La multa è pari a 90 milioni di dollari australiani (50,1 milioni di euro). Il motivo è legato prorpio al licenziamento, definito "illegale" di circa 1.800 dipendenti di terra durante la pandemia di Covid-19. La sentenza ha posto fine ad una battaglia legale durata cinque anni sui diritti dei lavoratori
Un tribunale australiano ha deciso di infliggere alla compagnia aerea di bandiera Qantas una multa pari a 90 milioni di dollari australiani (50,1 milioni di euro) per aver licenziato illegalmente circa 1.800 dipendenti di terra durante la pandemia di Covid-19. La sentenza ha posto fine così ad una battaglia legale durata cinque anni sui diritti dei lavoratori.
Un "vero deterrente"
Il giudice della Corte federale Michael Lee, in questo senso, ha spiegato di volere che la sanzione costituisca un "vero deterrente" per le aziende che potrebbero essere tentate dall'ottenere vantaggi finanziari derivanti dalla violazione delle leggi sul lavoro. Qantas ha deciso di licenziare i dipendenti e di esternalizzare le loro attività nell'agosto 2020, un periodo di lockdown e chiusura delle frontiere in cui non era ancora disponibile alcun vaccino contro il Covid-19.
L'azione "illegale"
La Corte federale australiana, in sostanza, ha stabilito che la Qantas ha agito illegalmente nonostante i propri dichiarati "imperativi commerciali", dal momento che impediva ai dipendenti di accedere ai propri diritti di contrattazione collettiva o di intraprendere azioni sindacali. Inoltre, ha respinto un ricorso in merito presentato proprio dalla compagnia aerea. Soprannominata "lo spirito dell'Australia", la Qantas si è posta l'obiettivo di riabilitare la propria reputazione, messa a dura prova negli ultimi anni da licenziamenti illegali, prezzi dei biglietti alle stelle, accuse di servizio scadente e vendita di posti su voli già cancellati. L'ad della compagnia, Vanessa Hudson, ha assunto l'incarico nel 2023, promettendo di migliorare il giudizio dei clienti. Era subentrata ad Alan Joyce, che si è dimesso prima del previsto a causa delle critiche ricevute da Qantas per il trattamento riservato a dipendenti e passeggeri e nonostante gli enormi profitti destinati agli azionisti.