Guerra Medio Oriente, media: Iran rinvia attacco a Israele, prima negoziati con Trump

Fonti iraniane lo hanno riferito a Sky News. La Russia chiede a Tel Aviv di cessare gli attacchi aerei vicino alla sua base aerea in Siria. Gli Houthi annunciano di aver attaccato tre navi da guerra americane. "Ci saranno conseguenze", avverte il Pentagono. Le forze armate israeliane (Idf) hanno annunciato che "sei soldati sono rimasti uccisi in uno scontro con i terroristi nel sud del Libano"

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Idf: "Eliminato membro anziano dell'ala militare di Hamas in Libano"

L'Idf, le forze armate israeliane hanno annunciato che è stato "ucciso il terrorista Said Alaa Naif Ali, un membro anziano dell'ala militare di Hamas in Libano, che ha condotto attacchi contro obiettivi israeliani e ha lavorato per reclutare agenti nelle file di Hamas" nel Paese dei cedri. Lo riporta Ynet. Il portavoce dell'Idf ha poi aggiunto che "in un altro attacco è stato eliminato il terrorista Ali Barakat, dell'unità aerea di Hezbollah". Inoltre, in un'altra azione, "aerei da guerra hanno attaccato la base centrale dell'unità navale di Hezbollah a Beirut, dove venivano immagazzinate decine di navi". 

Medio Oriente, l'Iran attende Trump per decidere un attacco contro Israele. VIDEO

Media: "Giornalista dell'agenzia palestinese Wafa arrestata"

L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato la giornalista Israa Gorani e una troupe televisiva a Tubas, in Cisgiordania. Lo riporta il Guardian. L'agenzia ha precisato che il giornalista stava tornando da un servizio sulla demolizione di una casa da parte di Israele nel villaggio di Kardala. 

Mo: Libano, '78 morti in 24 ore, 3.365 in un anno'

Almeno 78 morti e 122 feriti solo nella giornata di ieri in Libano, teatro delle operazioni militari israeliane contro Hezbollah. Lo denuncia il ministero della Salute di Beirut, come riporta l'agenzia libanese Nna. Il bilancio ufficiale parla di un totale di almeno 3.365 morti e 14.344 feriti in un anno.

Madre dell'ostaggio russo a governo Israele, 'salvatelo!'

"Salvate mio figlio, immediatamente!". E' questo l'appello lanciato alle autorità israeliane da Yelena Trufanova, la madre di Alexander Trufanov, il cittadino russo tra i rapiti il 7 ottobre 2023 in Israele, comparso in un video diffuso oggi dalla Jihad islamica. "Mi rivolgo a tutti coloro che sono legati al governo, ai vertici militari e a coloro che sono responsabili per  prendere le decisioni, guardate mio figlio, salvatelo, immediatamente", ha detto Yelena Trufanova, citata dall'agenzia russa Ria Novosti. La donna ha detto di essere felice di avere visto il figlio vivo, anche se molto preoccupata per le sue condizioni fisiche e psicologiche, e poi si è rivolta direttamente a lui: "Non perdere la speranza, non smetteremo di batterci per la tua libertà finché non sara con noi, a casa", ha detto. Alexander Trufanov è stato preso in ostaggio con la stessa madre, la nonna e il suo compagno nel kibbutz Nir Oz. Le due donne sono state rilasciate da Hamas il 29 novembre su richiesta del presidente russo Vladimir Putin. Il compagno di Trupanov è stato rilasciato il 30 novembre durante il cessate il fuoco temporaneo tra Israele e Hamas. 

Mo: La Russa riceve in Senato delegazione ex ostaggi Israele

Il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha ricevuto a Palazzo Giustiniani una delegazione di ex ostaggi israeliani. 

Iran: capo Aiea arrivato a Teheran, vedrà Pezeshkian

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, è arrivato a Teheran. Lo riferiscono i media iraniani, secondo i quali Grossi è stato accolto dal vice capo dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran, Behrouz Kamalvandi. Alla vigilia della visita, Grossi - che a Teheran vedrà il presidente Masoud Pezeshkian, il ministro degli Esteri Abbas Araghchi ed il capo dell'agenzia nucleare iraniana Mohammad Eslami - ha sottolineato che "i margini di manovra cominciano a ridursi" per l'Iran riguardo al suo programma nucleare e che è "imperativo trovare modi per raggiungere soluzioni diplomatiche". Grossi, riferendosi al lavoro degli ispettori dell'Aiea, ha quindi esortato la Repubblica islamica a concedere maggiore accesso ai propri siti nucleari.Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, è arrivato a Teheran. Lo riferiscono i media iraniani, secondo i quali Grossi è stato accolto dal vice capo dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran, Behrouz Kamalvandi.

Katz: 'continueremo a colpire Hezbollah ovunque'

Il neo ministro della Difesa israeliano ha affermato oggi agli alti comandanti che non ci sarà alcun allentamento nella guerra contro Hezbollah mentre era in visita al confine settentrionale con il Libano. "Non faremo alcun cessate il fuoco, non toglieremo il piede dall'acceleratore e non permetteremo alcun accordo che non includa il raggiungimento dei nostri obiettivi di guerra - ha detto il ministro della Difesa Israel Katz. -.Continueremo a colpire Hezbollah ovunque". 

Mo: ministro Difesa Israele insiste, 'no a accordo sul Libano senza disarmo Hezbollah'

Israele non accetterà alcun accordo sul Libano che non preveda il disarmo di Hezbollah, il ritiro del gruppo oltre il fiume Litani e il ritorno nelle loro case degli abitanti del nord di Israele. Lo ha ribadito il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, come riporta Haaretz. Secondo il ministro, un eventuale accordo con Beirut deve includere "il diritto" per Israele ad "agire in modo indipendente contro qualsiasi attività e organizzazione terroristica". Durante una visita al Comando Nord delle forze israeliane (Idf), quello impiegato per l'area al confine con il Libano, il nuovo ministro della Difesa ha promesso che Israele continuerà a combattere fino al raggiungimento degli "obiettivi" dichiarati del conflitto.

"Non faremo alcun cessate il fuoco, non toglieremo il piede dall'acceleratore e non permetteremo alcun accordo che non preveda il raggiungimento degli obiettivi di guerra", ha detto Katz, accompagnato dal capo di Stato Maggiore delle Idf, Herzi Halevi, come riporta anche il Times of Israel. "Ora dobbiamo continuare a colpire Hezbollah con tutta la nostra forza", ha aggiunto il ministro.

Hezbollah, 'droni su quartier generale esercito israeliano'

Hezbollah ha rivendicato un attacco con droni al quartiere generale dell'esercito israeliano a Tel Aviv, dove si trova il Ministero della Difesa. In un comunicato, il movimento filo-iraniano ha affermato di aver effettuato "un attacco aereo con droni esplosivi, sulla base di Hakirya (l'edificio del Ministero della Guerra dello Stato maggiore israeliano), nella città di Tel Aviv". 

Siria, bomba contro forze di sicurezza nel sud, almeno 3 morti

E' di almeno tre morti tra le fila delle forze di sicurezza della Siria il bilancio di un attacco nella regione di Daraa, nel sud del Paese arabo. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede nel Regno Unito e fonti in Siria, che parla dell'esplosione di un ordigno alla periferia di Mahajjah. L'attacco non è stato sinora rivendicato.

Telefonata tra Putin e bin Salman su Opec+ e Medio Oriente

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman, durante la quale è stata espressa "soddisfazione per il livello raggiunto di legami amichevoli e reciprocamente vantaggiosi tra Russia e Arabia Saudita" e la volontà di operare per una "ulteriore e coerente espansione nei campi politico, commerciale, economico e umanitario". Lo riferisce il Cremlino sul suo canale Telegram. "E' stata sottolineata l'importanza di proseguire uno stretto coordinamento all'interno dell'OPEC Plus e sono state dichiarate l'efficacia e la tempestività delle misure adottate in questo formato per garantire l'equilibrio nel mercato energetico globale", aggiunge l'ufficio della presidenza russa. Putin e bin Salman, si sottolinea ancora, hanno discusso il conflitto israelo-palestinese e concordato che "gli approcci fondamentali della Russia e dell'Arabia Saudita riguardo alla soluzione in Medio Oriente sono praticamente gli stessi".

Incriminato agente Cia: 'talpa piani Israele contro Iran'

Un dirigente della Cia, Asif W. Rahman, è stato accusato di aver divulgato documenti classificati sui presunti piani di rappresaglia di Israele contro l'Iran per un attacco missilistico all'inizio di quest'anno: lo scrive il New York Times, citando i documenti del tribunale e persone a conoscenza della questione. L'incriminazione è avvenuta la scorsa settimana presso una corte federale in Virginia con due capi d'imputazione per conservazione e trasmissione intenzionale di informazioni sulla difesa nazionale. È stato arrestato dall'Fbi martedì scorso in Cambogia e portato alla corte federale di Guam per rispondere delle accuse. Il materiale era stato preparato dalla National Geospatial-Intelligence Agency del Pentagono, che analizza immagini e informazioni raccolte dai satelliti spia statunitensi, svolgendo attività a supporto di operazioni clandestine e militari. I documenti potevano essere condivisi solo all'interno dei "Five Eyes", ovvero Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda e Australia. Rahman, che ha lavorato all'estero per la Cia, dovrebbe comparire a Guam oggi.

Parigi, 4mila poliziotti per la partita Francia-Israele dopo gli attacchi ad Amsterdam

Il capo della polizia francese ha affermato che 2.500 agenti di  polizia saranno schierati attorno allo Stade de France, a nord della  capitale francese, oltre ad altri 1.500 a Parigi e sui trasporti  pubblici. Il ministro degli Interni francese ha confermato che la  partita Francia-Israele si svolgerà come previsto giovedì 14 novembre.  "Penso che per una ragione simbolica non dobbiamo cedere, non dobbiamo  arrenderci". LEGGI QUI

Wafa, 47 palestinesi uccisi a Gaza nelle ultime 24 ore

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, nelle ultime 24 ore 47 civili sono rimasti uccisi e 182 persone feriti a Gaza dai bombardamenti israeliani. 

Mo: Save the Children, circa 300.000 bambini fuggiti dal Libano verso la Siria

Nelle ultime sette settimane circa 300.000 bambini sono fuggiti dal Libano verso la Siria per cercare sicurezza a causa dell'aggravarsi del conflitto, ed arrivare in un Paese in cui i bisogni umanitari non sono mai stati così alti. Lo denuncia Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Molti bambini viaggiano da soli, separati dai genitori o dalle famiglie, sono a rischio di abusi, malattie e soffrono per la carenza di cibo, mentre l'inverno incombe, evidenzia un comunicato. Si stima che il 70% degli sfollati dal Libano alla Siria sia siriano, mentre il resto è libanese o di altre nazionalità. Le Nazioni Unite stimano che circa il 60% sia costituito da bambini e adolescenti, molti dei quali hanno un disperato bisogno di cure mediche, riparo, cibo e acqua.

Almeno 1,2 milioni di persone in Libano - un quinto della popolazione totale - sono sfollate da quando la violenza si è intensificata, compresi molti dei rifugiati siriani (in totale 1,5 milioni circa) che hanno trovato rifugio in Libano dall’inizio del conflitto nel loro Paese, 13 anni fa.

Erdogan: 'Non avremo più rapporti con Israele'

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che la Turchia chiuderà tutti i rapporti con Israele. "Il governo della Repubblica di Turchia, guidato da Tayyip Erdogan, non manterrà o svilupperà le relazioni con Israele", ha detto Erdogan, come riferisce Anadolu, dopo che in maggio Ankara aveva annunciato il blocco dei rapporti commerciali con lo Stato ebraico, a causa degli attacchi israeliani contro Gaza. "La Turchia è senza dubbio la nazione che ha reagito più duramente alle atrocità israeliane, comprese misure concrete come l'interruzione del commercio", ha detto il leader turco.

Arrestato funzionario Cia responsabile fuga notizie attacco Israele contro Iran

Il funzionario della Cia, Asif W. Rahman, è stato arrestato dall'Fbi in Cambogia con l'accusa di aver divulgato documenti classificati che dimostrerebbero i presunti piani di ritorsione di Israele contro l'Iran. Lo ha reso noto il New York Times, secondo cui, l'uomo è stato incriminato da un tribunale federale degli Stati Uniti in Virginia con l'accusa di aver trattenuto e trasmesso intenzionalmente informazioni sulla difesa nazionale.

Francia: parole Smotrich contro diritto internazionale

"Queste affermazioni sono contrarie al diritto  internazionale e compromettono gli sforzi per allentare le tensioni  regionali". Lo dice il portavoce del ministero degli Esteri francese,  condannando l'appello del ministro delle Finanze israeliano, Bezalel  Smotrich, sull'annessione della Cisgiordania da parte di Israele. “La Francia ribadisce il suo impegno per  l’attuazione della soluzione dei due Stati, con Israele e Palestina che  vivono fianco a fianco in pace e sicurezza, come unica prospettiva  praticabile per una risoluzione giusta e duratura del conflitto  israelo-palestinese”, aggiunge Parigi.

Blitz pro Pal sede Leonardo, una trentina gli identificati

Per il blitz nello stabilimento Leonardo alla periferia di Torino, la Digos ha identificato 30 attivisti pro Palestina, tra cui alcuni militanti del centro sociale Askatasuna.

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