Si è concluso oggi il ricovero del Pontefice che era al Gemelli dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale. Alle 12, prima delle dimissioni, ci sono stati il saluto e la benedizione alla folla dalla finestra della sua stanza d'ospedale. Subito dopo, la tappa, inaspettata, a Santa Maria Maggiore per una preghiera. Infine, il rientro a Santa Marta. Bergoglio, dicono i medici, "sarà in convalescenza per almeno due mesi"
Meloni: "Felice per rientro in Vaticano"
La premier Meloni si è detta "felice per il rientro in Vaticano" di Papa Francesco dopo le dimissioni dal Gemelli. "A lui vanno un pensiero speciale e i migliori auguri, con affetto e gratitudine per il suo instancabile impegno e la sua guida preziosa", ha fatto sapere Meloni.
Il Papa verso il Vaticano
Dopo le dimissioni, il corteo della auto del Papa si è mosso per riportare il Pontefice in Vaticano.
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Il video saluto del Papa
Il Papa lascia il Gemelli, torna in Vaticano
Il Papa ha lasciato il Gemelli per tornare in Vaticano dopo la lunga degenza per curare una polmonite bilaterale e un'infezione respiratoria polimicrobica. Il Pontefice, dopo una degenza di 38 giorni, tornerà a Santa Marta.
Il Papa fa il gesto del pollice alzato
Il Papa si è affacciato dalla finestra mentre era seduto sulla sua sedia a rotelle, e ha pronunciato le parole di saluto ai fedeli da un microfono. È apparso affaticato ma ha sorriso rivolgendosi alla folla ringraziandola e facendo il gesto del pollice alzato.
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Il Papa: "Ringrazio tutti"
"Ringrazio tutti, saluto questa signora con i fiori gialli". Queste le prime parole del Papa affacciato dal un balconcino del Gemelli dopo 38 giorni di ricovero. Il Papa poo ha benedetto la folla di fedeli.
Il papa si è affacciato da un balconcino del Gemelli
Alle 12 il Papa si è affacciato da un balconcino del Gemelli in occasione dell'Angelus domenicale. È stata la prima apparizione pubblica di Francesco dal suo ricovero il 14 febbraio scorso.
La giornata del pontefice dalle dimissioni al ritorno a Santa Marta
C’è attesa per il breve saluto di Papa Francesco che, intorno a mezzogiorno, si affaccerà da una finestra del Gemelli, dove è ricoverato da sei settimane. Il Pontefice verrà dimesso nella giornata di oggi. Il racconto, in foto, della sua giornata
Si attende il saluto del Papa
Emozione nel piazzale del Gemelli in attesa di rivedere il Papa dopo sei settimane. Tutti gli occhi sono puntati su una finestra del secondo piano dell'ospedale indicata dalla piazza come il luogo dove il Papa si affaccerà. Tante le bandiere, come quella spagnola, alzata da un gruppo di pellegrini di Blanca e quella di Israele insieme a quella del Vaticano portata da una associazione di amicizia tra i due Stati.
Piazzale del Gemelli gremito
È già gremito il piazzale del policlinico Agostino Gemelli, dove intorno a mezzogiorno, Papa Francesco si affaccerà per un breve saluto e una benedizione alla folla. Si tratterà della sua prima apparizione pubblica dopo sei settimane di ricovero.
Attesa per il Papa
Il Pontefice si affaccerà dall'ospedale per un saluto e una benedizione ai fedeli e poi tornerà a Santa Marta. Attesa sotto la sua finestra al Gemelli.
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Bassetti, ex presidente della Cei: “Grande gioia”
"Pietro è ancora in mezzo a noi". Il cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della Conferenza episcopale italiana, esprime all’Adnkronos la “grande gioia” per il fatto che tra poche ore il Papa tornerà finalmente a casa, nella resideza di Santa Marta. "E’ nelle mani di ottimi medici - dice il porporato che ha vissuto una esperienza analoga a quella di Bergoglio contraendo una polmonite bilaterale durante il Covid - che avranno dato gli opportuni consigli per la sua salute. Io esprimo la mia grande gioia anche per la grazia che il Signore ha fatto a lui perché ha passato momenti di una gravità preoccupante quindi la grazia e la gratitudine al Gemelli per come si sono prodigati. Ora lo abbiamo a casa sua da oggi”.
"Papa è dimagrito ma ci non preoccupa"
È evidente che Papa Francesco sia dimagrito in questi oltre 30 giorni di ricovero ma "non lo abbiamo pesato" e "non ci preoccupa", ha detto ieri il professor Alfieri. È stato anche sottolineato che il Pontefice "si è sempre alimentato da solo", quando stava male mangiava meno e "ora che sta meglio si alimenta di più"
Arborelius: "Papa troverà un altro modo per guidare la Chiesa"
Dopo la malattia, Francesco troverà "un altro modo di essere Papa", meno visibile e meno attivo, ma "vorrà trasmettere le cose più importanti che ha in cuore" e troverà "maggiore ascolto" nella Chiesa e nel mondo. Lo spiega a Repubblica il cardinale Anders Arborelius, arcivescovo di Stoccolma e membro di diversi dicasteri-chiave della Curia romana.
Cardinale Sandri: "Papa Francesco guiderà ancora la Chiesa"
"Magari Francesco, per qualche tempo, non potrà ricevere le persone, o almeno dovrà ridurre le udienze. Però potrà sempre ricevere carte e documenti da tutto il mondo. E continuare a governare la Chiesa", spiega al Corriere della Sera il cardinale Leonardo Sandri, vice Decano del Collegio cardinalizio.
Rebus sui prossimi eventi del Papa
Su Papa Francesco incombe ora un'agenda pesante, considerato che la Quaresima ha avuto inizio il 5 marzo scorso e questa Pasqua 2025 Bergoglio l'ha dovuta iniziare con un'assenza, quella al rito introduttivo del Mercoledì delle Ceneri. Ora il calendario 'ordinario' prevederebbe riti cruciali come la Domenica delle Palme, l'ingresso di Gesù al Tempio, e la Pasqua il 20 aprile con il Triduo pasquale comprensivo anche della Lavanda dei Piedi, uno dei riti più cari a al Pontefice. Parallelamente ci sono gli eventi giubilari che finora non sono stati mai interrotti, soltanto le udienze giubilari ad hoc del Papa previste per il sabato mattina sono state annullate. Senza dimenticare la visita dei Reali inglesi in Italia con tappa a Roma, con Re Carlo III che conta di incontrare il Papa l'8 aprile.
Nessun allestimento specifico a Santa Marta
A Santa Marta non ci saranno allestimenti particolari, ha spiegato il medico curante del Papa, Luigi Carbone: "Tornerà a Santa Marta in una dimensione protetta che richiede una convalescenza - afferma -, abbiamo valutato i suoi fabbisogni che sono un po' quelli di tutti i pazienti che hanno avuto la polmonite, c'è un fabbisogno di ossigeno evidentemente e avrà bisogno di assistenza specialistica, ma ci siamo preparati per accoglierlo al meglio". "Non ha necessità di grosse cose - ha aggiunto il medico che ha seguito l'intera degenza di Bergoglio - l'ossigeno come tutti i pazienti di questo tipo e poi in Vaticano per le emergenze c'è il servizio h 24 della Sanità ed igiene".
"Recupero parola possibile in tempi brevi"
"Le tempistiche sul recupero della parola sono difficili da dire, però guardando i miglioramenti avvenuti il recupero è possibile in tempi brevi", ha detto il dottor Luigi Carbone, medico referente del Papa in Vaticano. "Quando un paziente ha un 'infezione di questo tipo ed è stato in una condizione così grave gli ulteriori progressi sono a casa propria - ha aggiunto Alfieri - L'ospedale è il posto peggiore per continuare la convalescenza perché è il posto dove più si possono prendere le infezioni".
Papa contentissimo per le dimissioni"
"Lui era contentissimo, era da tre o quattro giorni che ci chiedeva quando poteva tornare a casa", hanno raccontato i medici descrivendo la reazione del Pontefice all'annuncio delle dimissioni. "Per quanto riguarda il suo umore in questo periodo - ha detto il prof. Alfieri - certo quando è stato più sofferente magari reagiva meno. Ma poi quando siamo andati ad auscultarlo al torace e gli abbiamo chiesto come stava e lui ha risposto 'sono ancora vivo' abbiamo capito che stava ancora bene e aveva ripreso anche il buonumore".
"Per Pasqua, eventi e viaggi si valuterà "
Riguardo la presenza del Papa ai riti della prossima Pasqua o per altri eventi futuri come la canonizzazione di Carlo Acutis il 27 aprile "si valuteranno i miglioramenti", ha spiegato ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni. Alla domanda su che cosa accadrà in relazione al previsto viaggio in Turchia di fine maggio per l'anniversario del Concilio di Nicea, Bruni ha sottolineato che questo viaggio "non è stato mai annunciato dalla Santa Sede", e che comunque ogni decisione si adotterà in relazione a quelle che sono le condizioni del Pontefice.
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