Libano, migliaia di sfollati tornano a sud dopo cessate il fuoco. FOTO
Le famiglie libanesi evacuate dalle aree colpite dall'Idf (o invase via terra dalle forze israeliane) sono rientrate nelle rispettive città, festeggiando l'accordo tra Beirut e Tel Aviv e sventolando le bandiere di Hezbollah. FOTO
- Dopo il cessate il fuoco tra Beirut e Tel Aviv, le famiglie libanesi sfollate tornano nel sud del Paese. L’accordo tra le parti è stato raggiunto grazie all’intermediazione diplomatica di Stati Uniti e Francia. L'intesa ha posto fine (almeno temporaneamente) al confronto più letale tra Israele e la milizia libanese sostenuta dall’Iran, riaperto a più riprese nel corso dei decenni. Il conflitto tra l’Idf e i militanti di Hamas nella Striscia di Gaza, invece, continua.
- L’esercito libanese è stato incaricato di garantire la durata del cessate il fuoco. Ha detto che si sta preparando a schierarsi nella parte meridionale del Paese, ovvero la regione più duramente colpita dai bombardamenti israeliani (insieme ad alcuni hub orientali e alla roccaforte di Hezbollah, ossia la periferia sud della capitale, Beirut).
- Uomini e donne si sono rimessi in viaggio alla guida di auto e motorini, entrando nelle città sventolando le bandiere del movimento Hezbollah. I furgoni sono carichi di materassi, valigie, persino mobili. I combattimenti si sono intensificati negli ultimi due mesi, costringendo centinaia di migliaia di libanesi a lasciare le loro case.
- L’esercito israeliano aveva detto ieri che le sue truppe si sarebbero ritirate solo gradualmente dal territorio libanese, e aveva detto alle persone sfollate di ritardare il ritorno a casa fino a nuovo avviso. Oggi in migliaia sono rientrati nelle loro città, sfidando l’avvertimento dell’Idf di non tornare nelle aree evacuate con la forza.
- Anche l'esercito libanese ha chiesto agli sfollati che tornano nel sud di evitare i villaggi e le città di frontiera dove è ancora presente l'esercito israeliano fino al loro ritiro. Per adesso il cessate il fuoco sembra essere rispettato. Dopo 14 mesi di conflitto, in territorio libanese sta tornando la calma, anche se le famiglie che rientrano a casa si sono date ai festeggiamenti già da poche ore dopo l’inizio del cessate il fuoco alle 4 del mattino ora locale.
- Nonostante il cessate il fuoco, come sottolineano gli osservatori, le strategie di sfollamento forzato dell’Idf e gli intensi bombardamenti che hanno devastato le città libanesi potrebbero aver compromesso la possibilità di tornare a casa per diverse famiglie.