Guerra Russia-Ucraina, Putin: "Stiamo cercando di porre fine al conflitto"

©Ansa

La Russia è impegnata a porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha ribadito il leader del Cremlino parlando con la stampa al termine del vertice informale della Comunità degli Stati indipendenti e dell'incontro del Consiglio supremo eurasiatico nella regione di Leningrado. Il premier Robert Fico, in quest'ottica, ha proposto a Putin la Slovacchia come luogo per ospitare i possibili negoziati di pace tra Russia e Ucraina. "La Slovacchia è pronta", ha dichiarato lo stesso presidente russo

LIVE

Kiev: raid russo nel mercato di Nikopol, 8 feriti

Il mercato centrale di Nikopol è stato colpito in un raid russo e al momento 8 persone risultano ferite. Lo riferiscono le autorità locali, come riporta Ukrainska Pravda. I feriti, quattro uomini e due donne, sono stati ricoverati in ospedale.

Lavrov: "Stiamo trattando con Damasco sicurezza cittadini russi"

La Russia sta discutendo con le nuove autorità siriane le questioni relative alla garanzia della sicurezza dei suoi cittadini e dell'ambasciata a Damasco, Mosca è pronta al dialogo anche su altre questioni: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov in un'intervista ai media russi e stranieri citata dall'agenzia Tass. "Non abbiamo ritirato i nostri diplomatici da Damasco, la nostra ambasciata continua a funzionare come molte altre ambasciate", ha detto Lavrov. "Stiamo mantenendo i contatti con le nuove autorità siriane attraverso la nostra missione diplomatica e prima di tutto stiamo discutendo di questioni pratiche relative alla garanzia della sicurezza dei cittadini russi e del funzionamento in sicurezza della nostra ambasciata. In generale, siamo interessati e pronti al dialogo su altre questioni delle nostre relazioni bilaterali e questioni nell'agenda regionale", ha sottolineato il ministro degli Esteri.

Lavrov: "Francia ha offerto dialogo senza coinvolgere Kiev"

"La Francia ha contattato più volte la Russia attraverso canali riservati offrendo di stabilire un dialogo sull'Ucraina, senza coinvolgere Kiev": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, citato dall'agenzia Tass.

Lavrov: "Pronti a colloqui con amministrazione Trump"

Mosca spera che l'amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump analizzi le cause alla radice del conflitto ucraino ed è pronta a consultazioni per spiegare la propria posizione, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "Spero vivamente che l'amministrazione del signor Trump, compreso il signor Kellogg, analizzi le cause profonde del conflitto. Siamo pronti per le consultazioni e per l'ennesima conferma della nostra posizione, che è stata ripetutamente espressa in modo forte e chiaro: siamo aperti a qualsiasi negoziato se è sostanziale e affronta le cause e i principi fondamentali, che il presidente Putin ha definito nel giugno di quest'anno", ha detto Lavrov in un'intervista ai media russi e stranieri.

Lavrov: "Una tregua ora in Ucraina sarebbe inutile"

"Un cessate il fuoco in Ucraina a questo punto non porterebbe a nulla, mentre sono necessari degli accordi affidabili": lo ha dichiarato, citato dall'agenzia Tass, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, il quale ha ribadito il concetto che prima di un accordo di pace l'Ucraina deve tenere elezioni "per avere un leader legittimo" al posto di Volodymyr Zelensky.

Kiev: colpita con un drone una nave russa ancorata in Crimea

Kiev afferma di aver colpito con un drone una nave russa, un rimorchiatore sequestrato all'Ucraina con l'occupazione della penisola da parte di Mosca nel 2014, che era ancorato nella baia vicino al villaggio di Chornomorske. Si tratta, scrive Ukrinform, citando il canale russo Krymskiy veter su Telegram, del rimorchiatore Fedir Uryupin, attaccato il 23 dicembre. La nave, aggiunge Ukrinform, è stata colpita sopra la linea di galleggiamento e, pure non essendo affondata, è stata gravemente danneggiata.

Kiev, 'abbattuti nella notte 20 droni russi su 31 lanciati'

La scorsa notte le forze di difesa antiaerea ucraine hanno abbattuto 20 droni, quasi tutti Shahed di fabbricazione iraniana, su 31 lanciati dai russi, mentre gli altri 11 sono caduti in zone aperte o se ne sono perse le tracce, trattandosi per lo più di droni-esca, fatti per confondere e logorare i sistemi antiaerei. Lo scrive Ukrinform, citando il canale Telegram dello stato maggiore militare di Kiev.

Media russi: ipotesi missile Mosca per aereo azero caduto

Media russi indipendenti sostengono che l'aereo dell'Azerbaijan Airlines precipitato ieri in Kazakistan potrebbe essere stato abbattuto da un missile terra-aria delle forze di Mosca. Ipotesi che viene rilanciata anche dai media ucraini. Il potenziale utilizzo di sistemi di difesa aerea sarebbe in linea con diversi resoconti secondo i quali la Cecenia è stata attaccata da droni la mattina del 25 dicembre. Secondo il media indipendente russo Meduza, le immagini dell'aereo azero caduto mostrano tracce compatibili con quelle di un grande impatto da missile sulla sezione di coda del velivolo. Alcuni sopravvissuti hanno inoltre raccontato di aver sentito un'esplosione mentre l'aereo era in volo. La scatola nera del velivolo è stata intanto recuperata dal luogo dell'incidente e presto sarà analizzata, secondo i media azeri.

Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek,  l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del  nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani,  l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di  Mosca. LEGGI QUI

Mondo: I più letti