Israele-Hamas, cosa prevede l’accordo "in tre fasi" su tregua e liberazione degli ostaggi

Mondo
©Ansa

Introduzione

Secondo fonti dell’Associated Press, Hamas ha informato i Paesi mediatori di aver approvato la bozza d'intesa per l'avvio di un cessate il fuoco di 42 giorni, primo passo della "road map" delineata dal presidente uscente Usa Joe Biden e approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Un funzionario di Hamas ha frenato parlando con Reuters: Hamas non ha ancora fornito la sua risposta ai mediatori perché Israele non ha presentato le mappe del ritiro delle sue truppe da Gaza. Affermazioni smentite da Israele. L’accordo sulla prima fase, comunque, non coincide con la fine permanente della guerra scoppiata il 7 ottobre 2023. Ecco perché

Quello che devi sapere

Scambio nella prima fase

  • Come riferisce il Financial Times citando una fonte al corrente dei negoziati, l'accordo di tregua tra Israele e Hamas potrebbe essere ufficializzato nella giornata di oggi o domani ed entrerebbe in vigore "dalle 48 alle 72 ore successive". Stando alla bozza d'intesa, in sei settimane Hamas rilascerebbe 33 ostaggi israeliani, soprattutto donne, bambini, anziani e feriti in cambio della scarcerazione da parte di Israele di circa mille detenuti palestinesi

Per approfondire: Guerra Gaza, Biden a Netanyahu: "Serve un cessate il fuoco immediato"

Scambio nella prima fase

Accordo sulle soldatesse

  • Come riporta l’Ap, nella lista dei 33 ostaggi ci sarebbero anche 5 soldatesse israeliane che verrebbero rilasciate in cambio di 250 prigionieri palestinesi, tra cui circa 30 condannati all’ergastolo. Per il Times of Israel, il governo Netanyahu pagherebbe un "prezzo molto alto" per assicurarsi il rilascio delle soldatesse: la liberazione di ognuna di loro corrisponderebbe al rilascio di 50 prigionieri palestinesi. Dall'accordo di Doha sono esclusi coloro che hanno partecipato all'attacco del 7 ottobre così come Marwan Barghouti, il leader della prima Intifada condannato all'ergastolo. Israele avrebbe rifiutato inoltre di riconsegnare il corpo di Yahya Sinwar, leader di Hamas ucciso il 17 ottobre scorso

Chi sono le soldatesse in ostaggio

  • Il 7 ottobre 2023 Naama Levy, Liri Albag, Karina Ariev, Agam Berger e Daniella Gilbo furono rapite dalla base militare di Nahal Oz da un commando delle brigate al Qassam e dopo quasi 500 giorni di prigionia potrebbero tornare libere. Le immagini di Levy tirata fuori dal bagagliaio con i pantaloni insanguinati e trascinata per i capelli in una via di Gaza fecero il giro dei social e la soldatessa 19enne divenne un simbolo della violenza sessuale contro le donne israeliane. Nel luglio 2024 Hamas ha diffuso un'immagine delle quattro ragazze sedute su materassi per terra mentre un video pubblicato nelle settimane scorse ritrae Liri Albag in giacca mimetica e fortemente provata dalla detenzione

Aiuti umanitari

  • Durante i 42 giorni di cessate di fuoco, partirebbe il ritiro di Israele dai centri abitati, mossa che consentirebbe il rientro dei civili palestinesi nella zona nord di Gaza. Nel frattempo, si intensificherebbe l’afflusso di aiuti umanitari nella Striscia ad un ritmo stimato di 600 camion al giorno. Veicoli e altri mezzi di trasporto potrebbero attraversare un passaggio adiacente alla Salah al-Din Road, monitorato da una macchina a raggi X gestita da qatarioti ed egiziani

Il Corridoio Filadelfia

  • Nel corso della prima fase di accordo, Israele manterrebbe il controllo militare sul Corridoio Filadelfia, fascia che corre lungo il confine tra Gaza e il Sinai in Egitto dalla quale Hamas aveva chiesto a lungo il ritiro immediato delle forze di difesa israeliane

Il Corridoio Netzarim

  • Già nella prima fase, l’esercito israeliano sarebbe pronto a lasciare il Corridoio Netzarim, nel centro di Gaza, smantellando di fatto il meccanismo che prevedeva la perquisizione di tutti i palestinesi intenzionati a tornare nel nord del territorio. Secondo la Cnn, l’intesa su Netzarim prevederebbe un graduale ritiro di soldati ad eccezione di una presenza minima funzionale ad “accordi di sicurezza”

Nuovo round di negoziati

  • Allo scoccare del sedicesimo giorno dalla sospensione dei combattimenti le parti dovrebbero tornare a negoziare sull’attuazione della seconda e della terza fase. Secondo la “road map” tracciata, Hamas rilascerebbe gli ostaggi ancora in vita – principalmente soldati maschi - in cambio di più prigionieri e del ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia

La terza fase

  • Con la terza fase partirebbe il piano di ricostruzione di Gaza da attuarsi entro 5 anni sotto la supervisione internazionale. In cambio Hamas si impegnerebbe a rilasciare i corpi degli ultimi ostaggi israeliani uccisi

Il futuro di Gaza

  • Sul futuro di Gaza, il presidente palestinese Abu Mazen rivendica il controllo dell'intera Striscia ma il tema della gestione è rimasto fuori dalla discussione sul cessate il fuoco. Sulle aspirazioni dell'Anp pesa la situazione in Cisgiordania dove forze di sicurezza di Ramallah faticano a mantenere il controllo su Nablus e Jenin, dove le Brigate accusano Abu Mazen di “troppa vicinanza” verso Israele per accreditarsi sul controllo di Gaza

Le incognite

  • Resta da definire cosa accadrà dopo il rilascio dei 33 ostaggi: rimangono le distanze tra le parti e pertanto non è esclusa una ripresa delle ostilità. Hamas ha fatto sapere che nuove liberazioni saranno possibili "solo con la fine del conflitto" mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che la campagna militare riprenderà fino alla “vittoria totale” sul movimento

Cauto ottimismo degli Usa

  • Nelle scorse ore gli Stati Uniti avevano espresso un cauto ottimismo sulle chances di accordo, che secondo il presidente uscente Biden è "sul punto di essere finalizzato". Sulla stessa linea Donald Trump convinto che le parti "ce la faranno". "Siamo vicini alla conclusione di un accordo tra Israele e Hamas", aveva detto il presidente eletto a Newsmax. "Devono farlo, se non lo faranno ci saranno molti guai, come non ne hanno mai visiti. Ho dedotto che c'è stata una stretta di mano e che stanno concludendo, forse entro la fine della settimana", ha aggiunto

Per approfondire: Guerra, Biden: "Accordo di tregua per Gaza sul punto di essere chiuso"