Zelensky: "Mine importanti per fermare russi". Il Guardian e Bloomberg hanno riferito di aver appreso che missili Storm Shadow di fabbricazione Uk sarebbero stati lanciati per la prima volta contro obiettivi all'interno della Russia. L'ambasciata Usa a Kiev ha lanciato l'allarme su "un possibile attacco aereo ad alta intensità". Ma le notizie secondo cui sarebbe imminente un "massiccio attacco" russo sull'Ucraina sono "false", dicono gli 007 di Kiev
Ucraina, Ue: "No ulteriori misure sicurezza per delegazione"
"Le misure di sicurezza delle ambasciate degli Stati sono competenza degli Stati. Sono decisioni che prendono sulla base delle informazioni che hanno. Quello che posso dire e' che per quanto riguarda la delegazione europea non stiamo prendendo nessuna ulteriore misura, siamo gia' in un ambiente molto pericoloso. E vediamo che Putin continua la sua aggressione contro l'Ucraina con attacchi a larga scala". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa.
Erdogan: "Da Biden grave errore, rischio escalation"
"La decisione del presidente americano Joe Biden è decisamente sbagliata". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan di rientro dal G20 in Brasile. Il leader turco critica il via libera della Casa Bianca all'Ucraina per l'utilizzo di missili Atacms americani per colpire in territorio russo. "Invece di spingere per una soluzione politica e diplomatica si fanno scelte destinate ad aumentare sangue e dolore. La decisione di Biden spiana la strada a una escalation e a una reazione da parte della Russia. La dichiarazione di Putin è chiara. Biden ha commesso un errore che espone tutti al rischio che una minima provocazione abbia conseguenze irreparabili. Ribadisco il mio invito alla moderazione e lo rivolgo a tutte le parti", ha dichiarato Erdogan.
Colloquio Putin col presidente Centrafrica su sicurezza
La cooperazione per la sicurezza è stata al centro della telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadera. Lo ha riferito il Cremlino, ricordando che la Russia ha stretti legami con la Repubblica Centrafricana, uno dei Paesi più poveri del mondo, afflitto da una guerra civile nell'ultimo decennio. La Russia ha schierato centinaia di "istruttori" militari nell'ex colonia francese e ha addestrato migliaia di truppe locali dal 2018. Il presidente Putin e il suo omologo Touadera hanno discusso di "contrastare la minaccia terroristica e garantire la stabilita' in tutto il territorio della Repubblica Centrafricana", ha affermato il Cremlino. "La parte russa ha confermato la sua disponibilità a continuare ad assistere la Repubblica Centrafricana nel rafforzamento della sua economia nazionale, della sovranità e della sicurezza del Paese", ha aggiunto. L'Occidente ha criticato l'attività militare della Russia nel continente africano. Di recente la Gran Bretagna ha sanzionato tre gruppi di miliziani "con legami con il Cremlino", tra cui l'Africa Corps successore di Wagner, per quello che ha definito "violazioni diffuse dei diritti umani". Londra ha accusato la Russia di aver tentato di "sfruttare i fragili ambienti di sicurezza e le risorse naturali per il proprio tornaconto e per espandere la sfera di influenza del Cremlino".
Ucraina, Papa: "E' una sciagura vergognosa per l'umanità"
Ucraina, allarme attacco Kiev, Putin cambia dottrina atomica
Ucraina, Schlein: "Sostegno ma cautela su armi italiane"
"Per noi non cambia la situazione, abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto il popolo aggredito da Putin. E' ancora più grave oggi se lasciamo l'iniziativa ad altri. Supporto sì, ma manca iniziativa diplomatic europea e italiana. Siamo preoccupati dal rischio di una ulteriore escalation. Non abbiamo mai criticato il governo sulla cautela nell'utilizzo delle armi italiane". Lo dice Elly Schlein in conferenza stampa rispondendo a una domanda sul via libera USA all'utilizzo di armi a lungo raggio contro la Russia.
La moglie di Zelensky all’udienza generale, l’incontro col Papa (2)
Olena Zelenska stamani è stata ricevuta in Vaticano dal Papa prima di prendere parte all’udienza generale in piazza San Pietro. Nel pomeriggio potrebbe prendere parte anche alla messa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere che sarà presieduta dal presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, a mille giorni dalla guerra in Ucraina.
Francia: "Non ci facciamo intimidire dalla retorica nucleare"
La modifica delle condizioni, da parte della Russia, di un eventuale ricorso all'arma nucleare "fa parte della retorica" e i paesi che sostengono l'Ucraina non devono "lasciarsi intimidire": lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot. "Fa parte della retorica nucleare che Vladimir Putin agita da oltre due anni" ha dichiarato il ministro francese all'indomani della firma da parte del presidente russo di un decreto che aumenta le possibilità di Mosca di ricorrere all'arma nucleare. "Non ci facciamo intimidire", ha esortato Barrot nel corso di un'intervista alla piattaforma tv francese CNews.
Colloquio telefonico tra Putin e presidente della Repubblica Centrafricana
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin Archange Touadera, al quale ha espresso la volontà di Mosca di "continuare ad aiutare la Repubblica Centrafricana nelle questioni relative al rafforzamento dell'economia nazionale, della sovranità e della sicurezza del Paese". Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. Durante il colloquio, aggiunge l'ufficio di presidenza russo, è stato discusso "l'ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali amichevoli in ambito politico, commerciale, economico, umanitario e di altro tipo" e "si è svolto uno scambio di opinioni sulle questioni regionali con particolare attenzione alla lotta alla minaccia terroristica e alla garanzia della stabilità in tutta la Repubblica Centrafricana".
Ucraina: "Russia rivendica controllo di un'altra località nel Donetsk"
La Russia rivendica il controllo di un'altra località nel Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, come riporta l'agenzia russa Tass, le forze russe hanno conquistato Ilyinka dopo scontri con le truppe ucraine.
La Germania si prepara alla guerra: documento top secret illustra a imprese come reagire
Autarchia, generatori diesel e pale eoliche proprie: nel “Piano operativo tedesco” condiviso dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche, ci sono dettagliate indicazioni su cosa fare nel caso in cui il Paese diventi un hub per eventuali operazioni Nato contro la Russia. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev, candele accese per i mille giorni di guerra
Erdogan: "Sbagliato permettere l'uso di Atamcs contro Mosca"
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha contestato la decisione degli Usa di permettere all'Ucraina di utilizzare contro la Russia i missili Atacms (Army Tactical Missile System). "Non riteniamo questa decisione corretta, né le approviamo", ha affermato Erdogan, come riferisce Anadolu. "Da parte di (Joe) Biden è stato fatto un passo che può essere interpretato come una mossa per gettare benzina sul fuoco della guerra, per assicurare che non finisca mai e che persino si espanda", ha detto il leader turco, aggiungendo che la situazione "può portare la regione e il mondo sull'orlo della guerra" e invitando alla calma.
Ucraina, Tajani: "La nostra linea sulle armi non cambia"
"Noi abbiamo una linea che non cambiamo, è sempre la stessa". A dirlo è il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2024-2025 Università Vita-Salute San Raffaele rispondendo a chi gli chiedeva sull'utilizzo delle armi italiane da parte di Kiev per colpire la Russia. A chi gli chiedeva se è possibile un'apertura sui missili Usa a lungo raggio, Tajani ha ribadito: "Abbiamo una linea che non cambiamo e rimane valida".
Tajani: "L'aggressività violenta della Russia ci preoccupa"
"Sono preoccupato per l'aggressività che la Russia sta manifestando nei confronti dell'Ucraina utilizzando anche truppe nord coreane". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano. "Noi dobbiamo lavorare per la pace e impedire che ci sia una escalation, ma mi pare che in questo momento Putin non voglia accelerare i tempi per un cessate il fuoco e per una pace - ha aggiunto -. L'aggressività violenta che sta dimostrando in queste ultime settimane ci preoccupa".
Papa: "Il mondo sotto minaccia nucleare, serve operare per la pace" (2)
"Oggi sui giornali c'è quest'ultima minaccia", ha detto Papa Francesco riferendosi alla nuova dottrina nucleare della Russia. Il presidente Vladimir Putin ha in pratica firmato un decreto che prevede il via libera all'impiego di armi nucleari come "estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese", se essa sarà minacciata da un attacco atomico o con armi convenzionali. "Questa situazione - ha quindi sottolineato il Pontefice - spinge noi, credenti nel Dio della pace, a pregare e a operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell'intera umanità. Noi crediamo in Lui come il Dio dell'amore onnipotente. L'impegno che insieme possiamo dimostrare per la pace ci rende credibili agli occhi del mondo e in particolare delle nuove generazioni".
Media: "Nuovo pacchetto di armi Usa da 275 milioni, anche Himars"
Il Pentagono invierà all'Ucraina almeno 275 milioni di dollari in nuove armi: lo hanno affermato i funzionari statunitensi, come riporta Ap, mentre l'amministrazione Biden si affretta a fare tutto il possibile per aiutare Kiev a combattere la Russia prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica. Tra le armi contenute nel nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina sistemi di razzi di artiglieria ad alta mobilità (Himars), nonché proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, munizioni anticarro Javelin e altre attrezzature e pezzi di ricambio, affermano i funzionari statunitensi.
Tajani: "Dobbiamo continuare a sostenere Kiev"
"Dobbiamo continuare a difendere e sostenere Kiev". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano. "Oggi pomeriggio a Roma ci sarà un business forum Italia - Ucraina, poi ci sarà un incontro con la signora Zelenska - ha aggiunto -, ribadiremo l'impegno dell'Italia a sostegno dell'Ucraina, lavorando sempre per la pace ma la pace deve essere giusta, cioè senza l'occupazione del territorio ucraino". In merito a un possibile utilizzo delle armi italiane per colpire la Russia Tajani ha ribadito che "noi abbiamo una linea che non cambiamo, è sempre la stessa", e anche sui missili a lungo raggio "rimane valida".
Ucraina, allerta aerea: "Chiusa per oggi l'ambasciata italiana"
L'Ambasciata italiana a Kiev resterà chiusa per oggi, dopo che la rappresentanza diplomatica americana in Ucraina ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile prossimo attacco aereo ad alta intensità sulla capitale. "A scopo precauzionale, oggi l'Ambasciata (italiana) a Kiev resterà chiusa al pubblico" si legge sul sito Viaggiare Sicuri, "l'Ambasciata rimane comunque operativa. In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino".
Anche l'ambasciata italiana a Kiev chiude per oggi
"L'ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l'ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'ambasciata rimane comunque operativa". E' quanto si legge sul sito dell'ambasciata italiana in Ucraina. "In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino", ricorda l'ambasciata.