Guerra Russia-Ucraina, Putin: "Stiamo cercando di porre fine al conflitto"

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La Russia è impegnata a porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha ribadito il leader del Cremlino parlando con la stampa al termine del vertice informale della Comunità degli Stati indipendenti e dell'incontro del Consiglio supremo eurasiatico nella regione di Leningrado. Il premier Robert Fico, in quest'ottica, ha proposto a Putin la Slovacchia come luogo per ospitare i possibili negoziati di pace tra Russia e Ucraina. "La Slovacchia è pronta", ha dichiarato lo stesso presidente russo

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Putin: "Stiamo cercando di porre fine al conflitto"

La Russia è impegnata a porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha ribadito il leader del Cremlino, Vladimir Putin, parlando con la stampa la termine del vertice informale della Comunità degli Stati indipendenti e dell'incontro del Consiglio supremo eurasiatico nella regione di Leningrado. Lo riporta Ria Novosti. 

Lavrov: "Cessate il fuoco in Ucraina non servirebbe a nulla". VIDEO

Russia, l'oppositore Yashin di nuovo nell'elenco dei ricercati

Il nome dell'oppositore russo Ilya Yashin compare di nuovo nell'elenco delle persone ricercate nel database delle inchieste penali del ministero degli Interni russo, rende noto Mediazona. Yashin era stato scarcerato, e trasferito all'estero, insieme ad altri oppositori, lo scorso agosto nel quadro di uno scambio con detenuti russi in Occidente. Yashin ha spiegato a Mediazona di non aver ricevuto alcuna notifica di nuove accuse. "In questo modo, se mai cercassi di tornare in Russia sarei arrestato al mio arrivo all'aeroporto", ha commentato. Yashin nel 2022 era stato condannato a otto anni e sei mesi di carcere per aver criticato l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Parigi: "Lavrov? Frasi fuori luogo, sui negoziati deciderà Kiev"

"Le autorità russe sono solite fare dichiarazioni intempestive che mirano a sfruttare una guerra di aggressione di cui sono pienamente responsabili. Se la Russia vuole la pace, spetta a lei porre fine alla guerra". Lo ha detto una fonte diplomatica francese all'Afp, replicando al ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov secondo cui Parigi avrebbe tentato di avviare un dialogo con Mosca sull'Ucraina senza coinvolgere Kiev. "Come ricordato dalla Francia dall'inizio della guerra, spetta all'Ucraina, Paese attaccato, definire il momento e le condizioni in cui vorrà avviare un processo negoziale. L'Ucraina ha proposto una formula di pace che la Francia sostiene. Una pace conclusa senza gli ucraini non potrà in nessun caso essere una pace duratura", ha aggiunto la fonte.

Kiev, 18 militari russi uccisi ieri nel raid nel Kursk

La direzione delle comunicazioni strategiche delle forze armate ucraine afferma che dopo l'attacco al posto di comando dell'810/ma Brigata marina separata russa a Lgov, nella regione di Kursk, il 25 dicembre, il vice comandante della brigata e altri 17 militari sono stati probabilmente uccisi. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Secondo le informazioni aggiornate, l'edificio dove si trovava il posto di comando dell'810a Brigata marina è stato parzialmente distrutto a seguito dell'attacco, e il vice comandante della brigata e altri 17 militari delle forze armate russe probabilmente sono stati uccisi". Ieri Mosca aveva ammesso che quattro persone erano morte e cinque ferite nel raid ucraino a Lgov. 

Non solo Kirillov, gli attacchi compiuti o attribuiti all’intelligence ucraina in Russia

Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. A provocare la morte del militare è stata l’esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico: secondo quanto affermato da funzionari delle forze dell’ordine citati da Tass, la potenza di questa bomba ammontava a oltre un chilogrammo di Tnt.

L’assassinio di Kirillov ha subito suscitato la reazione di Mosca, con il vicepresidente del Consiglio di sicurezza  Dmitri Medvedev che ha affermato come la leadership ucraina dovrà affrontare un'imminente vendetta per l'uccisione del generale russo. "Rendendosi conto dell'inevitabilità della sua sconfitta militare, Kiev lancia attacchi codardi e spregevoli in città pacifiche", ha detto Medvedev. Un attacco arrivato poco dopo l’intervento dell’Ucraina: secondo quanto affermato da una fonte all'agenzia di stampa Afp, i servizi di sicurezza ucraini hanno rivendicato la responsabilità dell'assassinio del generale. E non si tratta di una prima volta. L'APPROFONDIMENTO

Lavrov: "Congelare la guerra con una tregua non sarebbe utile". VIDEO

Mosca: "Abbattuto un F-16 di Kiev a Zaporizhzhia"

Un caccia F-16 di fabbricazione statunitense dell'aeronautica militare ucraina "è stato abbattuto" nella regione di Zaporizhzhia "mentre si preparava a lanciare un attacco missilistico" sulla zona. Lo ha detto alla Tass un deputato russo, Vladimir Rogov, presidente della Commissione della Camera civica russa per la sovranità, i progetti patriottici e il sostegno ai veterani Vladimir Rogov. "Un aereo F-16 era nella sua posizione iniziale per lanciare un attacco missilistico sulla regione. È stato abbattuto", ha detto il politico. 

Bielorussia, Lukashenko: "Schiereremo 10 missili Oreshnik"

Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha annunciato che la Bielorussia è pronta a schierare sul suo territorio circa 10 complessi russi Oreshnik, il missile balistico ipersonico. "Per ora una decina e poi vedremo se i russi vorranno piazzarne di più, ne posizioneremo di più", ha detto Lukashenko al termine del vertice dell'Unione economica eurasiatica. 

Russia, riprese le operazioni di volo agli aeroporti di Mosca

Le restrizioni sui voli negli aeroporti di Mosca, introdotte oggi per motivi di sicurezza, sono state rimosse a partire dalle 16:39, ora di Mosca (le 14:39 in Italia), ha riferito dell'Agenzia federale per il trasporto aereo. "Negli aeroporti Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo e Zhukovsky, le restrizioni all'arrivo e alla partenza degli aerei sono state rimosse", ha riferito un portavoce. 

Finlandia, cavo elettrico sottomarino spezzato. Le indagini, l'ombra russa e i precedenti

Ad essere interrotto ieri è stato un collegamento tra Helsinki e l’Estonia, mentre oggi è arrivata la notizia del danneggiamenti di 4 cavi di telecomunicazione. Non si tratta di casi isolati: il mese scorso sono stati tagliati anche due cavi per telecomunicazioni nel Baltico che collegano la vicina Svezia e la Danimarca. Altri incidenti si sono verificati il 17 novembre tra la Lituania e l'isola svedese di Gotland, e il giorno dopo tra Finlandia e il porto tedesco di Rostock. LEGGI L'ARTICOLO

Lavrov: "Dalla Francia molteplici tentativi per aprire il dialogo"

La Francia ha contattato la Russia molteplici volte attraverso canali riservati per offrire assistenza per aprire un dialogo sull'Ucraina, ha reso noto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sottolineando come tali contatti sono avvenuti "senza coinvolgere Kiev". Lavrov ha denunciato il comportamento "ambiguo" della Francia.

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Reuters, l'aereo azero abbattuto dalla difesa aerea russa

L'aereo dell'Azerbaijan Airlines precipitato ieri in Kazakistan è stato abbattuto da un missile di sistema di difesa aerea russo. Lo conferma la Reuters citando quatto fonti azere. 

Mosca, chiusi gli aeroporti per motivi precauzionali

Gli osservatori dell'aviazione russa hanno riferito che tutti e quattro gli aeroporti di Mosca e l'aeroporto di Kaluga, 160 chilometri a sud-ovest di Mosca, sono stati chiusi temporaneamente, senza fornire alcuna motivazione.
"Gli equipaggi degli aerei, i controllori del traffico aereo e i servizi aeroportuali stanno adottando tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del volo", si legge nella dichiarazione di Rosaviatsia. La chiusura sarebbe stata dettata dal cosiddetto "Piano Tappeto", attivato in caso di minaccia di droni. 

Fsb: sventati attentati contro ufficiali difesa, arrestati russi reclutati da Kiev

L'Fsb in Russia rivendica di aver sventato attentati contro diversi alti ufficiali del ministero della Difesa coinvolti con l'operazione militare speciale contro l'Ucraina. Due russi "reclutati da Kiev" sono stati arrestati. Uno dei due in flagrante mentre cercava di sistemare un ordigno esplosivo sotto l'auto di un alto ufficiale del ministero della Difesa a Mosca. L'ordigno avrebbe dovuto essere fatto esplodere in remoto. La persona arrestata in flagrante ha confessato di essersi trasferito in Ucraina nel novembre del 2020 e di essere stato reclutato da Kiev. Sarebbe poi arrivato in Russia dalla Moldova e dalla Georgia. Anche il secondo ha confessato all'Fsb di essersi trasferito in Ucraina e di essere stato reclutato dalle forze speciali di Kiev. Che gli hanno ordinato di tornare in Russia per tenere sotto controllo alti ufficiali del ministero della Difesa e le loro famiglie. A metà mese è stato ucciso a Mosca il comandante delle forze di protezione radiologica, chimica e biologica, Igor Kirillov. 

Media: per Baku missile russo causa disastro aereo

Fonti governative azere hanno confermato in esclusiva a Euronews che un missile terra-aria dei sistemi di difesa russi ha causato lo schianto del volo della Azerbaijan Airlines ad Aktau, in Kazakistan, ieri. Secondo le fonti, il missile e' stato lanciato contro il volo 8432 durante un'attività di droni sopra Grozny, e le schegge hanno colpito i passeggeri e l'equipaggio della cabina esplodendo accanto all'aereo. Fonti governative hanno dichiarato a Euronews che all'aereo danneggiato non è stato permesso di atterrare in nessun aeroporto russo, nonostante la richiesta dei piloti di un atterraggio di emergenza, e gli è stato ordinato di volare attraverso il Mar Caspio verso Aktau, in Kazakistan. Secondo i dati, i sistemi di navigazione Gps dell'aereo sono stati bloccati durante tutto il percorso di volo sopra il mare.


Finlandia: "Eliminare rischi navi fantasma russe" per i cavi

Il presidente della Finlandia, Alexander Stubb, ha fatto appello su X a "eliminare" il rischio posto dalla "flotta fantasma" di navi russe, reagendo così al nuovo caso di cavo sottomarino interrotto. Ieri infatti è stata denunciata la rottura di un cavo elettrico fra la Finlandia e l'Estonia, attraverso il Mar Baltico, per la quale non si può escludere il sabotaggio. Il mese scorso era accaduto lo stesso a due cavi di telecomunicazioni fra Finlandia ed Estonia.

Kiev rivendica attacco a impianto militare a Rostov

L'aeronautica militare ucraina ha colpito un impianto militare industriale nella regione russa di Rostov. A rivendicarlo è l'esercito ucraino, che non ha fornito una data per l'attacco né ha rivelato quali danni siano stati causati. Lo riportano i media ucraini. L'impianto, situato nella città di Kamensk-Shakhtinsky, viene utilizzato per produrre combustibile solido per missili balistici, ha affermato l'esercito ucraino. 

Sondaggio: "Crolla in Europa con Italia sostegno a Kiev fino a vittoria"

Un sondaggio YouGov mostra che la disponibilità a sostenere l'Ucraina "finché non vincerà" è diminuita drasticamente in tutta l'Europa occidentale in un momento critico per il Paese, mentre l'imminente ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca solleva interrogativi sul futuro dell'assistenza militare statunitense a Kiev. Il rilevamento di YouGov, ripreso dal Guardian, in Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia, Danimarca e Regno Unito ha rilevato che il desiderio dell'opinione pubblica di sostenere l'Ucraina fino alla vittoria, anche se ciò significhi prolungare la guerra, è crollato in tutti e sette i Paesi negli ultimi 12 mesi. Il sondaggio ha rilevato che il sostegno a una risoluzione alternativa del conflitto - una fine negoziata dei combattimenti, anche se ciò lasciasse alla Russia il controllo di parti dell'Ucraina - è aumentato in tutti i Paesi, ed è stata l'opzione preferita in quattro di essi. Il sondaggio ha mostrato che la disponibilità a sostenere l'Ucraina finché non sconfiggerà la Russia è rimasta alta in Svezia (50%) e Danimarca (40%), mentre il Regno Unito è al 36%, ma tali livelli sono scesi di ben 14 punti rispetto alle cifre di gennaio pari al 57%, 51% e 50%.Nello stesso periodo, le percentuali di persone che dichiarano di preferire una pace negoziata sono salite al 55% dal 45% in Italia, al 46% dal 38% in Spagna, al 43% dal 35% in Francia e al 45% del 38% in Germania, con un corrispondente calo della disponibilità a sostenere l'Ucraina fino alla vittoria. A meno di un mese dal ritorno di Trump, la maggioranza o quasi in questi Paesi ritiene probabile che il presidente eletto degli Stati Uniti Trump  taglierà il sostegno all'Ucraina: il 62% dei tedeschi, il 60% degli spagnoli, il 56% dei britannici, il 52% dei francesi e il 48% degli italiani. 

Russia, Izvestia: "Qatar, Arabia saudita o Emirati località possibili per vertice Trump-Putin"

La Russia prova a definire le condizioni per il vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin che non è ancora stato fissato e prima ancora dell'insediamento del Presidente americano eletto. Il quotidiano Izvestia cita esperti secondo cui le località più probabili sono in Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Paesi neutrali, impegnati da tempo in uno sforzo di mediazione fra Mosca e Kiev sulla facilitazione degli scambi di prigionieri di guerra (ma anche sul ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, ndr) e che non hanno aderito alla Corte penale internazionale. Izvestia precisa che pur se la Svizzera ha confermato la sua disponibilità a ospitare un vertice Trump-Putin, non potrebbe andare bene perché per Mosca non è più un Paese neutrale. Scarse probabilità anche che la riunione si tenga in un Paese europeo. Ma non si esclude la Turchia.

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