Le forze armate di Mosca simulano "i compiti per effettuare un massiccio attacco nucleare con forze offensive strategiche in risposta a un attacco nucleare nemico". Il ministero della Difesa russo intanto sostiene che i suoi militari abbiano preso il controllo della cittadina di Selydove, non lontana da Pokrovsk. Secondo il servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud (NIS) alcune truppe nordcoreane e ufficiali di alto rango dispiegati in Russia potrebbero già spostarsi sul fronte ucraino
Media: "13 anni a russo-americano per accuse di tradimento"
Un tribunale di Mosca ha condannato a 13 anni e mezzo di reclusione uno specialista informatico con doppia cittadinanza russa e americana per "alto tradimento": lo riferiscono i media russi. L'imputato, Firuz Dadoboyev, 47 anni, è accusato dai servizi di sicurezza russi di aver tentato di passare dati riservati alla Cia, ma queste accuse non sono confermabili e l'ong per la difesa dei diritti umani Memorial ritiene Dadoboyev sia "vittima di repressione politica". La condanna arriva in un momento in cui il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso. In questi anni, inoltre, diversi cittadini americani sono stati arrestati per accuse ritenute di matrice politica o dei pretesti del Cremlino per poterli poi usare come "pedine di scambio" per il rilascio di cittadini russi detenuti in Paesi occidentali.
Seul: "Truppe nordcoreane in Russia una minaccia per la nostra sicurezza"
Una "minaccia per la sicurezza". Il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, interviene così mentre continuano a rincorrersi le notizie sul dispiegamento di truppe nordcoreane in Russia, dove è arrivata in vista Choe Son Hui, ministro degli Esteri di Pyongyang. Per Yoon è "illegale" la cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca.
"Questa cooperazione militare illegale tra Russia e Corea del Nord è una minaccia importante per la sicurezza della comunità internazionale e potrebbe costituire un rischio grave per la nostra sicurezza nazionale", ha detto il presidente durante una riunione del governo, come riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap.
"Con la guerra in Ucraina, la Corea del Nord ha dispiegato truppe in Russia oltre ad aver fornito armamenti - ha detto - Dobbiamo valutare bene tutte le possibilità e preparare contromisure". Yoon ha anche insistito sull'importanza di "garantire che la nostra economia non subisca ripercussioni negative da questioni relative alla catena degli approvvigionamenti, ai prezzi del petrolio e ai tassi di cambio".
Media: "Il ministro degli Esteri della Corea del Nord in visita in Russia"
Visita in Russia per Choe Son Hui, ministro degli Esteri della Corea del Nord. E' arrivata a Vladivostok, riferiscono i media russi dopo che l'agenzia nordcoreana Kcna aveva dato notizia della partenza di Choe ieri da Pyongyang per una "visita ufficiale" nella Federazione Russa mentre continuano a rincorrersi le notizie sul dispiegamento di truppe nordcoreane in Russia.
Prima della partenza ha incontrato l'ambasciatore russo a Pyongyang, Alexander Matsegora. Secondo un diplomatico citato dall'agenzia Tass, Choe "è a Vladivostok e domani sarà a Mosca". Non è chiaro quali siano gli incontri in agenda.
Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina.
Il quarto punto riguarda invece il potenziale strategico ed economico dell’Ucraina, e contiene il terzo allegato segreto (condiviso con Stati Uniti ed Unione europea). Infine, il quinto e ultimo punto è sulla sicurezza ed è pensato per il dopoguerra. IL PIANO DI ZELENSKY
Ucraina, 6 feriti in attacco con droni a Kiev. Quattro morti in raid su Kharkiv
E' di almeno 6 feriti il bilancio di un attacco con droni sferrato dalle forze russe contro la capitale ucraina Kiev. L'Agenzia per la gestione delle emergenze ha indicato in un breve messaggio sul suo account Facebook che l'attacco ha colpito il quartiere di Solomian, senza fornire dettagli ulteriori sulle condizioni delle persone colpite. Su Telegram il Servizio emergenza nazionale ha reso noto che l'attacco ha scatenato un incendio in un edificio commerciale. Le fiamme hanno interessato un negozio e un veicolo nella zona ma l'incendio è stato rapidamente circoscritto.
L'attacco arriva poche ore dopo l'uccisione di quattro persone nei bombardamenti russi nella città ucraina nord-orientale di Kharkiv e di una quinta persona in un altro attacco a Krivói Rog, situato a Dnipropetrovsk, luogo di nascita del presidente ucraino Volodimir Zelensky.
L'arcivescovo di Kiev incontra Macron che assicura: "Continuiamo a sostenervi"
L’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron. “Il colloquio tra Shevchuk e il presidente francese è durato 45 minuti. - spiega il segretariato dell’arcivescovo maggiore - . L’Arcivescovo della Chiesa greco-cattolica ucraina si è detto riconoscente per il sostegno dato dalla Francia all’Ucraina, ha ricordato la recente conferenza di pace di Parigi e le parole dello stesso Macron in favore dell’Ucraina, ha messo in luce come ‘grazie all’aiuto internazionale e all’aiuto della Francia, in Ucraina, nessuno è morto di freddo e di fame’”. L’incontro con il presidente francese ha avuto luogo ieri all’Eliseo, dove Shevchuk si trova per una settimana di incontri istituzionali su invito della Conferenza Episcopale Francese, e per partecipare poi a Lourdes alla Plenaria dei vescovi di Francia.
“Sviatolsav Shevchuck- spiega ancora la nota -ha anche parlato della situazione dei bambini, ha chiesto di fare particolare attenzione alla situazione delle scuole in Ucraina e all’educazione secondaria, considerando che “oggi, secondo le statistiche ufficiali, 250 mila bambini ucraini sono analfabeti”. Guardando invece alla situazione dei rifugiati, Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina ha sottolineato che circa 120 mila nuovi rifugiati sono venuti in Francia a partire dall’invasione su larga scala della Russia, l’80 per cento dei quali donne e bambini, e che la maggior parte delle donne ha laurea universitaria”.
Guerra in Ucraina, cosa sappiamo sui soldati nordcoreani che combattono per la Russia
Nella conferenza stampa al termine del vertice dei Brics a Kazan, il presidente Vladimir Putin non ha smentito la notizia. Secondo il Financial Times i soldati nordcoreani potrebbero essere inviati nella regione di Kursk, occupata dall'Ucraina ad agosto. IL PUNTO
Nato: "10mila soldati nordcoreani in addestramento nel Kursk russo"
Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord
Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come "un'escalation" e l'Alleanza ha chiesto che l'iniziativa cessi subito. Rutte: "Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno". L'ANALISI
Attacco russo a Kharkiv, sono 4 le vittime
E' di quattro morti, al momento, il bilancio di un attacco russo sulla citta' di Kharkiv. Lo ha detto il sindaco della citta' su Telegram, Igor Terekhov, spiegando che dopo i primi tre decessi, "sotto le macerie è stato trovato il corpo di una quarta persona". Kharkiv si trova a circa 30 chilometri (18 miglia) dal confine russo ed e' stata colpita dagli attacchi aerei russi per tutta la guerra durata due anni e mezzo.
Seul: generali nordcoreani potrebbero andare al fronte
Generali nordcoreani potrebbero recarsi al fronte russo della guerra in Ucraina, dove Pyongyang ha inviato diecimila soldati. Lo ha rivelato un deputato sudcoreano, citando i servizi di Seul. "Il servizio di intelligence nazionale sta esaminando la possibilità che alcuni generali di alto rango si rechino nelle zone del fronte", ha detto il deputato Lee Seong-kweun, dopo essere stato briefato dal Nis.