti
Nel 2001 l’Unione europea si prepara a un nuovo allargamento con il Trattato di Nizza, mentre nel 2002 entra in circolazione in 12 fra gli Stati membri una nuova moneta, l’Euro, che sostituisce le valute nazionali. È la realizzazione dell’unione monetaria, il cui controllo è demandato alla Banca centrale europea (Bce)
La storia dell'Euro
I primi anni Duemila sono caratterizzati da una grande espansione dell’Unione: nel 2004 entrano Cipro, Malta, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia (la foto di rito ritrae Capi di Stato e di governo dei Paesi europei dopo l'allargamento). Nel 2007 tocca a Romania e Bulgaria, mentre il 2013 è l’anno della Croazia, ultimo nuovo membro dell’Ue. Turchia, Montenegro e Serbia hanno attualmente aperto un negoziato d’adesione per un successivo ingresso
Tutte le tappe della Brexit
Negli stessi anni sorgono però le prime crepe nel consenso popolare al progetto politico europeo. La Costituzione europea siglata nel 2004 (in foto i leader UE durante le trattative, fra cui l'italiano Silvio Berlusconi) non viene ratificata da Francia e Paesi Bassi, che consultano i propri cittadini tramite un referendum. Viene adottato allora nel 2007 il Trattato di Lisbona, che recepisce molti elementi della Costituzione bocciata
Fondi UE, le incognite per l'Italia
Nel 2017 per la prima volta un Paese membro avvia la procedura per uscire dall’Unione europea. Il Regno Unito attiva l’Articolo 50 del Trattato sull'Unione europea dopo il referendum popolare del 23 giugno 2016: il 51,89% dei britannici aveva votato per il Leave
La storia dell'UE tra successi e fallimenti
Il processo, universalmente noto come Brexit, si esaurisce il 31 gennaio 2020, ma prevede un periodo di transizione fino al termine dello stesso anno per decidere i rapporti futuri fra Ue e Regno Unito. In foto il primo ministro britannico al momento dell'attivazione dell'articolo 50, Theresa May, e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker
Tutte le tappe della Brexit
Nel 2019 viene eletta l’ultima legislatura del Parlamento europeo e si forma la nuova Commissione, guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen (in foto). Tra le più importanti iniziative del suo mandato ci sono l’European green deal per fronteggiare il cambiamento climatico e il piano Next GenerationEU, per finanziare la ripresa dopo la pandemia da Covid-19
Chi è Ursula von der Leyen