Da Trump a Meloni, la classifica di Politico delle 28 persone più influenti in Europa

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Introduzione

Donald Trump è la persona più influente in Europa: a dirlo è Politico, il giornale statunitense che annualmente stila la classifica dei protagonisti della politica del Vecchio Continente. Se l’anno scorso in testa c’era la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, quest’anno il quotidiano a stelle e strisce ha scelto l’inquilino della Casa Bianca. E non è l’unica sorpresa di questo elenco.

Quello che devi sapere

Perché Donald Trump è in prima posizione

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, guida la classifica delle figure più influenti per l’Europa nel 2026 sebbene non sia - ovviamente - un leader europeo. Politico sottolinea come le sue azioni abbiano ridefinito la politica del Continente, "criticando la correttezza politica e le politiche migratorie europee, avvicinandosi a Putin, mettendo da parte Zelensky e imponendo i dazi". Secondo il giornale americano “l’ombra di Trump incombe così pesantemente sulle capitali europee che le sue decisioni, o i suoi sfoghi, hanno ridefinito ogni aspetto, dai bilanci della difesa alla politica commerciale, fino alla politica interna”.

 

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In seconda posizione Mette Frederiksen

Dietro al 47esimo presidente degli Stati Uniti, a occupare le altre due posizioni del podio sono leader europei: la ‘medaglia d’argento’ è assegnata da Politico alla presidente del Consiglio della Danimarca, Mette Frederiksen. Secondo il giornale negli ultimi 6 anni Frederiksen ha “esportato silenziosamente la sua immagine di socialdemocrazia in tutto il Continente – un mix di politica assistenziale di sinistra e durezza di destra su immigrazione e difesa – ribaltando nel frattempo lo storico euroscetticismo del suo Paese”. Per Politico a rendere così influente la premier danese è anche il suo sostegno all’Ucraina, con Copenaghen che è il Paese ad aver investito la maggior quantità di denaro in rapporto al Pil nella difesa di Kiev. Infine, si è dimostrata capace di tenere testa a Trump nel caso della tensione intorno alla Groenlandia.

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In terza posizione Friedrich Merz

A chiudere il podio dei leader più influenti è Friedrich Merz. Il cancelliere tedesco è descritto da Politico come “riluttante radicale” e “l’uomo che sta rompendo i tabù della Germania post-bellica”. Nonostante in passato sia stato un sostenitore dell’ortodossia conservatrice del suo Paese, per il giornale americano oggi “con una guerra nel Continente e l’economia tedesca stagnante, Merz ha cambiato copione: molta spesa pubblica, riarmarsi rapidamente e dichiarare che Berlino e l’Ue devono essere pronti ad andare avanti da soli”. Inoltre, nonostante le difficoltà interne della sua coalizione e l’ascesa nei sondaggi del partito di estrema destra AFD, per Politico Merz governa un Paese economicamente e politicamente più stabile della Francia di Emmanuel Macron e del Regno Unito di Keir Starmer.

Marine Le Pen e Vladimir Putin

Se la prima posizione della classifica può essere considerata sorprendente, non da meno sono le posizioni subito successive al podio. A posizionarsi come quarta persona più influente in Europa è infatti Marine Le Pen: la leader dell’estrema destra francese - nonostante abbia subìto una condanna che le impedisce di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2027 - continua a esercitare un’enorme pressione politica sul presidente Macron, il cui secondo mandato è stato segnato dalla mancanza di una maggioranza in Parlamento. E subito dietro a Le Pen, in quinta posizione, c’è il presidente russo Vladimir Putin: lo ‘zar’ di Mosca (in foto) secondo Politico sta “plasmando l’Europa dai suoi confini, un atto di aggressione alla volta”. Con la guerra in Ucraina e i test alle difese della NATO condotti con “assalti ibridi, incursioni di droni e aerei da combattimento”, per il giornale americano Putin ha raggiunto il suo obiettivo: “Destabilizzare l’Europa e rendere chiaro che lui è una persona che nessuno nel Continente può ignorare”.

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Da Nigel Farage a von der Leyen

La sesta posizione di questa classifica è occupata da un leader fuori dai palazzi del potere europei: è Nigel Farage, descritto come “disrupter-in-chief” della politica del Regno Unito e secondo i sondaggi favorito a insediarsi al numero 10 di Downing Street in caso di elezioni anticipate. Per trovare un’altra leader della politica istituzionale europea bisogna attendere la settima posizione, occupata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (in foto), che secondo Politico ha mostrato in diverse occasioni di saper estendere “il potere del suo incarico ben al di là del mandato tradizionale”. Dopo la leader dell’esecutivo europeo, in ottava posizione c’è Mark Rutte: il segretario generale della NATO secondo il quotidiano americano ha un compito preciso: “Mantenere Donald Trump impegnato con la difesa dell’Alleanza atlantica”.

Giorgia Meloni in nona posizione

Dopo von der Leyen e Rutte, al nono posto della classifica c’è Giorgia Meloni. La premier italiana viene definita "role model", il modello della destra europea emergente. Secondo Politico Meloni ha dimostrato che una leader di estrema destra “può governare una grande economia dell’Ue senza provocare caos istituzionale". Inoltre la sua moderazione dopo l’arrivo al governo nel 2022, con una retorica meno aggressiva su migranti e diritti Lgbt, ha rafforzato la sua immagine internazionale e contribuito a rassicurare Bruxelles. Il cosiddetto "effetto Meloni" ha ispirato altri leader in Europa: "Anche a livello internazionale, Meloni rassicura che la destra radicale non intende stravolgere l'ordine mondiale. La sua politica estera si è distinta più per le spettacolari alzate di occhi al cielo che per risultati concreti a favore dell’Italia o dell’Ue, ma ha resistito agli impulsi di scombussolare Bruxelles e mantenuto una posizione ferma a sostegno dell’Ucraina".

Giorgia Meloni
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Gli altri leader in classifica

Il primo ministro inglese, Keir Starmer, chiude la top10 dei leader più influenti in Europa. Tra le altre figure politiche note, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (in foto) si piazza in 14esima posizione: secondo Politico adesso “può solo sperare che l'anno per lui finisca meglio di come è iniziato", ricordando lo scontro nello Studio Ovale con Trump e JD Vance dello scorso febbraio. Se il presidente francese Emmanuel Macron è solamente 19esimo, subito dopo c’è l’ex premier ed ex governatore della BCE Mario Draghi, pur da anni privo di qualsivoglia incarico ufficiale. Un altro italiano è in 25esima posizione, ed è l’amministratore delegato di UniCredit Andrea Orcel, definito “il Napoleone del sistema bancario”. A chiudere la classifica è il presidente della FIFA, Gianni Infantino, definito l’uomo che sussurra nelle orecchie “di Trump di maggior successo in Europa”.

 

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