Giubileo dei giovani, il Papa a sorpresa tra la folla: "Gridiamo per la pace"
Leone XIV ha salutato i 120mila giovani radunati per la messa di benvenuto. Dopo la celebrazione presieduta da monsignor Rino Fisichella, il Pontefice è salito sulla papamobile e ha attraversato Piazza San Pietro, spingendosi fino a Via della Conciliazione per incontrare quanti non avevano trovato posto nella piazza. Nel suo intervento, ha parlato in italiano, inglese e spagnolo, lanciando un accorato appello alla pace e invitando i ragazzi a essere “luce del mondo”
PRESENZA INATTESA
- L’arrivo del Papa a San Pietro ha colto tutti di sorpresa. Al termine della messa di benvenuto, Leone XIV ha attraversato la piazza a bordo della papamobile, regalando sorrisi, benedizioni e gesti di vicinanza ai giovani accorsi da ogni parte d’Italia e del mondo
UN'OVAZIONE IN PIAZZA
- Appena comparso tra la folla, il Pontefice è stato accolto da un’ovazione. Migliaia di ragazzi hanno alzato le bandiere, scattato foto e cantato, trasformando l’accoglienza in una vera e propria festa di piazza
UN ABBRACCIO A 120MILA GIOVANI
- Secondo le stime, erano circa 120mila i partecipanti distribuiti tra Piazza San Pietro, Via della Conciliazione e le aree limitrofe. Un'affluenza imponente per la messa che ha segnato l'inizio del Giubileo dei giovani
OLTRE I CONFINI DI SAN PIETRO
- Papa Leone ha voluto raggiungere anche i giovani rimasti fuori dalla piazza. Con la papamobile si è spinto fino a quasi Piazza Pia, percorrendo Via della Conciliazione tra ali di folla commossa e commossa
“LUCE DEL MONDO”
- Nel suo discorso, Papa Leone ha entusiasmato i ragazzi definendoli “il sale della terra” e “la luce del mondo”. Li ha esortati a essere segno di speranza per l’umanità, capaci di portare luce a Roma, all’Italia e oltre
UN MESSAGGIO MULTILINGUE
- Per farsi comprendere da tutti, il Papa ha parlato in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo. Un gesto di apertura e attenzione verso la pluralità dei ragazzi presenti, accolto con lunghi applausi
PACE COME IMPEGNO COMUNE
- “Il nostro grido deve essere per la pace nel mondo”, ha detto il Papa, lanciando un messaggio forte in un tempo segnato da conflitti e divisioni. Ha invitato i giovani a essere testimoni di pace e riconciliazione
PAROLE CHE RESTANO
- Nel clima gioioso e carico di emozione, le parole del Papa hanno colpito nel segno. “Preghiamo per la pace”, ha detto, ricordando ai ragazzi il ruolo fondamentale che possono avere nella costruzione di un mondo migliore
UN SALUTO CARICO DI PROMESSE
- “Ci vediamo! Ci troviamo a Tor Vergata. Buona settimana!”, ha concluso il Papa, lanciando l’atteso appuntamento che sarà il cuore del Giubileo. Il suo saluto ha generato entusiasmo e commozione
UN'APERTURA MEMORABILE
- La messa presieduta da monsignor Rino Fisichella e l’improvvisa presenza del Pontefice hanno reso l’apertura del Giubileo dei giovani un momento già storico, vissuto con intensità e gioia da migliaia di cuori giovani