Giubileo dei Poveri: programma, date ed eventi

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Come ha scritto Papa Leone XIV nel suo Messaggio: “Il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile, proprio perché professata in una condizione di vita precaria, fatta di privazioni, fragilità ed emarginazione. Egli non conta sulle sicurezze del potere e dell’avere; al contrario, le subisce e spesso ne è vittima. La sua speranza può riposare solo altrove. Riconoscendo che Dio è la nostra prima e unica speranza, anche noi compiamo il passaggio tra le speranze effimere e la speranza duratura”

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Sino a domenica 16 novembre si terrà a Roma il Giubileo dei Poveri, all’interno del quale si inserisce la IX edizione della Giornata mondiale dei poveri, che si celebra domenica 16. Al Giubileo parteciperanno 10mila pellegrini da tutto il mondo, soprattutto persone in condizioni di fragilità e povertà, assistiti dalle associazioni caritative delle diocesi, volontari e operatori. L’evento giubilare è iniziato venerdì con la “Veglia della Misericordia", animata dall’Associazione francese “Fratello”, presso la Basilica di San Paolo fuori le mura. Oggi tra le 9.00 e le 15.00 i pellegrini attraverseranno la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Nel pomeriggio, alle 16, l’Associazione “Fratello” animerà un secondo momento di preghiera mariana in piazza San Pietro.

La giornata dei poveri

Nella giornata di domenica 16 novembre si celebrerà la IX Giornata mondiale dei poveri, e per l’occasione Papa Leone XIV presiederà la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro alle ore 10. In basilica saranno presenti eccezionalmente le reliquie di San Benedetto Giuseppe Labre, detto “il vagabondo di Dio”, conservate normalmente nella Chiesa di Santa Maria ai Monti. Labre è un santo che non aveva fissa dimora, e che viveva scelto il Colosseo come casa. Il motto scelto dal Santo Padre per l’edizione di quest’anno è tratto dal Salmo 71 (v. 5): Sei tu, mio Signore, la mia speranza, come annunciato lo scorso 13 giugno. In Basilica saranno presenti poveri e associazioni impegnate quotidianamente nell’accompagnamento dei più bisognosi, 1300 dei quali, dopo la Messa, saranno ospiti in Aula Paolo VI per il pranzo con il Papa, organizzato dal Dicastero per il Servizio della Carità.

I doni ai partecipanti

Al termine del pranzo ciascuno riceverà in dono uno zaino con beni di prima necessità, grazie al sostegno dei Padri Vincenziani, che, in occasione del 400esimo anniversario dalla fondazione, hanno voluto omaggiare i poveri con un gesto concreto di vicinanza. L’iniziativa, proposta per la prima volta nel 2017, è stata voluta fortemente da Papa Francesco per sollecitare la Chiesa a “uscire” dalle proprie mura per incontrare la povertà nelle molteplici accezioni in cui essa si manifesta nel mondo di oggi. Come ogni anno, il Dicastero per l’Evangelizzazione ha curato un Sussidio pastorale, disponibile in sei lingue, che si propone come un agile strumento offerto alle diocesi, alle parrocchie e a tutte le varie realtà ecclesiali, per prepararsi e per celebrare questo evento, in modo del tutto particolare in questo Anno Santo.

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