Dazi, Trump: "In arrivo 2 grandi accordi". E firma legge per "dominio Usa su criptovalute"
MondoMentre spinge per tariffe al 15-20% su tutti i beni importati dall'Ue, il tycoon anticipa imminenti intese commerciali. Intanto il Congresso ha approvato in via definitiva il Genius Act, che stabilisce le prime regole federali per le stablecoin (token basati sul dollaro). Per il presidente sono "la maggiore rivoluzione nella tecnologia finanziaria dalla nascita di Internet"
Continua la saga dei dazi di Donald Trump. “Siamo vicini all'annuncio di un paio di grandi accordi commerciali”, ha fatto sapere il presidente Usa – che per quanto riguarda l’Ue vorrebbe tariffe minime al 15-20% per tutti i beni - parlando di “un paio di importanti lettere commerciali” in partenza: “Abbiamo accordi commerciali che ci escono dalle orecchie. Ne abbiamo così tanti che ci stanno chiamando tutti”. I Paesi che riceveranno le lettere “poi chiameranno e vedranno se possono raggiungere un accordo un po’ diverso, aprendo il loro Paese al commercio”, ha detto Trump durante la cerimonia di firma del Genius Act, nuova legge a tema criptovalute che stabilisce le prime regole federali per le stablecoin. E proprio questa è l’altra grande partita economica su cui si sta concentrando il tycoon: “Gli Usa compiono un importante passo in avanti per cementare il dominio americano nell'industria finanziari e nella tecnologia cripto”.
Gli Usa come “la capitale cripto mondiale”
Sul business delle criptovalute, con il suo impero di famiglia, Trump ha investito milioni di dollari. E ora il Congresso Usa, dopo l’ok del Senato, con l’approvazione del Genius Act ha messo le ali al mercato delle valute digitali, spingendolo fino a valere per la prima volta 4.000 miliardi di dollari. Trump si è speso in prima persona per il via libera, che rientra nel suo piano per rendere gli Stati Uniti la "capitale cripto mondiale". Altri due progetti di legge sulle criptovalute devono ora passare l'esame del Senato. Uno definisce un quadro normativo, mentre l'altro vieta agli Stati Uniti l'emissione di una valuta digitale della Banca centrale. Attenzione speciale è dedicata a un particolare tipo di criptovaluta, le stablecoin.
Cosa sono e come funzionano le stablecoin
"Le stablecoin sono la maggiore rivoluzione nella tecnologia finanziaria dalla nascita di Internet", ha detto Trump alla cerimonia di firma della legge. Il Genius Act rappresenta una netta inversione di rotta rispetto all'approccio dell'amministrazione Biden, secondo cui il settore cripto avrebbe dovuto seguire le regole più severe di Wall Street. Il provvedimento impone la supervisione federale o statale sui token basati sul dollaro, che possono essere scambiati 24 ore su 24 e su diverse piattaforme. I sostenitori della misura sono convinti che così si sbloccherà una forma di pagamento più economica, oltre a dare legittimità al mercato da 265 miliardi di dollari delle stablecoin, che gli analisti stimano raggiungerà i 3.700 miliardi nel 2030. A differenza delle più volatili criptovalute, le stablecoin sono progettate per mantenere il loro valore costante, solitamente con rapporto di cambio 1 a 1 con il dollaro, e sono usate dai trader di criptovalute per trasferire fondi fra token. Le stablecoin consentono di regolare i pagamenti all'istante, 24 ore su 24. Questa funzionalità ha suscitato l'interesse di aziende e piattaforme che altrimenti potrebbero affidarsi alle banche. Per gli istituti di credito si tratta quindi di una nuova sfida: il token digitale potrebbe potenzialmente erodere i depositi bancari, poiché alcuni consumatori trasferirebbero denaro in conti stablecoin. Potrebbe anche ampliare l'utilizzo delle stablecoin nei trasferimenti monetari transfrontalieri e nei pagamenti, aprendo la strada all'emissione di stablecoin da parte di tutti, dalle banche alle reti di carte di credito alle aziende tecnologiche.