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Guerra Medio Oriente, Idf: ucciso capo dell'intelligence Hezbollah per la Siria

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Israele ha dichiarato di aver ucciso il capo dell'intelligence di Hezbollah per la Siria in un raid su Damasco. Il ministero di Hamas ha riferito che i soldati israeliani "continuano a bombardare e distruggere" l'ospedale a Beit Lahia. "Ci sono molti feriti tra il personale medico e i pazienti". Israele ha comunicato alle Nazioni Unite la cessazione delle proprie relazioni con l'Unrwa. L'Iran avverte che sta preparando una risposta militare contro Israele che comporterebbe l'uso di armi "più potenti"  

Deputato Hezbollah: "Nuovo leader Qassem proseguirà nel solco di Nasrallah"

Il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, "come ha annunciato chiaramente durante la sua recente apparizione in tv, quando si è rivolto al popolo e all'opinione pubblica, continuerà ad attuare tutti i piani studiati e accettati dal nostro ex segretario generale, Hassan Nasrallah. La strategia e gli obiettivi sono gli stessi del suo predecessore, inshallah". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il deputato di Hezbollah nel Parlamento libanese, Ibrahim Mousawi, indicando quale 'linea' seguirà il nuovo leader dell'organizzazione sciita, mentre proseguono i combattimenti in Libano e continuano le iniziative per provare a raggiungere un cessate il fuoco.

A questo proposito, Mousawi ribadisce che "come tutti sanno" sui negoziati Hezbollah è "in totale accordo e coordinamento" con il presidente del Parlamento libanese e leader di Amal (partito alleato di Hezbollah), Nabih Berri. "Hezbollah è attualmente sul campo di battaglia e continua la sua battaglia difensiva contro l'occupazione israeliana che continua a occupare la nostra terra, a eseguire un genocidio in Libano e ad annientare i nostri villaggi, prendendo di mira ospedali e uccidendo civili", prosegue il deputato del movimento sciita, sottolineando come dall'inizio degli attacchi israeliani abbiano perso la vita "più di 3mila civili" ed oltre 10mila siano rimasti feriti. 

"Stiamo lavorando per fermare l'aggressione contro il Libano, vogliamo che venga attuato un cessate il fuoco, ma siamo impegnati sul campo di battaglia e il presidente Nabih Berri sta conducendo i negoziati", riassume Mousawi.

Ufficiale dell'Idf arrestato per la fuga di notizie

Un ufficiale israeliano dell'Idf è stato arrestato dallo Shin Bet (la sicurezza interna) nell'ambito della cosiddetta inchiesta 'Bibileaks' sulla fuga di documenti segreti pubblicati dal quotidiano tedesco Bild e dal Jewish Chronichle. Sale così a cinque il numero delle persone accusate, tra cui il portavoce per la sicurezza del premier Benyamin Netanyahu Eli Feldstein. Lo riferiscono i media israeliani. 

Iran: abbiamo deciso come rispondere a Israele

L'Iran ha deciso come rispondere a Israele dopo l'attacco israeliano contro i siti militari iraniani, in risposta al lancio di missili di Teheran del 1° ottobre. "Abbiamo esaminato tutti gli scenari e abbiamo preso una decisione in merito alla nostra risposta", ha affermato, senza aggiungere ulteriori dettagli il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, parlando con i giornalisti, come riferisce Mehr. "Sostenere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale dei Paesi è un principio per noi e lo abbiamo dimostrato nella pratica", ha sottolineato l'alto diplomatico iraniano, aggiungendo che la Repubblica islamica utilizzerà tutti i mezzi per rispondere a Israele. "La nostra reazione contro l'aggressione di Israele sarà definitiva e decisiva", ha detto il funzionario. 

Idf: uccisi due comandanti di Hezbollah, tra cui capo unità missilistica d'élite

Due comandanti di Hezbollah, tra cui un membro della Forza d'élite Radwan, sono stati uccisi in recenti raid aerei nel Libano meridionale. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, precisando che un attacco ad as-Sultaniyah ha ucciso Riyad Reda Ghazzawi, che l'Idf identifica come comandante dell'unità missilistica anticarro della Forza Radwan. Secondo Israele, Ghazzawi è l'ideatore di numerosi attacchi anticarro contro Israele e le truppe che operano nel Libano meridionale. Ulteriori attacchi hanno preso di mira diversi edifici a Safad al-Battikh, dove, secondo le IDF, operavano membri di Hezbollah. Il secondo ucciso negli attacchi è un comandante del quartier generale di Hezbollah. Secondo l'esercito, era responsabile del trasferimento di armi alle cellule della milizia, nonché del reclutamento.

Mossad: "Scarse possibilità circa un accordo sul rilascio degli ostaggi"

I colloqui per il rilascio degli ostaggi sono ancora in stallo e al momento le possibilità di accordo a breve termine sono scarse. In estrema sintesi sono questi gli ultimi sviluppi negoziali comunicati dal direttore del Mossad, David Barnea, che ha guidato il team israeliano nei negoziati indiretti. A rilanciarli è il quotidiano Times of Israel, dopo un suo intervento a Channel 12 news. Barnea ha detto di dire ai parenti dei prigionieri che Israele sta aspettando che Hamas risponda ufficialmente alle proposte, sebbene il gruppo terroristico sembri attenersi alla richiesta di cessate il fuoco.

Secondo l'emittente Channel 12, che non ha citato una fonte, Barnea ha anche indicato alle famiglie che Hamas stava continuando a chiedere la fine della guerra in cambio del rilascio degli ostaggi. "Non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta dai mediatori, nè per la proposta del Qatar nè per quella egiziana, in nessuna veste ufficiale, quindi e' meglio aspettare", avrebbe aggiunto. Barnea ha tenuto diversi incontri con le famiglie degli ostaggi negli ultimi giorni per aggiornarle sui negoziati, secondo lo stesso media. Il capo dell'intelligence e' volato in Qatar il 27 ottobre per incontrare il direttore della CIA Bill Burns e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani per andare verso un accordo di rilascio degli ostaggi, anche se non sono stati segnalati progressi dopo i colloqui. 

Crosetto: "I nostri militari in scenari di guerra per difendere la pace"

"I nostri militare in questo momento, mentre noi rendiamo onore alle nostre forze armate, sono in Libano, sono in Kosovo, in teatri difficili, sono li' a rappresentare l'Italia per fare un'unica cosa: difendere con ostinazione la pace". Lo ha detto il ministro della difesa Guido Crosetto, nel corso della cerimonia a Venezia per la giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, alla presenza del presidente Sergio Mattarella. "Combattere in ogni modo  e non arrendersi alla guerra - ha aggiunto il ministro -  questo fanno le nostre forze armate, difendono le democrazie, difendono i Paesi, cercano di costruire sicurezza, che non si può costruire solo a livello nazionale". "Non esiste una sicurezza se ci si chiude nei confini - ha sottolineato Crosetto - non esiste una sicurezza se si chiudono gli occhi. E' molto comodo chiudere gli occhi, far finta che ciò che accade a centinaia di chilometri di distanza  non riguardi noi e la nostra vita. Invece, drammaticamente, tutto ciò che accade intorno a noi, anche a centinaia o migliaia di chilometri di distanza, riguarda il nostro futuro, riguarda noi stessi". 

Crosetto

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Il presidente iraniano: "E' una guerra economica, i nostri missili solo per deterrenza"

"Il conflitto attuale è una guerra economica, non una guerra di bombe e missili. Abbiamo missili in modo che non osino attaccarci. Non abbiamo missili per attaccare nessuno". E' quanto afferma il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in dichiarazioni riportate dall'agenzia ufficiale iraniana Irna.

Hamas: "A Gaza 43.374 morti e oltre 102.261 feriti"

Secondo l'ultimo bilancio aggiornato diffuso dal ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza, nel territorio palestinese le vittime del conflitto sono 43.374 dall'inizio della guerra con Israele più di un anno fa. Almeno 33 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha affermato la nota, aggiungendo che 102.261 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza durante lo stesso periodo, ovvero dal 7 ottobre 2023. 

Hezbollah lancia 60 razzi contro il nord di Israele

Una raffica di 30 razzi è stata lanciata stamattina dal Libano verso l'Alta Galilea. Lo rende noto l'Idf, sottolineando di aver colpito il lanciatore degli stessi razzi. Un'altra salva di 30 razzi di Hezbollah è stata lanciata contro la Galilea occidentale un'ora fa.

Hamas: "1.800 persone uccise a Gaza in 3 settimane"

Secondo il ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, circa 1.800 palestinesi sono stati uccisi e 4.000 sono rimasti feriti in seguito alle operazioni dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza settentrionale nelle ultime tre settimane. "Il distretto settentrionale di Gaza è devastato a causa dell'attuale aggressione israeliana", ha detto Hamas in una dichiarazione, aggiungendo che anche gli ospedali sono stati distrutti e le squadre mediche prese di mira. 

Media: "Attaccato un edificio di quattro piani vicino Tiro"

Un edificio di quattro piani nel villaggio di Deir Kanon Ras, vicino Tiro, è stato colpito durante un attacco israeliano, ha riferito la tv libanese al Mayadeen, vicina a Hezbollah. 

Idf, dal Libano raffica di 30 razzi sull'Alta Galilea

Una raffica di 30 razzi è stata lanciata da Hezbollah dal Libano sull'Alta Galilea. Successivamente l'Idf ha reso noto di aver colpito il lanciatore. Secondo l'esercito israeliano alcuni dei razzi sono stati intercettati, altri hanno colpito zone aperte. 

Cos'è l'Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane

Le Forza di difesa israeliane, Idf nell’acronimo inglese con cui ormai abbiamo imparato a conoscerle, sono state create nel 1948, unendo le formazioni paramilitari che avevano combattuto il Mandato britannico della Palestina dal 1921. Oggi contano su 170mila effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati. L'APPROFONDIMENTO

Soldati Israele

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Media: "Colloqui al Cairo Hamas-Fatah sul dopoguerra a Gaza"

Secondo un funzionario di Hamas, alcuni colloqui avvenuti al Cairo con Fatah, insieme con rappresentanti dell'intelligence egiziana, si sono conclusi con un accordo per la formazione di un comitato che amministrerà Gaza dopo la guerra. Lo riferisce il quotidiano del Qatar  Al Araby al Jadeed. La fonte ha riferito che Hamas ha presentato un progetto dettagliato anche sui poteri del comitato, mentre la delegazione di Fatah ha chiesto una revisione della sua leadership centrale, che richiede ulteriori incontri. In precedenza, il media qatariota aveva rivelato che, dopo consultazioni interne, Hamas ha mostrato flessibilità riguardo alla proposta di formare un comitato che dovrà essere decretato dal presidente dell'Autorità palestinese e composto da tecnici. Secondo al Araby al Jadeed, il comitato dovrebbe gestire gli affari civili e di soccorso nella Striscia, oltre a supervisionare il lavoro dei valichi. Oggi il presidente dell'Anp Abu Mazen ha in programma un incontro bilaterale con il presidente egiziano Sisi, al Cairo, per discutere gli sviluppi della situazione a Gaza e le mosse egiziane in relazione alla situazione interna palestinese. Abu Mazen è accompagnato dal segretario del comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina Hussein Al-Sheikh, e dal capo dei servizi segreti generali, Majed Faraj. 

Iran: "Gli Usa destabilizzano la regione con l'invio di bombardieri B-52"

E' una ''presenza destabilizzante'' quella degli Stati Uniti in Medioriente, che hanno inviato nella regione bombardieri B-52. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmaeil Baghaei.

"Abbiamo sempre creduto che la presenza dell'America nella regione sia una presenza destabilizzante", ha detto Baghaei in una conferenza stampa commendando il spiegamento dei B-51. Il loro invio, ha aggiunto, "non scoraggerà la determinazione dell'Iran a difendersi".

Crosetto: "Israele pronto a lasciare la pressione militare su Gaza"

“Ho avuto l’impressione che Israele sia pronto a lasciare la pressione militare su Gaza e a consentire il ripristino della normalità sull’area. È la conferma che Unifil è l’unica alternativa alla guerra. Ho spinto ulteriormente sull’Onu perché cambino le regole di ingaggio per garantire la sicurezza”. Lo ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, venerdì a margine dell’inaugurazione del Villaggio Difesa al Circo Massimo. “Mi pare ci siano dei passi avanti per cercare di ripristinare un po’ di buonsenso nell’area - ha spiegato - e sono convinti che nelle prossime settimane si possano raggiungere risultati concreti”.

Unrwa: "Il divieto Israele causa il collasso del sistema degli aiuti a Gaza"

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha dichiarato che il suo divieto in Israele potrebbe causare il "crollo" del sistema di aiuti nella Striscia di Gaza, devastata da più di un anno di guerra. "Se questa legge verrà applicata, rischierà di causare il collasso dell'operazione umanitaria internazionale nella Striscia di Gaza, un'operazione di cui l'Unrwa costituisce la spina dorsale", ha detto Jonathan Fowler, portavoce dell'organizzazione. Il Parlamento israeliano ha approvato una legge che vieta le attivita' dell'Unrwa sul suo territorio. 

Governo del Libano: "10 persone uccise da Israele nelle ultime ore"

E' di almeno 10 persone uccise nelle ultime ore il bilancio di raid aerei israeliani in Libano. Lo riferisce il ministero della sanità libanese, affermando che sei persone sono state uccise in attacchi nel sud del Libano, nei distretti di Sidone e Nabatiye, e altre quattro nella valle della Bekaa, nella zona di Mashgara.   Le sei persone uccise nel sud erano maschi adulti ma non è chiaro se fossero combattenti di Hezbollah o di altri gruppi armati affiliati al partito libanese o se fossero civili. 

Hezbollah lancia razzi contro Safed nel nord d'Israele

Il gruppo libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran, ha dichiarato di aver lanciato razzi contro la città israeliana settentrionale di Safed. I combattenti di Hezbollah affermano di aver lanciato una "grande salva di razzi" contro la città. 

Razzi Israele

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Hamas e Fatah concordano su governance condivisa a Gaza

I colloqui tra le delegazioni di Hamas e Fatah al Cairo si sono conclusi con l'accordo di istituire un comitato amministrativo per Gaza. Lo ha dichiarato un alto funzionario di Hamas al quotidiano qatariota The New Arab. Il funzionario ha affermato che Hamas ha presentato una "visione dettagliata" della struttura e dei poteri del comitato, mentre la delegazione di Fatah ha richiesto ulteriori consultazioni con la sua leadership.

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