Le forze di Kiev hanno avuto uno scambio a fuoco con le truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk. Lo scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di Kiev, Andriy Kovalenko. "Le prime truppe nordcoreane sono già state colpite a Kursk", ha aggiunto. Il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino ha avvertito che le sue forze stanno affrontando "una delle più potenti offensive russe" dall'inizio della guerra
Seul: "Contromisure ai legami militari illegali Pyongyang-Mosca"
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha chiesto "contromisure approfondite" contro la cooperazione militare "illegale" tra Corea del Nord e Russia in forza della considerazione che la loro alleanza sempre più stretta rappresenta una minaccia significativa per Seul. In un discorso parlamentare letto dal premier Han Duck-soo, Yoon si è impegnato a rafforzare la sicurezza e la difesa in mezzo ai timori crescenti per la sicurezza poste dall'invio di truppe di Pyongyang a supporto della guerra di Mosca all'Ucraina. "La recente situazione di sicurezza internazionale e la cooperazione militare illegale tra Corea del Nord e Russia rappresentano una minaccia significativa per la nostra sicurezza nazionale. Esamineremo attentamente tutti i possibili scenari per preparare contromisure", ha affermato Yoon, rilevando che Seul ha rafforzato notevolmente la sua deterrenza contro le minacce nucleari del Nord attraverso la sua solida alleanza con gli Stati Uniti e la cooperazione trilaterale per la sicurezza che coinvolge il Giappone. Allo stesso tempo, il presidente sudcoreano si è anche impegnato ad ampliare il supporto ai disertori nordcoreani e ad aumentare la consapevolezza delle questioni relative ai diritti umani nel Paese eremita, ospitando dialoghi internazionali sulla questione. "Lavoreremo per ampliare la comprensione e il supporto della comunità internazionale per la visione di una Corea libera e unita", ha rimarcato Yoon. Il discorso ha delineato i dettagli del bilancio dell'anno prossimo di 677.4oo miliardi di won (509,7 miliardi di dollari), in aumento annuo del 3,2%: è stata la prima volta in 11 anni che un presidente in carica ha scelto di non pronunciare di persona il discorso sul bilancio, ha riferito la Yonhap. Yoon ha detto che il piano di bilancio include tagli a progetti non necessari in linea con la "sana politica fiscale", dando priorità al benessere dei gruppi vulnerabili e promuovendo la crescita economica per affrontare sfide complesse, quali assistenza sanitaria, pensioni, lavoro, istruzione, basso tasso di natalità e popolazione che invecchia. Per l'aumento delle nascite ha richiesto il sostegno parlamentare per la creazione del ministero della Strategia della popolazione contro la crisi demografica.
Lavrov: "Non ci chiudiamo ad un dialogo con l'Occidente"
La Russia "non è chiusa a un dialogo con l'Occidente" e valuterà ogni proposta in questo senso sulla base dei suoi "interessi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. "Non ci chiudiamo ad un dialogo con l'Occidente - ha affermato in un simposio internazionale a Mosca il capo della diplomazia russa, citato dall'agenzia Interfax - anche se abbiamo tratto tutte le conclusioni necessarie dal fatto che i vicini occidentali hanno tradito le loro promesse ed impegni, tutti gli accordi con noi". Ma se questi Paesi saranno pronti a riprendere i contatti e a costruire relazioni sul principio di "un reciproco equilibrio di interessi", la Russia "deciderà come trattare tali offerte", ha aggiunto.
Crosetto: "Lo scenario peggiora con l'invio delle truppe da parte della Corea"
“Viviamo in un periodo in cui la guerra fa parte della nostra vita quotidiana. Lo scenario dell’est Europa in Ucraina peggiora con l’invio di truppe da parte della Corea”. Lo ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, venerdì a margine dell’inaugurazione del Villaggio Difesa al Circo Massimo. “Da più di un anno, però, si è formato un fronte a sostegno della Russia e dobbiamo capire se questo fronte può rendere ancora più pericolosa la volontà di Putin di espandere i suoi confini. Mi auguro che prima possibile si possa ricondurre la Russia a un tavolo di pace”.
Baerbock a Kiev: "Il nostro sostegno è solido come una roccia"
E' arrivata a Kiev la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock che ha garantito che il sostegno all'Ucraina sarà "solido come una roccia". Lo riporta Rbc Ukraine. "Per quasi mille giorni, la guerra di Putin ha scosso la vita quotidiana degli ucraini, ma non il loro coraggio e la speranza di una vita sicura in un'Ucraina libera - ha detto Baerbock - Ci opponiamo a questa crudeltà con la nostra umanità e sosteniamo affinché gli ucraini non solo possano sopravvivere all'inverno, ma anche il loro Paese possa sopravvivere. Perché proteggono anche la libertà di tutti noi in Europa".
Kiev: "Scontri tra nostre truppe e nord-coreani a Kursk"
Le forze di Kiev hanno avuto uno scambio a fuoco con le truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk, vicino al confine con l'Ucraina. Lo scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di Kiev, Andriy Kovalenko, scrive il Kyiv Independent. "Le prime truppe nordcoreane sono già state colpite a Kursk", ha detto Kovalenko, il quale non ha fornito ulteriori informazioni.
Il ministro degli Esteri tedesco Baerbock arrivata a Kiev
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock è arrivata a Kiev per dimostrare il suo sostegno al paese assediato. Lo scrive il Kyev Independent, aggiungendo che nella sua ottava visita in Ucraina il ministro incontrerà il suo omologo ucraino, Andrii Sybiha, e il presidente Volodymyr Zelensky.
Lavrov: "Gli Usa preparano in Europa la guerra con la Russia"
"Gli Stati Uniti stanno preparando l'Europa a lasciarsi coinvolgere nell'avventura suicida di entrare in un conflitto militare diretto con la Federazione Russa". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando al simposio internazionale "Creare il futuro", precisando che si tratta di "un'opzione di riserva nel caso in cui il regime di Zelensky fallisca".
Borrell vede il ministro della Difesa di Seul: "Aggressione russa una minaccia esistenziale"
L'Alto rappresentante della politica estera della Ue Josep Borrell ha incontrato il ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong Hyun per fare il punto sulla situazione in Corea del Sud e su altre comuni sfide alla sicurezza. Lo ha scritto Borrell su 'X' sottolineando che ''l'aggressione della Russia contro l'Ucraina è una minaccia esistenziale. La Repubblica di Corea è nella posizione migliore per capirlo''.
Borrell ha aggiunto che con Seul ''siamo uniti nel nostro sostegno all'Ucraina. L'ho incoraggiato a intensificarlo''.
Ucraina, il capo dell'esercito: "In atto una delle più potenti offensive russe"
Il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino ha avvertito che le sue forze stanno affrontando "una delle più potenti offensive russe" dall'inizio della guerra, mentre la Russia ha reso noto di aver conquistato altri insediamenti sulla linea del fronte orientale. Oleksandr Syrsky ha affermato che la situazione in prima linea "resta difficile" e che alcune aree "richiedono un costante rinnovo delle risorse delle unità ucraine" in una dichiarazione su Telegram.
Le forze di Kiev, ha aggiunto, stanno "frenando una delle più potenti offensive russe dall'inizio dell'invasione su vasta scala". Nel fine settimana, la Russia ha rivendicato la conquista di due insediamenti nella regione di Donetsk: Kurakhivka e Vyshneve, notizia che non è stata confermata dai funzionari ucraini. Vyshneve si trova nei pressi di Pokrovsk, un importante snodo logistico a est e uno dei principali obiettivi dell'offensiva russa.
Nel frattempo continuano gli attacchi dei droni russi, mentre l'Ucraina si prepara a quello che potrebbe essere un inverno difficile, con le infrastrutture energetiche già duramente colpite. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ha lanciato oltre 50 attacchi con droni contro l'Ucraina durante la notte fino a domenica. Nella scorsa settimana, la Russia ha sganciato più di 900 bombe sull'Ucraina e ha lanciato circa 30 missili e quasi 500 droni Shahed in varie regioni dell'Ucraina, ha aggiunto.
Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord
Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". COSA SAPERE
Soccorritore italiano morto in Ucraina, era stato ferito da granata
Massimiliano Galletti, volontario della Protezione Civile di San Benedetto del Tronto di 59 anni, è morto a causa delle ferite riportate dopo essere stato colpito dalle schegge di una granata mentre prestava soccorso ai feriti a Kharkiv. Per il rientro della salma in Italia non si avranno notizie certe fino al prossimo lunedì 4 novembre. LA VICENDA
Kiev: "Le truppe nordcoreane per la prima volta coinvolte in scontro a fuoco"
Le truppe nordcoreane inviate in Russia per contrastare l'avanzata ucraina nella regione di Krusk sono finite, per la prima volta, sotto il fuoco delle forze armate di Kiev. Lo afferma Andrii Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell'Ucraina, citato dal Kyiv Indpendent. Kovalenko non ha spiegato le circostanze dello scontro a fuoco, né se si siano registrate perdite tra i soldati inviati da Pyongyang.
Moldova, Zelensky: "Bene scelta europea, lavoriamo insieme per pace e sicurezza"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso le sue congratulazioni a Maia Sandu per la sua vittoria alle elezioni presidenziali in Moldova. ''L'Ucraina sostiene la scelta europea del popolo moldavo ed è pronta a lavorare insieme per rafforzare la nostra partnership'', ha scritto su 'X'. ''I moldavi hanno fatto una scelta chiara: hanno scelto un percorso verso la crescita economica e la stabilità sociale. Solo una vera sicurezza e un'Europa pacifica e unita possono garantire a ogni persona e a ogni famiglia la sicurezza di affrontare il futuro con speranza e certezza'', ha aggiunto Zelensky.
Ucraina, il sindaco di Kiev: "Abbattuti droni russi sulla capitale"
La capitale ucraina Kiev è stata nuovamente presa di mira dai droni russi nella notte, che hanno fatto scattare le sirene dall'arme ed hanno attivato le difese aeree del Paese. Almeno due velivoli senza pilota sono stati abbattuti nei distretti di Obolon e Desnyan, ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Vitaly Klitschko. I detriti del drone distrutto nel distretto di Obolon sono caduti in uno spazio aperto, mentre quelli del drone intercettato nei distretto di Desnyan sono caduti nel parco Muromets provocando un incendio. Non ci sono per il momento informazioni su eventuali feriti o vittime.
Truppe nord-coreane in Russia, Guterres si dice "preoccupato"
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è detto "molto preoccupato" per la notizia di truppe nordcoreane inviate in Russia e il loro possibile spiegamento in Ucraina. "Il segretario generale è molto preoccupato per le segnalazioni di truppe della Repubblica popolare democratica di Corea inviata alla Federazione Russa, incluso il loro possibile schieramento nella zona di conflitto", ha affermato il suo portavoce Stephane Dujarric. L'intelligence Usa ha affermato che le forze nordcoreane si sono fatte strada verso la regione di confine di Kursk in Russia, con Washington e Seul che hanno esortato Pyongyang a ritirare le sue truppe. La Corea del Nord e la Russia non hanno negato. Per Guterres, un tale schieramento sarebbe "un'escalation molto pericolosa" della guerra in Ucraina. "Tutto deve essere fatto per evitare qualsiasi internazionalizzazione di questo conflitto", ha detto, ribadendo una richiesta di "sforzi significativi" per porre fine alla guerra.