Tregua Israele-Hamas, le reazioni al rilascio degli ostaggi. Meloni: "Giornata storica"
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Oggi, 13 ottobre, sono stati riconsegnati a Israele 20 ostaggi detenuti per 738 giorni da Hamas, mentre quasi 2 mila detenuti palestinesi hanno fatto rientro in patria dalle carceri israeliane (SEGUI IL LIVE). Ecco i commenti dei leader di tutto il mondo.
Quello che devi sapere
Meloni: "Oggi giornata storica"
"Oggi è una giornata storica. Gli ostaggi sono stati liberati: un risultato straordinario, frutto della determinazione della diplomazia internazionale e dell’attuazione della prima parte del Piano di pace del Presidente americano Donald Trump. Ora si apre una nuova fase: consolidare il cessate il fuoco e dare piena attuazione all’accordo per costruire un futuro di pace e stabilità duratura. L’Italia continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, nella consapevolezza che la pace si costruisce con i fatti, non con le parole", ha scritto Giorgia Meloni sul suo profilo X.
Per approfondire: Tregua Gaza, chi sono gli ostaggi israeliani rilasciati da Hamas. FOTO
Trump: "Alba storica di un nuovo Medio Oriente"
"Dopo tanti anni di guerre incessanti e pericoli senza fine, oggi il cielo è sereno, le armi tacciono, le sirene non suonano più e il sole sorge su una Terra Santa finalmente in pace. È l'alba storica di un nuovo Medio Oriente", ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump nel suo discorso alla Knesset. "Israele ha vinto tutto ciò che si poteva ottenere con la forza delle armi. Ora è il momento di trasformare queste vittorie contro i terroristi sul campo di battaglia nel premio finale: pace e prosperità per l'intero Medio Oriente", ha proseguito il presidente. "Abbiamo costruito industrie insieme, abbiamo fatto scoperte insieme, abbiamo affrontato il male insieme, abbiamo combattuto insieme la guerra e, forse la cosa più bella di tutte, abbiamo fatto la pace insieme. E questa settimana, contro ogni previsione, abbiamo fatto l'impossibile e riportato a casa i nostri ostaggi", ha concluso
Per approfondire: Tregua Gaza, Trump in visita in Israele. Poi vertice in Egitto per la firma dell'accordo
Macron: "La pace per la regione sta diventando possibile"
"La pace sta diventando possibile per Israele, per Gaza e per la regione". A scriverlo è il presidente francese Emmanuel Macron su X. "Condivido la gioia delle famiglie e del popolo israeliano per la consegna di sette ostaggi alla Croce Rossa", ha scritto il capo di Stato francese al suo arrivo a Sharm el-Sheikh, in Egitto, per il "vertice di pace" su Gaza
Starmer: "Dobbiamo garantire pace duratura"
"Ora dobbiamo garantire una pace duratura e un futuro sicuro per l'intera regione". A dichiararlo è stato il premier britannico Keir Starmer su X dopo il suo arrivo in Egitto per partecipare al vertice di pace di Sharm el Sheikh. Il primo ministro ha poi affermato di provare un "profondo senso di sollievo" per la liberazione degli ostaggi israeliani e ribadito "la gratitudine per gli instancabili sforzi diplomatici" del presidente americano Donald Trump oltre a Egitto, Qatar e Turchia, per il piano di pace per Gaza. Starmer ha fatto riferimento in particolare al rilascio di Avinatan Or, di cui ha conosciuto la famiglia. "Il mio pensiero va anche alla famiglia di Yossi Sharabi, che è ancora in attesa di notizie", ha aggiunto sir Keir, in Egitto per il vertice di pace di Sharm el Sheikh. "L'impegno di tutte le parti in questo piano sarà essenziale per porre fine alla guerra e gettare le basi per un percorso sostenibile verso una pace a lungo termine", ha detto ancora
Merz: "Oggi inizio verso pace in Medio Oriente"
"La giornata di oggi è un inizio: l'avvio di una guarigione, e un passo verso la via della pace in Medioriente", ha scritto il cancelliere tedesco Friedrich Merz su X, commentando il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. "Finalmente. Dopo 738 giorni gli ostaggi ritornano a casa e fra loro anche i tedeschi. Oggi le famiglie possono riabbracciare finalmente i loro cari", ha concluso il Kanzler.
Cina: "Benvenuto il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas"
La Cina accoglie con favore e dà il "benvenuto" al rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas, parte dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza. È quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, in merito agli ultimi sviluppi della vicenda, sollecitando "una stabilità duratura" nella regione.
Von der Leyen: "Europa a sostegno del piano di pace"
Sempre su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto: "Il ritorno degli ostaggi israeliani è un momento di pura gioia per quelle famiglie. E un momento di sollievo per il mondo intero. Significa che si può voltare pagina. Un nuovo capitolo può iniziare. L'Europa sostiene pienamente il piano di pace mediato da Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia. La finalizzazione dell'accordo che pone fine alla guerra oggi a Sharm el-Sheikh sarà una pietra miliare storica".
Per approfondire: Lo speciale di Sky TG24 sulla tregua a Gaza
Zelensky: "Guerra in Medio Oriente sta finalmente finendo"
"Ora vediamo che la guerra in Medio Oriente sta finalmente finendo: dopo così tante vittime, c'è una reale possibilità di pace. È stato difficile, ma sta accadendo. La guerra della Russia in Europa rimane la principale fonte di instabilità globale. E dipende da tutti voi se anche questa guerra finirà", ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Araghchi: "Iran non interagirà con controparte americana"
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato che l'Iran ha deciso di non partecipare al vertice di Sharm el-Sheikh sulla pace a Gaza. "Pur favorendo l'impegno diplomatico, né il presidente Masoud Pezeshkian né io possiamo interagire con le controparti (americane), il cui Paese ha attaccato l'Iran durante la guerra Iran-Israele di giugno, e continua a minacciarci e sanzionarci". In un post su X Araghchi ha aggiunto: "L'Iran accoglie con favore qualsiasi iniziativa che ponga fine al genocidio israeliano a Gaza, garantisca l'espulsione delle forze di occupazione e difenda il diritto dei palestinesi all'autodeterminazione".
Per approfondire: Tregua a Gaza, tutti i video
Tajani: "Dal Medioriente altra luce di speranza dopo anni di orrori"
Sempre sull’ex Twitter è arrivato il commento del ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "Dal Medioriente si accende un’altra luce di speranza dopo due anni di orrori. I primi ostaggi israeliani hanno lasciato le loro prigioni a Gaza. Dopo il cessate il fuoco, un altro passo in avanti di un percorso ancora fragile, il passaggio dalla guerra alla pace. Tutto è ancora molto incerto: il compito che spetta a tutti noi, ai governi e ai popoli dell’Europa assieme ai nostri amici del mondo arabo, è quello di consolidare e costruire giorno dopo giorno le condizioni perché la pace resista e si rafforzi. L’Italia contribuirà a far sì che il progetto dei '2 popoli 2 Stati' non rimanga uno slogan vuoto. Si impegnerà con lealtà e convinzione perché i due popoli possano trovare la pace nel rispetto e nella sicurezza".
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