Sabato 26 aprile si terrà l'ultimo saluto a Bergoglio. Un corteo funebre accompagnerà la salma del pontefice dalla Basilica di San Pietro, dove si svolgerà la funzione, alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la tumulazione. Intanto il Vaticano ha già diffuso il libretto della cerimonia
L'ultimo saluto a Papa Francesco si terrà sabato 26 aprile. Un corteo funebre accompagnerà la salma di Jorge Mario Bergoglio dalla Basilica di San Pietro, dove si svolgerà la funzione, alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove invece avverrà la tumulazione. Il corteo sarà "a passo d'uomo per consentire alla gente di salutarlo", ha precisato il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni, aggiungendo che ci sarà anche una diretta televisiva che si fermerà all'ingresso della basilica mariana perché la sepultura sarà un atto riservato. Nel frattempo il Vaticano ha diffuso il libretto della cerimonia (SCARICA QUI IL TESTO IN PDF).
Il funerale di Papa Francesco
Dopo il rito della chiusura della bara previsto per venerdì 25, presieduto dal cardinale Kevin Farrell, sabato 26 aprile si terrà il funerale di Jorge Mario Bergoglio. A celebrare la funzione sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, che ha il compito di presiedere le congregazioni generali dei porporati in arrivo da tutto il mondo e di convocarle nella Cappella Sistina per il Conclave. Alla cerimonia parteciperanno 170 delegazioni straniere e si attende circa “un milione di pellegrini e fedeli”, ha precisato il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci. “Ricordiamoci che con il funerale di papa Wojtyla a Roma si mobilitò una presenza di pellegrini che superava il milione di unità fra quelli presenti in piazza San Pietro e quelli nelle zone adiacenti. Utilizziamo il riferimento più recente per poter costruire un piano di sicurezza capace di rispondere alle esigenze. Sul numero di arrivi per i funerali non è possibile fare stime, continuano ad arrivare pellegrini e fedeli, non sappiamo quanti arriveranno da Italia ed estero, possiamo dire che superiamo il milione con una certa sicurezza”, ha precisato il ministro.
La funzione
Nell'aprile 2024 lo stesso Bergoglio aveva modificato alcuni dettagli sulle regole da seguire per il funerale di un Pontefice, stabilendo procedure più snelle. Tra le novità introdotte da Papa Francesco nella nuova edizione dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis vi sono la constatazione della morte non più nella camera del defunto ma nella cappella, la deposizione immediata dentro la bara, l’esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara aperta e l’eliminazione delle tradizionali tre bare di cipresso, piombo e rovere. Inoltre, all'interno del nuovo testo viene sottolineato un aspetto importante: "le esequie del Romano Pontefice sono quelle di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo”.
Le stazioni
L’intero rito dei funerali è stato semplificato in tre stazioni. La prima è la constatazione della morte, "nella cappella privata della casa del Pontefice" e non più nella sua camera. Il responsabile della Direzione Sanità ha preparato "la relazione sull’esame del corpo, sulla constatazione della sua morte e sulla causa che l’ha provocata", il corpo è stato rivestito con la talare bianca e portato nella cappella. Il Camerlengo ha deciso l’ora in cui sarebbe stato consentito l’accesso ai fedeli.
Nel giorno e nell’ora stabiliti dalla congregazione dei cardinali, la bara viene trasportata in processione nella Basilica di San Pietro. La salma è esposta ai fedeli nella bara, e non più su un catafalco. Non viene più posato accanto alla bara il pastorale papale. Dato che la deposizione nella bara è già avvenuta dopo la constatazione della morte, la sera prima della Messa esequiale si procede alla sua chiusura. I funerali si celebrano sul sagrato di San Pietro e sulla bara, deposta davanti all’altare, è posato il libro dei Vangeli.
Al termine della Messa esequiale, si terrà la terza stazione nel luogo della sepoltura. Prima che di deporre la bara nel sepolcro, vengono impressi su di essa i sigilli del Camerlengo, della Prefettura della Casa pontificia e dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche.
Scarica qui il testo in pdf del libretto della cerimonia funebre
