Ucraina, telefonata Scholz-Putin: chiesto "ritiro truppe e negoziati con Kiev"

Condanna della guerra in Ucraina, ritiro delle truppe e avvio dei negoziati con Kiev. Il cancelliere tedesco "ha condannato la guerra di aggressione russa all'Ucraina" e ha esortato il presidente russo "a mettere fine" al conflitto e "a ritirare le truppe". Zelensky ha annunciato che la prossima settimana verrà presentato il Piano di resilienza interna dell'Ucraina, composto da 10 punti. Mosca: conquistato il villaggio di Stepanovka nel Donetsk

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Lavrov: "Mosca attende la proposta di Trump" (2)

Lavrov ha affermato di non avere idea di come il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, voglia risolvere la crisi in Ucraina. Mosca attenderà le proposte. "Non riesco a immaginare come Trump risolvera' la questione. Aspetteremo proposte", ha detto il ministro ai giornalisti, "sottolineiamo regolarmente, quando ci viene chiesto, che in ogni caso, un politico che dice di non essere per la guerra, ma per la pace, merita attenzione".

Tajani sente Sybiha: "Italia lavora per pace giusta"

"Nel colloquio con il ministro ucraino Andrii Sybiha ho ribadito il pieno sostegno dell'Italia all'Ucraina. Abbiamo condiviso importanza prossimo G7 di Fiuggi e della Conferenza di ricostruzione che ospiteremo a luglio in Italia. Il Governo italiano continua a lavorare per una pace giusta". Così sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel giorno del colloquio - duramente criticato da Kiev - tra il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ed il presidente russo, Vladimir Putin.

Ucraina, ministro Esteri: "Telefonare a Putin allontana la pace"

L'Ucraina condanna la telefonata del Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al Presidente russo, Vladimir Putin, definendolo un "tentativo di pacificazione" che non favorisce gli sforzi per la pace, a tre anni dall'invasione russa. "Il dialogo dà solo a Putin la speranza di allentare il suo isolamento internazionale", afferma il ministero degli esteri ucraino. "Ciò di cui c'è bisogno sono azioni concrete e forti che lo costringano alla pace, non persuasione e tentativi di pacificazione, che lui vede come un segno di debolezza e usa a suo vantaggio".

Vienna: "La Russia usa l'energia come arma, ma siamo preparati"

"La Russia usa ancora una volta l'energia come arma". Lo ha affermato su X la ministra austriaca dell'Ambiente e dell'Energia, Leonore Gewessler, dopo l'annuncio di Mosca che da domani smetterà di fornire gas all'Austria, come ha annunciato oggi il gruppo austriaco di petrolio e gas Omv, in seguito ad una disputa con il colosso russo Gazprom. "L'Austria si prepara da tempo a questa situazione", ha aggiunto la ministra, precisando che l'approvvigionamento energetico è comunque "assicurato", con i serbatoi di stoccaggio "pieni" e la capacità offerta dai gasdotti provenienti dall'Italia e dalla Germania. Prima azienda occidentale a firmare un contratto di fornitura con l'Unione Sovietica nel 1968, l'Omv ha moltiplicato le sue fonti di approvvigionamento dall'inizio del conflitto in Ucraina. La decisione di Gazprom è stata presa in reazione all'annuncio fatto mercoledì scorso dalla stessa 'Omv che ha richiesto - in base ad una sentenza arbitrale - 230 milioni di euro a titolo di risarcimento per passati problemi di approvvigionamento. Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca, Omv è stata interessata nel 2022 da una forte riduzione delle consegne di gas russo dalla Germania, attraverso il gasdotto Nord Stream, fino alla totale cessazione delle stesse consegne. La società, di proprietà per quasi un terzo dello Stato austriaco, ha dichiarato di "aspettarsi un peggioramento dei suoi rapporti contrattuali" con Gazprom Export, "inclusa una potenziale interruzione della fornitura di gas". "Il volume di gas potenzialmente interessato è stimato a 7.400 megawattora all'ora, ovvero circa 5 terawattora al mese", ha precisato il gruppo austriaco. 

Lavrov: "Mosca attende la proposta di Trump"

"Mosca aspetterà le proposte di Trump per una soluzione in Ucraina". Lo afferma il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo il colloquio odierno tra il Cancelliere tedesco Scholz e Putin.

Zelensky: "Con Trump guerra finirà più velocemente"

"La guerra finira', ma non c'e' una data precisa. Naturalmente, con la politica del team che ora guiderà la Casa Bianca, la guerra finira' piu' velocemente. Questo è  il loro approccio, la loro promessa alla loro societa', ed è anche molto importante per loro". Lo afferma il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ai media ucraini.

Kiev, "telefonata Scholz-Putin? Non servono tentativi pacificazione"

Non servono questi "tentativi di pacificazione". E' il giudizio tranchant del ministero degli Esteri ucraino, che ha commentato la telefonata tra il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ed il presidente russo, Vladimir Putin. "Parlare dà solo a Putin la speranza di allentare il suo isolamento internazionale", ha affermato Kiev, aggiungendo che "ciò di cui c'è bisogno sono azioni concrete e forti che lo costringano alla pace, non persuasione e tentativi di pacificazione, che lui vede come un segno di debolezza e usa a suo vantaggio".

La Russia interrompe le forniture di gas all'Austria

La Russia smetterà di fornire gas all'Austria a partire da domani. Lo ha annunciato oggi il gruppo austriaco di petrolio e gas Omv, in seguito ad una disputa con il colosso russo Gazprom. "Siamo stati informati da Gazprom che le consegne saranno interrotte domani", ha precisato un portavoce dell'Omv. Il Paese alpino è estremamente dipendente dal gas russo.

Zelensky: "Sentito nulla da Trump contro nostra posizione"

"Non ho sentito nulla da Trump che vada contro la nostra posizione. Lui conosce le condizioni in cui ci troviamo". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista all'emittente pubblica Suspilne.


Zelensky: "Con Trump la guerra finirà prima"

Con l'Amministrazione Trump "la guerra finirà prima". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista all'emittente pubblica Suspilne. "La guerra finirà, ma non c'è una data precisa. Certamente, con la politica di questa squadra che ora guiderà la Casa Bianca, la guerra finirà prima", ha spiegato Zelensky.

Tusk sente Scholz: "Niente che riguardi l'Ucraina senza Kiev"

"Ho appena ricevuto una telefonata dal Cancelliere Scholz che mi ha riferito del suo colloquio con Vladimir Putin. Mi ha fatto piacere sentire che non solo ha condannato l'aggressione russa, ma ha anche ribadito la posizione polacca: 'Niente che riguardi l'Ucraina senza l'Ucraina'". Lo scrive su X il premier polacco, Donald Tusk.

Putin: "Conflitto Ucraina conseguenza politica aggressiva Nato"

Il conflitto in Ucraina "è il risultato diretto di molti anni di politica aggressiva della Nato volta a creare un trampolino di lancio anti-russo sul territorio ucraino, ignorando gli interessi del nostro Paese nella sfera della sicurezza e calpestando i diritti dei residenti di lingua russa". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al cancelliere tedesco Olaf Scholz nella conversazione telefonica odierna. Lo riferisce il Cremlino. Quanto alle relazioni tra Mosca e Berlino, Putin ha parlato di un "degrado senza precedenti in tutte le direzioni come conseguenza del comportamento ostile delle autorità tedesche". Il presidente ha inoltre sottolineato che "la Russia ha sempre rispettato rigorosamente gli obblighi derivanti dai contratti nel settore energetico ed è pronta ad una cooperazione reciprocamente vantaggiosa se la parte tedesca si mostrerà interessata". 

Avvocato russo: "Si prepara nuovo scambio di prigionieri con Usa"

Russia e Stati Uniti potrebbero procedere a un nuovo scambio di prigionieri nel febbraio del 2025, qualche settimana dopo l'insediamento del presidente Donald Trump alla Casa Bianca. Lo afferma l'avvocato di Ksenia Karelina, una cittadina russo-americana in carcere in Russia, che l'11 novembre scorso si è vista confermare una condanna a 12 anni di reclusione per tradimento e che secondo attivisti dell'opposizione avrebbe semplicemente inviato 50 dollari a una organizzazione di sostegno all'Ucraina. "Sapevamo che lo scambio sarebbe avvenuto in un modo o nell'altro, abbiamo fatto tutto il necessario per questo", ha detto il legale, citato dalla testata Novaya Gazeta Europa. Il primo agosto scorso la Russia e diversi Paesi occidentali, tra cui gli Usa, hanno dato vita al più grande scambio di prigionieri dalla fine della Guerra Fredda. Mosca ha liberato 16 detenuti, mentre gli Usa, la Germania ed altri Paesi occidentali ne hanno consegnati alla Russia nove

Zelensky a Scholz: "Così aiuti Putin a rompere l'isolamento"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che la sua telefonata a Vladimir Putin "aiuterà il presidente russo a ridurre il suo isolamento e, in ultima analisi, a far proseguire la guerra in Ucraina". Lo riporta Sky News. 

Berlino alla Tass, "Putin e Scholz manterranno contatti"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin hanno convenuto di "mantenere le comunicazioni" dopo la telefonata di oggi, secondo quanto ha detto all'agenzia russa Tass una fonte del governo tedesco.

Berlino, Scholz ha chiesto a Putin ritiro truppe e negoziati con Kiev

Condanna della guerra in Ucraina, ritiro delle truppe e avvio dei negoziati con Kiev. Questi i concetti ribaditi da Olaf Scholz nel colloquio telefonico avuto con Vladimir Putin. Lo ha riferito in una nota il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, secondo cui il cancelliere "ha condannato la guerra di aggressione russa all'Ucraina" e ha esortato il presidente russo "a mettere fine" al conflitto e "a ritirare le truppe". Poi Scholz ha chiesto a Putin di "negoziare con l'Ucraina con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura, sottolineando la determinazione incrollabile della Germania a sostenere l'Ucraina nella sua battaglia difensiva contro l'aggressione russa finché necessario.

Finlandia sequestra 30 beni immobiliari russi

Su richiesta delle società ucraine, il servizio giudiziario finlandese ha sequestrato più di 30 proprietà immobiliari russe nel paese. Lo riferiscono l'agenzia STT e la russa Tass. Il Ministero degli Affari Esteri russo ha protestato con l'ambasciatore finlandese a causa del sequestro di beni immobili. Oltre a piu' di 10 appartamenti sequestrati alla fine di ottobre, ora sono stati confiscati più di 30 immobili precedentemente sottoposti a misura temporanea. Il valore degli appartamenti confiscati supera i 10 milioni di euro.

Bloomberg, "oggi telefonata tra Putin e Scholz"

Secondo Bloomberg, che cita fonti a conoscenza della questione, il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno in programma oggi una telefonata. Sarebbe la prima conversazione diretta tra i leader in quasi due anni. Per il momento non si hanno altre conferme.

Russia: in discussione nuovo scambio prigionieri con Usa, "a febbraio dopo inaugurazione Trump"

L'avvocato della donna con doppia nazionalità russa e americana Ksenia Karelina, condannata in Russia a 12 anni di carcere per tradimento, per aver donato 50 euro alla charity in sostegno dell'Ucraina, ha confermato a Novaya Gazeta che sono in corso trattative per un nuovo scambio di prigionieri fra i due Paesi. Scambio che dovrebbe avvenire a febbraio, qualche settimane dopo l'inaugurazione di Donald Trump. Karelina era stata condannata lo scorso agosto poco dopo lo scambio di prigionieri in cui erano stati coinvolti fra gli altri il trafficante d'armi Viktor Bout e, da parte russa, dei dissidenti Vladimir Kara-Murza e Ilya Yashin.

Segretaria Ucraina dell'Unesco: "Difendiamo la nostra identità"

"Foggia può essere per noi la capitale per la pace, una comunità capace di accogliere, di donare, di essere solidale. La storia dei foggiani dice questo. Noi possiamo confermarlo per quello che tutta la provincia di Foggia ha fatto per gli ucraini già dopo i primi bombardamenti. Per noi, da oggi, Foggia è un simbolo di pace e annunciarlo in un luogo eletto dall'Unesco monumento messaggero della cultura di pace è per tutti noi una gioia". Lo ha detto Nina Kramareva, primo segretario della commissione nazionale Unesco dell'Ucraina, questa mattina a Foggia in occasione della sottoscrizione dell'accordo tra le Università di Foggia e di Dnipro. Nel corso dell'incontro, Kramareva ha sottolineato il ruolo della comunità locale nel percorso di pace basato sull'incontro fra popoli nel segno della fratellanza. 

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