Soltanto il 14 settembre era stato operato per la rimozione di alcune lesioni cutanee. Dallo scorso agosto, da quando si trova ai domiciliari, ha già lasciato tre volte la sua residenza per motivi di salute. I medici parlano di un quadro generale "fragile". Pochi giorni fa la Corte Suprema brasiliana lo ha condannato a 27 anni e tre mesi per tentato colpo di Stato
L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro - condannato a 27 anni e tre mesi per tentato colpo di Stato - è stato trasportato d'urgenza all'ospedale DF Star di Brasilia a causa di un malore accompagnato da una crisi di singhiozzo, vomito, forti dolori e pressione bassa. A comunicarlo è stato il suo primogenito Flávio Bolsonaro, che su X ha chiesto "le preghiere di tutti" affinché non sia nulla di grave. Il ricovero di Bolsonaro, già ai domiciliari dallo scorso 4 agosto, arriva ad appena due giorni di distanza da un altro viaggio in ospedale: il 14 settembre era stato operato per circa cinque ore per la rimozione di otto lesioni cutanee. In quell'occasione gli è stata diagnosticato un'anemia da carenza di ferro. Una tomografia del torace ha mostrato "l'immagine residua di una recente polmonite". I medici curanti parlano di un quadro generale fragile e di un'alimentazione insufficiente.
Bolsonaro ricoverato a Brasilia: "Servono accertamenti"
L’ultimo ricovero di Bolsonaro, ha spiegato il dottor Cláudio Birolini (responsabile di parte del suo monitoraggio medico), si è reso necessario per "una valutazione clinica, misure terapeutiche e accertamenti complementari". Ad accompagnarlo, oltre a un convoglio della Polizia penale, il figlio e la moglie da un lato e un’équipe medica dall’altro.
Il terzo viaggio di Bolsonaro in ospedale da quando è ai domiciliari
In occasione del penultimo viaggio in ospedale di Bolsonaro, il ministro della Corte suprema del Brasile, Alexandre de Moraes, aveva richiesto un rapporto dettagliato sulla sua scorta e sul suo trasporto, evidenziando come non sarebbe stato riportato immediatamente a casa, secondo le regole della detenzione domiciliare. Da quando è ai domiciliari ha lasciato la sua residenza già tre volte per motivi di salute.