Chi erano Sarah Milgrim e Yaron Lischinsky, i diplomatici uccisi nell'attacco a Washington
MondoI due formavano una coppia e stavano già progettando il matrimonio. Lischinsky aveva 28 anni, mentre di Milgrim, ebrea americana, non è stata resa nota l’età. Mercoledì erano arrivati assieme all’evento programmato al Capital Jewish Museum di Washington per un ricevimento per giovani diplomatici
Sono Yaron Lischinsky e Sarah Milgrim i due diplomatici vittime di Elias Rodriguez, l'attentatore che a Washington avrebbe ucciso "in nome della Palestina libera". L'ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter ha confermato ai media americani che i due "erano una coppia" e ha aggiunto che lui "aveva acquistato un anello questa settimana con l'intenzione di chiedere alla sua ragazza di sposarlo, la prossima settimana a Gerusalemme"
Presenti al museo per un ricevimento per diplomatici
Lischinsky aveva 28 anni, mentre di Milgrim, ebrea americana, non è stata resa nota l’età. Mercoledì erano arrivati assieme all’evento programmato al Capital Jewish Museum di Washington. Si trattava di un ricevimento per giovani diplomatici e il tema dell’evento era “Trasformare il dolore in uno scopo”.
Il percorso professionale dei due giovani
Lischinsky lavorava nel dipartimento politico dell'ambasciata israeliana a Washington come assistente di ricerca per gli affari del Medio Oriente e del Nord Africa. Emigrò in Israele dalla Germania all'età di 16 anni, secondo quanto scrive Haaretz) e sul suo profilo LinkedIn scriveva di essere "orgoglioso di chiamare Gerusalemme e Norimberga casa". Aveva studiato alla Reichman University dove aveva preso un master in Governo, diplomazia e strategia dopo una laurea triennale in Relazioni internazionali presso l'Università ebraica. Sarah Milgrim ha, invece lavorato al dipartimento di diplomazia pubblica dell'ambasciata. E, scrive The Times of Israel, "ha conseguito un master in studi internazionali presso l'American university e un ulteriore master in risorse naturali e sviluppo sostenibile presso la United Nations university of peace".
Il sostegno al dialogo interreligioso
Sulla sua pagina LinkedIn Lischinsky aveva scritto: "Credo fermamente nella visione delineata negli Accordi di Abramo e credo che ampliare il cerchio della pace con i nostri vicini arabi e perseguire la cooperazione regionale sia nel migliore interesse dello Stato di Israele e del Medio Oriente nel suo complesso. A tal fine, sostengo il dialogo interreligioso e la comprensione interculturale".
