Buon compleanno Barack Obama, l'ex presidente americano compie 61 anni

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Pietro Adami

©Ansa

Eletto nel 2008, in carica per due mandati, è stato il primo capo di Stato afroamericano degli Stati Uniti. Nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la pace. Dopo il suo mandato si è dedicato alla Obama Foundation, che ha l'obiettivo di formare una nuova classe dirigente. Insieme alla moglie ha fondato la Higher Ground Productions, che produce attualmente contenuti per Netflix e che in futuro - dopo due anni con Spotify - lo farà anche per Audible

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Il 4 agosto Barack Obama compie 61 anni. Esponente del Partito Democratico, è stato il 44esimo presidente degli Stati Uniti d'America: eletto nel novembre 2008 e riconfermato nel novembre 2012 (GLI OTTO ANNI DI OBAMA). È stato il primo afroamericano a ricoprire la carica. Il settimanale statunitense Time lo ha scelto come "persona dell'anno" due volte, la prima nel 2008 e la seconda nel 2012. Nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la pace "per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli". Obama ha grande seguito sui social network: su Twitter ha oltre 132 milioni di follower. 

L’infanzia e gli studi

Nato il 4 agosto 1961 a Honolulu, Hawaii, da padre keniota e madre originaria del Kansas, Obama ha un’infanzia movimentata: a sei anni si trasferisce in Indonesia, a dieci torna nelle Hawaii per vivere con i nonni materni. Entra alla Columbia University a New York, lavora come assistente sociale a Chicago, viene accettato alla prestigiosa Harvard Law School. Rifiuta le offerte d'impiego degli studi legali newyorkesi per tornare a Chicago, dove vive Michelle Robinson, la ragazza che diventerà sua moglie e la madre delle sue due figlie, Malia e Natasha (LE FOTO PRIVATE DI MICHELLE OBAMA). A Chicago si impegna nell’assistenza legale per i poveri e insegna Diritto costituzionale alla scuola di legge dell’Università.

La carriera politica

Nel 1996 viene eletto al Senato dell'Illinois. Nel 2000 si candida al Congresso Usa come deputato, ma viene battuto. Nel 2004 ci riprova, stavolta per il Senato, e vince diventando il quinto senatore nero nella storia del Congresso americano. Nel 2007 si candida alla Casa Bianca. Prima sconfigge Hillary Clinton alle primarie democratiche e poi nel 2008 risulta vincitore sul repubblicano John McCain. Il 6 novembre 2012 viene riconfermato per un secondo mandato, imponendosi su Mitt Romney.

I due mandati presidenziali: 2008 e 2012

Il primo mandato di Obama è caratterizzato dall’approvazione della riforma sanitaria nel 2010 (ribattezzata "Obamacare"), dall’aggravarsi della crisi economica, dall’uccisione di Osama Bin Laden e dall’inizio della guerra in Siria. Nel secondo mandato Obama opta per una politica estera multilaterale, basata su diplomazia e pragmatismo: in questo senso vanno citati, nel 2015, lo storico disgelo tra Stati Uniti e Cuba, le cui relazioni diplomatiche erano sospese dal 1961 (LA FOTOSTORIA), l’accordo sul nucleare con l’Iran e, nel 2016, l’accordo sul clima di Parigi. Si concentra sul risanamento dell’economia, tornata in salute dopo il difficile periodo post-crisi finanziaria. La sua presidenza finisce ufficialmente il 20 gennaio 2017, giorno di insediamento di Donald Trump.

L'Obama Foundation e l'impegno politico dopo la presidenza

Obama, dopo l'elezione di Donald Trump, si è dedicato soprattutto alla Obama Foundation, fondazione nata nel 2014 con l’obiettivo di formare una nuova classe dirigente, con un campus privato a Chicago, dei corsi alla Chicago University, e dei programmi finanziati e molto selettivi per la formazione di 300 giovani leader a Phoenix, Chicago e Columbia (in South Carolina). L'ex presidente, finito il suo mandato, ha inizialmente portato avanti una pacata militanza dietro le quinte, con pochi interventi in pubblico. Poi è tornato a far sentire di più la sua voce, partecipando a comizi ed eventi in favore dei candidati democratici per le midterm del 2018 e supportando la candidatura di Joe Biden alla Casa Bianca nel 2020.

Netflix, libri e podcast

Nel maggio 2018, Obama e la moglie hanno siglato un contratto con Netflix per la produzione di documentari, film e serie insieme alla società fondata dagli stessi Obama, la Higher Ground Productions. Il primo risultato della collaborazione tra il colosso dello streaming e gli Obama è stato American Factory, premio Oscar per il miglior documentario nel 2020, in Italia titolato Made in Usa: una fabbrica in Ohio. Higher Ground ha poi prodotto, tra le altre cose, anche il documentario Crip Camp (in Italia Crip Camp: disabilità rivoluzionarie) - premio del pubblico al Sundance Film Festival nel 2020 -, il documentario Becoming Michelle Obama sulla vita dell'ex first lady e la serie del 2022 Our Great National Parks, in cui lo stesso Obama racconta e descrive i grandi parchi nazionali americani. Come parte di un contratto record da 65 milioni di dollari con la casa editrice Penguin Random House, Obama ha scritto la sua autobiografia A Promise Land, pubblicata nel 2020. Dal 2020 al 2022, la Higher Ground ha prodotto una serie di contenuti in esclusiva per Netflix, tra cui il podcast del 2021 Renegades: Born in the Usa, condotto da Obama e Bruce Springsteen e dedicato alla musica, alla cultura e alla tradizione americana. Nel 2022 la società della famiglia Obama ha chiuso la collaborazione con Spotify e ne ha siglato una nuova con Audible, sempre per la produzione di vari contenuti multimediali.

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