Caso Kirk, “Bella ciao” sul proiettile: come l’inno partigiano è arrivato sui videogiochi
MondoCome riferito dalle autorità Usa, alcune frasi della celebre melodia utilizzata dai partigiani italiani durante la Seconda Guerra Mondiale sono comparse nelle cartucce non utilizzate da Tyler Robinson, il giovane ritenuto il killer dell'attivista Maga Charlie Kirk. Resta da chiarire se il 22enne conoscesse realmente il significato politico dell'inno o se piuttosto non l'avesse utilizzato come slogan popolare di videogiochi e serie tv
Bella ciao, il celebre inno cantato dai partigiani italiani durante la Seconda Guerra Mondiale era tra le scritte rivenute nell'arsenale di Tyler Robinson, il presunto killer dell'attivista Maga Charlie Kirk, ucciso il 10 settembre scorso durante un'iniziativa in un campus universitario ad Orem, nello Utah. Le indagini delle autorità Usa mirano a chiarire il movente che ha spinto lo studente 22enne a compiere il gesto e a riportare una frase di quel brano nell'arsenale. Nel frattempo, la citazione ha alimentato divisioni tra chi sostiene come sia un evidente segno di radicalizzazione politica e chi, al contrario, ritiene sia un effetto derivato dal mondo dei videogiochi online e delle serie tv che negli anni hanno utilizzato il brano assegnandogli tutt'altro significato.
L'uso di "Bella Ciao", dalla Casa di carta a Call of Duty
Quello che una volta era il canto di saluto intonato dai combattenti antifascisti e destinato alle proprie amate prima della battaglia si è diffuso, con il passare degli anni, in diverse latitudini del mondo per le cause più disparate. Versioni locali di Bella ciao sono comparse, per esempio, nei canti delle donne curde in lotta a Kobane, in Siria, nelle proteste di piazza in Turchia contro il regime di Erdogan o nel movimento Occupy Wall Street nelle manifestazioni del 2011. A riproporlo sono stati inoltre gli attivisti del movimento delle Sardine così come quelli di Fridays for Future contro il cambiamento climatico. L'inno è diventato anche una sorta di simbolo per il personale sanitario "in trincea" negli ospedali durante la pandemia Covid-19 così come per il popolo ucraino a seguito dell'invasione russa del 2022. Negli ultimi anni, inoltre, la canzone ha avuto una svolta "pop" diventando l'inno cantanto dalla banda di rapinatori protagonista della serie Netflix La Casa di carta ma anche, a livello sportivo, il coro intornato dal Bayer Leverkusen nella finale di Europa League 2024 contro la Roma. A prendere a prestito Bella ciao sono stati anche i videogiochi, a partire da Far Cry dove la melodia è cantata dai ribelli in lotta contro il dittatore. Mentre in Call of Duty: Warzone diventa un meme sonoro utilizzato dai giocatori.
Le altre citazioni e la possibile influenza della cultura online
Oltre alla frase scritta in italiano, gli inquirenti che stanno cercando un possibile movente politico dietro all'omicidio di Kirk hanno rinvenuto sui proiettili altre incisioni, da "se leggi questo sei gay" a "hey fascista, beccati questo", il tutto i un un mix di meme e riferimenti al mondo dei giochi online, come la sequenza di frecce che rappresentano i comandi usati per compiere un attacco nel videogioco Helldivers 2.