Iconnazionali, insieme a117 spagnoli sono rientrati dalla Libia a Fiumicino nella notte con un Airbus A320 della Medsky Airways, dopo esser rimasti bloccati dagli scontri scoppiati nelle ultime ore a Tripoli tra milizie rivali
Circa 100 cittadini italiani e 17 spagnoli sono rientrate dalla Libia a Fiumicino nella notte con un Airbus A320 della Medsky Airways, dopo esser rimasti bloccati dagli scontri scoppiati nelle ultime ore a Tripoli tra milizie rivali. Nella giornata di ieri, grazie all'assistenza e l'organizzazione dell'ambasciata d'Italia, del personale dei carabinieri e della Presidenza del Consiglio, hanno raggiunto, accompagnati dal vice ambasciatore d'Italia in Libia, Riccardo Villa, l'aeroporto di Misurata (a est di Tripoli) per imbarcarsi poi su un volo speciale diretto a Roma.
Che cosa è successo
Dallo scorso lunedì, a seguito della morte del capo dell’Apparato di Sostegno alla Stabilità Abdelghani al-Kikli, ucciso da un'altra milizia alleata con il Governo di unità nazionale, la 444esima brigata, sono scoppiati in Libia una serie di scontri tra le milizie pro e contro il governo del Paese, guidato dal Abdulhamid Dbeibeh. Il culmine delle guerriglie si è toccato nella notta di mercoledì, durante la quale sono morte sei persone e decine sono rimaste ferite.
