Russia, satanismo proibito dalla Corte Suprema di Mosca: a rischio l'heavy metal

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A sollevare la questione è stato Marco Imarisio sul Corriere della Sera con un articolo dove riporta dei post di utenti russi che sottolineano come le persone trovino discutibile questa legge

 

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La Corte Suprema russa ha approvato nei giorni scorsi l'inclusione del satanismo nell'elenco delle organizzazioni "estremiste", ordinando il divieto di simili attività nel Paese, dopo aver accolto la petizione presentata in questo senso dalla Procura russa che ha indicato, in una dichiarazione sul suo account Telegram, che la Corte Suprema aveva accolto la richiesta del procuratore generale Igor Krasnov che "il movimento si basa su un'ideologia estremista, odio e ostilità verso le confessioni religiose tradizionali", in risposta al divieto del "movimento satanico internazionale".

L'ironia sui social

Di fatto quindi la Corte suprema ha dichiarato fuorilegge “il Movimento internazionale del satanismo”, in quanto organizzazione estremista, anche se in concreto una realtà simile non esiste neanche a Mosca. A questo punto i musicisti delle Heavy Metal russi temono che questa sia una mossa tipo “cavallo di Troia“, che ricorda la legge varata sull’inesistente “Movimento internazionale delle persone Lgbt” per limitare i diritti LGBTQ nel paese. A sollevare la questione è stato Marco Imarisio sul Corriere della Sera con un articolo dove riporta dei post sui social di utenti russi che sottolineano come le persone trovino discutibile questa legge. “Sono uscita con indosso la maglietta ‘666 The Number of the Beast’ degli Iron Maiden, quanti anni di galera rischio?”. Oppure: “Mi dichiaro colpevole di aver pubblicato un post per salutare il demoniaco Ozzy Osbourne, in quale gulag siberiano devo andarmi a costituire?”.

In Russia molti appassionati di Heavy metal

In effetti, la Procura generale e il ministero della Giustizia non hanno dato indicazioni precise su cosa sia davvero il satanismo, limitandosi a evidenziare le linee guida, dove figurano: l’ideologia estremista, l’odio e l’ostilità verso le fedi tradizionali, il nazionalismo radicale e il neonazismo. Fenomeni sono già banditi in Russia e che hanno reso la sentenza, agli occhi dei cittadini, difficilmente interpretabile. In Russia tra i giovani l’heavy metal è molto amato e le 300mila presenze alla rassegna Monsters of rock, ne sono la prova.

 

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