
Quarantacinquenne e originario di Ternopil, ricopre la carica di cardinale dal 7 dicembre 2024, giorno in cui ha ricevuto la nomina da Papa Francesco durante l'ultimo Concistoro
L'ucraino Mykola Bychok, vescovo della città australiana di Melbourne, è il più giovane membro del Conclave che eleggerà il successore di Papa Francesco, scomparso lunedì scorso. Il sacerdote redentorista ha 45 anni e ha ricevuto la nomina di cardinale il 7 dicembre 2024, durante l'ultimo Concistoro presieduto da Papa Francesco, che ha finalizzato la selezione dei 133 porporati che elegerrano il futuro pontefice alla Cattedra di San Pietro. Una carica che, secondo quanto dichiarato da Bychok all'emittente pubblica australiana Abc il giorno dopo essere diventato cardinale, non avrebbe mai sognato di ricoprire a quest’età. Ora, arriva a Roma esattamente 20 anni dopo la sua ordinazione sacerdotale.
Le tappe ecclesiastiche
Decise già in adolescenza di dedicare la sua vita alla Chiesa, tanto che entrò in monastero a 17 anni; prese i voti nel 1998, poi proseguì gli studi religiosi fino al 2001 presso l'Istituto superiore di spiritualità del beato Mykolay Charnetsky (un sacerdote ucraino imprigionato dai sovietici durante la Seconda Guerra Mondiale). Nel luglio 2004 è stato ordinato diacono e l'anno successivo è diventato sacerdote. Nello stesso periodo si è trasferito in Russia, nella città siberiana di Prokopyevsk, per poi tornare in Ucraina nel 2007 e trascorrere gli otto anni successivi lavorando principalmente nelle città intorno a Leopoli, una città dell'Ucraina occidentale, a circa 70 km dal confine con la Polonia. Nel 2015, si è trasferito nel New Jersey, negli Stati Uniti, dove è stato vicario della parrocchia cattolica ucraina di San Giovanni Battista a Newark. Dal gennaio 2020 Bychok risiede a Melbourne ed è stato consacrato vescovo pochi mesi dopo.

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Le intenzioni di Bychok
Bychok, originario della città ucraina di Ternopil, ha da subito manifestato la volontà di impegnarsi a denunciare la guerra che in questo momento sta colpendo il suo Paese, da lui descritta come un genocidio perpetrato dalla Russia. Attualmente, guida l'eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne per la Chiesa greco-cattolica ucraina.

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I membri più anziani
Mentre Bychok è il membro più giovane del Collegio cardinalizio, l'italiano Angelo Acerbi e l'argentino Esteban Estanislao, entrambi 99enni, sono i cardinali più anziani, anche se non potranno votare a causa della norma vaticana che esclude dal Conclave gli ultraottantenni, il che escluderà un totale di 117 porporati. Tra gli aventi diritto al voto, invece, il più anziano è lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, 79 anni, cardinale arcivescovo emerito di Madrid.
