Il magnate 82enne ha chiesto e ottenuto dal Comune il permesso di scavare un tunnel sotto un celebre palazzo di cui è proprietario, conosciuto come "Paschinger Schlössl", situato su una collina che domina la città austriaca. Ma cittadini e maggioranza locale non sono del tutto d'accordo
Wolfgang Porsche, 82 anni, primo azionista e presidente del Consiglio di sorveglianza dell’omonima dinastia automobilistica, ha chiesto e ottenuto dal Comune di Salisburgo il permesso di scavare sotto un celebre palazzo di cui è proprietario, conosciuto come "Paschinger Schlössl" e che è situato su una collina che domina la città austriaca, un tunnel privato che collega direttamente il centro della città con il garage della villa. Motivo? La comodità di raggiungere una zona strategica della città senza dover guidare attraverso l'unica strada disponibile. La scelta piuttosto particolare ha scatenato non poche polemiche.
I lavori di ristrutturazione
Il magnate ha acquistato la villa nel 2019 per 9 milioni di euro e da quel momento ha iniziato una sostanziale opera di ristrutturazione che sta per essere completata. Tra le opere nuove realizzate, sottolinea "Il Corriere della Sera", c'è un immenso garage sotterraneo capace di contenere le otto automobili del ricco imprenditore. Ma anche questo tunnel della discordia, la cui costruzione ha fatto infuriare diverse migliaia di abitanti locali che hanno anche firmato una petizione per chiedere ufficialmente il blocco del progetto. "Non vogliamo che il miliardario Porsche sfondi la collina per avere accesso al suo garage privato usando un bene pubblico", hanno spiegato. Arrabbiati anche perchè l'area in cui dovrebbere sorgere il tunnel è considerata area naturale protetta.
La spaccatura politica
Porsche, che aveva pensato a questa opera già in passato, aveva ricevuto il primo ok ai lavori nel 2024 dal Consiglio comunale locale, aggirando anche il parere della Commissione edilizia. Ma nonostante ciò la questione ha indignato e molto i cittadini e spaccato anche la maggioranza politica della città austriaca, alimentando ancora di più la discussione sul merito del tunnel. In attesa di capire cosa succederà, però, la contesa prosegue.