Il premier israeliano ufficializza l'accordo con Hezbollah: "La durata dipenderà da ciò che succederà sul terreno". Il gabinetto di politica e sicurezza ha poi approvato la proposta degli Stati Uniti per la tregua. Biden: "Conflitto finisce alle 4 del mattino". Poi aggiunge: "Hamas rifiuta accordo a Gaza". Nel corso della giornata una serie di attacchi aerei israeliani aveva colpito il centro di Beirut per la prima volta da due mesi. In serata razzi dal Libano, sirene nel centro e nel nord del territorio israeliano
Biden annuncia la tregua tra Israele ed Hezobollah
"Ho parlato con il premier di Israele e con quello del Libano e posso annunciare la tregua". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca.
Media: cessate il fuoco dovrebbe entrare in vigore domani alle 10
Il cessate il fuoco dovrebbe entrare in vigore domani alle 10 del mattino. Lo riporta Times of Israel che aggiunge che è atteso a momenti il voto di approvazione da parte del gabinetto di sicurezza dell'accordo per la tregua in Libano.
Razzi dal Libano, sirene nel centro e nel nord di Israele
Sirene d'allarme stanno risuonando nel centro e nel nord di Israele dopo la dichiarazione di Netanyahu sul cessate il fuoco con Hezbollah. Lo riferisce l'Idf. Tre razzi a lungo raggio dal Libano sono stati intercettati, fa sapere ancora l'esercito.
Israele, ok a cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Netanyahu: "È il momento giusto"
La durata dell'accordo, che secondo le indiscrezioni trapelate sui media doveva essere di 60 giorni, in realtà dipenderà da "cosa succederà sul terreno: se Hezbollah si riarmerà, noi attaccheremo", ha detto il premier israeliano. LEGGI L'ARTICOLO
Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare
Dopo l’offensiva di Teheran dello scorso aprile, il 1° ottobre l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane. LEGGI QUI
Beirut: 3.823 morti nei raid in Libano da ottobre 2023
Almeno 3.823 persone sono state uccise e 15.859 ferite negli attacchi israeliani contro il Libano dall'ottobre 2023. E' l'ultimo bilancio fornito dal ministero della Sanità del Paese, citato da L'Orient Le Jour. Nelle ultime 24 ore, 55 persone sono state uccise e 160 ferite, ha aggiunto il ministero.
Catturati tre uzbeki a Istanbul per omicidio Zvi Kogan
Tre sospettati accusati di aver ucciso il rabbino israeliano Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti sono stati catturati a Istanbul in un'operazione segreta nel fine settimana dall'intelligence e dalla polizia turca. Lo ha detto a 'Ynetnews' una fonte della sicurezza turca. I sospettati, tutti cittadini uzbeki, sono stati estradati negli Emirati Arabi Uniti su richiesta del governo emiratino, ha anche detto la fonte.
Cnn: "Israele ha approvato l'accordo per la tregua"
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha votato a favore di un accordo di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti con Hezbollah in Libano: lo ha detto un funzionario israeliano alla Cnn. La proposta mira a raggiungere una cessazione delle ostilità di 60 giorni con Hezbollah che potrebbe costituire la base di una tregua duratura.
Ben Gvir: "Cessate il fuoco in Libano "errore storico"
Il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha dichiarato che si opporrà all'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, definendolo "un errore storico", ma non ha detto che il suo partito di estrema destra Otzma Yehudit si dimetterà per protesta. "Questo non è un cessate il fuoco. È un ritorno al concetto di quiete per quiete, e abbiamo gia' visto dove questo porta", scrive Ben Gvir in un post su X in cui descrive dettagliatamente la sua opposizione all'accordo, prevedendo che "alla fine dovremo di nuovo tornare in Libano".
Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro
Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LE TAPPE
Netanyahu accetta cessate il fuoco in Libano
Tajani: "Orgogliosi di aver contributo a tregua in Libano"
"Bene, in chiusura del G7 Esteri, la notizia del cessate il fuoco in Libano. Orgogliosi di aver dato un contributo determinante a questo importante risultato per la pace in Medio Oriente". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, precisando inoltre di essere "onorato di aver presieduto quattro riunioni del G7. L'Italia torna protagonista della politica internazionale ricevendo assoluto riconoscimento dai suoi alleati. Continueremo a lavorare per rafforzare la stabilità nel mondo".
Cardinale Pizzaballa: "Tregua? Non significa ci sarà la pace"
"Il Medioriente è una regione tormentata da divisioni di ogni tipo, ora dicono ci sia il cessate il fuoco in Libano ma non significa che ci sarà la pace, la pace è ben altra cosa, a Gaza le cose sicuramente continueranno, Dio solo sa come.. la pace si fa con relazioni pacifiche tra i popoli, non le vedremo presto, però bisogna prepararle, si devono ricostruire non solo le strutture fisiche ma le relazioni distrutte da questa guerra". Lo dice il patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, in un incontro nella Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli.
Media: nuovo raid israeliano nel cuore di Beirut
Un raid israeliano ha appena colpito il cuore di Beirut. Lo rende noto l'Afptv, precisando che l'attacco ha preso di mira il quartiere Hamra nel centro della capitale libanese, poco dopo l'allerta lanciata dallo Stato ebraico.
Netanyahu: "Intensificheremo pressione su Hamas"
Il premier libanese: "Attuare subito il cessate il fuoco"
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto che il cessate il fuoco in Libano tra Israele e Hezbollah venga "messo in atto immediatamente".
Netanyahu, d'accordo con Usa manteniamo libertà militare
"Con una comprensione totale tra Israele e gli Stati Uniti, manteniamo la libertà militare completa" in Libano, ha detto Benyamin Netanyahu nel discorso alla nazione. Quanto durerà il cessate il fuoco in Libano "dipende da cosa succederà sul terreno: se Hezbollah si riarmerà, noi attaccheremo", ha aggiunto il premier, sottolineando tuttavia che "Hezbollah non è più quello di prima, lo abbiamo riportato indietro di decenni"
Biden terrà un discorso sulla tregua in Libano tra un'ora
Joe Biden terrà un discorso sulla tregua in Libano tra circa un'ora, alle 14.30 ora locale, le 20.30 in Italia. Lo riferisce la Casa Bianca.
Netanyahu accetta il cessate il fuoco in Libano
Benjamin Netanyahu ha annunciato che il gabinetto di sicurezza ha accettato la proposta di un accordo di cessate il fuoco di 60 giorni in Libano, ma che Israele manterra' la "liberta' di azione" se Hezbollah dovesse violarne i termini. "La durata del cessate il fuoco dipendera' da cio' che accadra' in Libano e manterremo la totale liberta' di movimento", ha detto in un'apparizione il primo ministro israeliano. Tre le ragioni addotte dal premier: concentrarsi sulla minaccia iraniana, permettere alle forze armate di riprendere fiato e assicurare il ritorno in patria degli ostaggi di Hamas a Gaza.
Fonti Usa: cessate il fuoco in Libano da mercoledì mattina
Il governo israeliano starebbe per annunciare a breve che l’accordo di cessate il fuoco in Libano con Hezbollah entrerà in vigore mercoledì mattina. Lo riferisce dall’America “The Hill”, citando una fonte informata. Ad annunciare l'accordo sarà il premier israeliano Benjamin Netanyahu, a cui farà seguito un video messaggio del presidente Usa Joe Biden.