Incendio Los Angeles, allarme per nube tossica. Anche Taylor Swift e Beyoncé donano fondi

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Mentre i venti sono in calo e i pompieri stanno facendo progressi nella lotta contro le fiamme, a preoccupare ora è la qualità dell'aria: i roghi, infatti, hanno divorato aree boschive e cespugli, ma anche macchine, elettrodomestici, case e fabbriche con materiali pericolosi, come amianto e plastica. Intanto, diversi artisti continuano a donare, in attesa del concerto di beneficenza del 30 gennaio

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Los Angeles continua a fare i conti con gli incendi che da giorni bruciano le colline tra Santa Monica e Malibu e di Altadena. I roghi nei giorni scorsi hanno causato la morte di almeno 25 persone, con altre 26 che risultano ancora disperse. Le fiamme hanno divorato 12mila edifici e ridotto in cenere 162 chilometri quadrati. Mentre i venti sono in calo e i pompieri stanno facendo progressi nella lotta contro le fiamme, a preoccupare ora è la nube tossica provocata dagli incendi: i roghi, infatti, hanno divorato aree boschive e cespugli, ma anche macchine, elettrodomestici, case e fabbriche con materiali pericolosi, come amianto e plastica. Resta in vigore, quindi, lo stato d'emergenza sulla qualità dell'aria dichiarato il 10 gennaio dalle autorità sanitarie. Intanto, diversi artisti continuano a donare e invitano i fan a fare altrettanto.

Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles

Tra le artiste che nelle ultime ore si sono mosse per Los Angeles c’è Taylor Swift, che ha donato fondi per la ricostruzione della città. La cantante, 14 volte premio Grammy, ha elencato le organizzazioni a cui ha donato, invitando i suoi 282 milioni di follower su Instagram a seguire il suo esempio. "Gli incendi hanno devastato molte famiglie e sono storie che spezzano il cuore. Ci sono molte organizzazioni e gruppi che stanno aiutando queste comunità a ricostruire", ha detto la popstar sul suo profilo social. Swift non ha indicato l'entità della sua donazione. Qualche giorno fa, anche Beyoncé ha fatto sapere di aver impegnato 2,5 milioni di dollari a sostegno delle vittime dei roghi.

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Il concerto Fire Aid

Né Swift né Beyoncé, più volte finaliste ai Grammy del 2 febbraio, per il momento sono in pista per il maxiconcerto FireAid previsto il 30 gennaio in soccorso delle vittime dei roghi. Tra i big della musica che saliranno sul palco della Inuit Dome di Los Angeles ci sono invece Lady Gaga, Joni Mitchell, Stevie Nicks, Katy Perry, Sting, Billie Eilish e Finneas, i Red Hot Chili Peppers e tanti altri. Fire Aid è una grande kermesse organizzata in tempi record per raccogliere fondi, un maxi-concerto di beneficenza in programma il 30 gennaio, con qualche giorno di anticipo sulla cerimonia dei Grammy. In scaletta ci sono anche Earth, Wind and Fire, Gracie Abrams, Green Day, Gwen Stefani, Jelly Roll, Lil Baby, P!nk, Rod Stewart, Stephen Stills, Tate McRae e, insieme per la prima volta, Dave Matthews e John Mayer.

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La situazione degli sfollati

Intanto, sono decine di migliaia le persone a cui è stato ordinato di abbandonare le proprie case a Los Angeles: hanno ricevuto l'ordine di non farvi ritorno per almeno una settimana, per timore di folgorazione, frane ed esposizione a sostanze tossiche. La frustrazione sta aumentando tra gli sfollati, anche tra quelli a cui è stato impedito di rientrare nelle case sopravvissute. Ma la situazione è troppo pericolosa, hanno detto i funzionari. Le linee elettriche, del gas e fognarie sono distrutte, ci sono rifiuti tossici ovunque e c'è una crescente minaccia di frane o smottamenti. “Ci vorrà un po' di tempo", ha detto lo sceriffo della contea di Los Angeles Robert Luna, "direi almeno un'altra settimana. Ed è una stima ottimistica, credo che ci vorrà anche di più". Luna ha aggiunto che le squadre di ricerca continuano a setacciare le macerie alla ricerca di vittime. Le squadre dell'Environmental Protection Agency (EPA) hanno iniziato le ispezioni per rimuovere pesticidi, carburante e batterie al litio dai detriti prima che possa aver luogo qualsiasi pulizia. Il direttore dei lavori pubblici della contea di Los Angeles, Mark Pestrella, ha messo in guardia da eventuali piogge. “Nel caso in cui ci fossero forti piogge, prevediamo che tutte le aree stradali e tutte le comunità saranno colpite da colate di detriti che potrebbero essere pericolose per la salute umana", ha spiegato. Il pericolo frane è dovuto anche al fatto che i pendii sono stati destabilizzati dagli incendi e dagli enormi volumi di acqua che i vigili del fuoco hanno utilizzato nel tentativo di domarli.

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