Usa, segretario alla Salute Robert Kennedy Jr. licenzia 17 membri del comitato sui vaccini
MondoNoto per le sue tesi no-vax e per essere fortemente critico sul tema, Robert F. Kennedy Jr. ha motivato la decisione sostenendo che la "perdita di fiducia" nei confronti dei vaccini è causata da conflitti di interesse all'interno del Comitato. Il segretario ha poi sollevato dubbi sulla sicurezza e sull'efficacia di numerose dosi, aggiungendo di voler “garantire che il popolo americano riceva i vaccini più sicuri possibili”
Il segretario alla Salute statunitense Robert F. Kennedy Jr. ha licenziato tutti i 17 membri del Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione, l'organo che emette le raccomandazioni ufficiali del governo sulle vaccinazioni. Noto per le sue tesi no-vax e per essere fortemente critico sul tema, Kennedy ha motivato la decisione sostenendo che la "perdita di fiducia" nei confronti dei vaccini è causata da "conflitti di interesse all'interno del Comitato". Il segretario ha poi sollevato dubbi sulla sicurezza e sull'efficacia di numerose dosi, aggiungendo di voler “garantire che il popolo americano riceva i vaccini più sicuri possibili”, come riporta la Bbc. I 17 membri licenziati erano stati nominati dalla precedente amministrazione di Joe Biden.
La decisione del segretario Kennedy
Il comitato, di cui fanno parte soprattutto medici e sanitari esperti che lavorano in alcuni dei più importanti centri medici universitari del Paese, “è stato afflitto da persistenti conflitti di interesse ed è diventato poco più di un timbro di gomma per qualsiasi vaccino", ha scritto Kennedy in un articolo pubblicato sul Wall Street Journal, in cui annuncia ufficialmente i licenziamenti. Il segretario alla Salute ha poi rimarcato la responsabilità delle autorità sanitarie e delle aziende farmaceutiche di una "crisi di fiducia del pubblico", che alcuni cercano di spiegare "adducendo la colpa della disinformazione o di atteggiamenti antiscientifici". Poi ha ribadito: "La maggior parte dei membri dell'ACIP ha ricevuto finanziamenti consistenti dalle aziende farmaceutiche, comprese quelle che commercializzano i vaccini". Ora, la prossima riunione del Comitato dovrebbe svolgersi il 25 giugno ed è probabile che in quell'occasione saranno nominati nuovi membri.
