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Guerra Ucraina Russia, Cremlino respinge piano pace Zelensky: "Kiev si svegli"

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"L'unico piano di pace possibile è che il regime di Kiev comprenda che la sua politica è senza prospettiva e che è necessario svegliarsi", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L'esercito ucraino ha fatto sapere di avere distrutto nel corso della notte 51 droni russi. Ieri un attacco di Mosca contro la città di Mykolaiv ha provocato la morte di una persona e il ferimento di almeno altre 16. Intanto le truppe russe hanno conquistato il villaggio di Krasny Yar nel Donetsk e Nevskoye nel Lugansk

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Il ministro degli Esteri di Kiev: "La Russia prepara attacchi ai nostri siti nucleari"

La Russia prepara attacchi a installazioni nucleari ucraine. L'accusa è stata rilanciata dal ministro degli Esteri di Kiev, Andrii Sybiha, in occasione di una riunione a Odessa con i colleghi dei Paesi baltici. "La Russia ha il dominio totale dei cieli - ha detto, citato dall'agenzia di stampa Ukrinform - Sappiamo che sta preparando attacchi contro le nostre installazioni di energia nucleare", come l'impianto di Zaporizhzhia. Dinanzi a questa minaccia, ha sottolineato il capo della diplomazia di Kiev, "è nostro diritto, secondo la Carta delle Nazioni Unite, essere in grado di difenderci. Il diritto alla legittima difesa è giustificato". Secondo Sybiha, i colleghi di Svezia, Norvegia, Estonia, Finlandia, Islanda, Lituania, Lettonia e Danimarca, che erano a Odessa, sono della "stessa opinione".

Cremlino: "Il piano di Zelensky per la vittoria? Un diktat degli Usa"

Un diktat degli Stati Uniti. Così il Cremlino bolla il "piano per la vittoria" del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per porre fine al conflitto con la Russia. Il piano, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rivela la volontà di Washington che Kiev combatta contro la Russia "fino all'ultimo ucraino". Secondo le agenzie russe, Peskov ha precisato di non aver seguito l'intervento di Zelensky al Parlamento ucraino e che la fine del conflitto è possibile solo se l'Ucraina riconoscerà quella che per il portavoce del Cremlino è mancanza di prospettiva.

Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk

Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è "molto difficile”. L'Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l'intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”. LE MAPPE

Nato, da domani riunione dei ministri della Difesa: focus su Ucraina e produzione armi

"Nei prossimi due giorni, i ministri della Difesa Nato s'incontreranno per la prima volta dal summit di Washington dello scorso luglio e puntiamo a implementare alcune decisioni chiave prese allora: rafforzare la nostra deterrenza e difesa, supportare l'Ucraina approfondendo la nostra partnership". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nella conferenza stampa d'apertura del vertice dei ministri della Difesa che si terrà a Bruxelles. Rutte, che si è insediato il primo ottobre, ha esortato gli Stati membri "a produrre più armi e munizioni, a costi più bassi e rapidamente", affermando che l'Alleanza è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di spesa di 40 miliardi di euro per l'Ucraina quest'anno.

Per i prossimi due giorni la capitale belga ospiterà i ministri della Difesa dei paesi membri dell'organizzazione, oltre ai Paesi partner dell'Indo-Pacifico - Australia, Giappone, Corea del Sud e Nuova Zelanda - che per la prima volta prenderanno parte al vertice ministeriale. Presenti anche l'Unione Europea ("testimonianza della nostra partnership unica") e il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov. Il sostegno a Kiev sarà il tema centrale, con Volodymyr Zelensky, che oggi ha presentato in Parlamento a Kiev i cinque punti del suo piano per la vittoria, che nutre ancora grandi aspettative dopo essere rimasto 'deluso' dal rinvio del summit di Ramstein di sabato scorso, saltato perché Joe Biden era rimasto negli Stati Uniti per l'uragano Milton.  

Intanto Rutte si è detto ottimista circa l'ingresso dell'Ucraina nella Nato, un percorso "irreversibile" che avverrà "al momento giusto".

Zakharova: "Quello di Zelensky non è piano A o B, ma Z"

Il piano per la Vittoria presentato oggi al parlamento ucraino dal presidente Volodymyr Zelensky è l'ennesimo dall'inizio della guerra con la Russia: lo ha detto utilizzando una metafora la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata da Ria Novosti. "Parlando alla Verkhovna Rada - ha osservato - Zelensky ha presentato un altro piano. Aveva un piano "A", ma è fallito, aveva un piano "B", e non ha funzionato. Mi sembra che abbia già attraversato tutte le lettere e raggiunto l'ultima lettera dell'alfabeto (in russo, la ja, ndr): tradotto in inglese, quest'ultima lettera suona come il piano "Z" (l'ultima lettera dell'alfabeto in inglese - ndr). Questo piano funzionerà sicuramente, a differenza di tutti gli altri piani di Zelensky", ha aggiunto con ironia. Il documento, sintetizza l'agenzia russa, comprende cinque punti e tre aggiunte segrete. In particolare, il primo punto è l'invito dell'Ucraina alla Nato con successiva adesione, il secondo è l'abolizione delle restrizioni sugli attacchi con armi a lungo raggio sul territorio russo, il terzo è lo spiegamento sul territorio dell'Ucraina di "un'arma globale non -pacchetto di contenimento nucleare" della Russia. Secondo questo piano, il conflitto dovrebbe terminare entro il 2025.

Ucraina, Rutte: "Sul piano di pace possono esserci visioni diverse"

"Si tratta di un segnale forte da Zelensky quello di concepire e promuovere questo piano, questo non vuol dire che io supporto tutto il piano, sarebbe difficile visto che ci sono alcune cose che bisognerebbe capire meglio e forse visioni differenti su alcuni aspetti". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato Mark Rutte, in conferenza stampa in vista della riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza.

Rutte: "La Nato non conferma le truppe nordcoreane in Ucraina"

"Non posso confermare i report sulla presenza di truppe nord coreane in Ucraina, i nostri report non lo confermano". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della conferenza stampa alla vigilia della ministeriale Difesa.  "Ma la Nord Corea sostiene comunque lo sforzo bellico della Russia", ha aggiunto.

Rutte: "Non è detto che sostengo tutto il piano Zelensky"

"Il piano della vittoria di Zelensky è il piano ucraino: prendiamo nota, lo discuteremo, ma non commento ogni dettaglio del piano, è un messaggio forte da parte di Zelensky e del suo staff ma non posso dire che sostengo tutti i punti del piano". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della conferenza stampa alla vigilia della ministeriale Difesa. "Ma questo non significa che non sosterremo l'Ucraina in modo che possa vincere", ha aggiunto.

I 5 punti del "Piano di vittoria" di Zelensky

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato alla Verkhovna Rada, che il 'Piano di vittoria' è composto da cinque punti e tre allegati classificati.

Primo punto: invito alla NATO- Zelensky ha sottolineato che per decenni la Russia ha sfruttato l'incertezza geopolitica in Europa, in particolare il fatto che l'Ucraina non sia un membro della NATO. Ciò ha spinto la Russia a invadere la sicurezza ucraina.

Secondo punto: Difesa- "E' realistico - afferma Zelensky - difendere le nostre posizioni sul campo di battaglia in Ucraina mentre contemporaneamente portiamo la guerra sul territorio russo, in modo che i russi sentano davvero cosa significhi la guerra e, nonostante la propaganda russa, inizino a rivolgere il loro odio verso il Cremlino".

Terzo punto: deterrenza- C'è anche un allegato classificato sotto questo punto, che è già stato fornito ai leader degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia, dell'Italia e della Germania. "La leadership russa agisce in modo aggressivo solo quando è convinta di non ricevere una risposta distruttiva adeguata. Quando la Russia sa che ci sarà una risposta e capisce quale sara' quella risposta, sceglie i negoziati e la coesistenza stabile anche con gli avversari strategici. Per questo motivo, è possibile dissuadere la Russia dall'aggressione sia verso l'Ucraina sia verso l'intera Europa".

Quarto punto: potenziale economico strategico -  Zelensky ha affermato che l'Ucraina ospita risorse naturali, tra cui metalli di importanza critica per un valore di trilioni di dollari. Tra questi rientrano uranio, titanio, litio, grafite e altre risorse di valore strategico che rafforzerebbero la competizione globale tra la Russia e i suoi alleati e l'Ucraina con il mondo democratico.

Quinto punto: considerazioni postbelliche - "Dopo questa guerra, l'Ucraina avrà uno dei contingenti militari più esperti e più grandi. Questi sono i nostri guerrieri che avranno una vera esperienza di guerra moderna, un'esperienza di successo nell'uso di armi occidentali e un'esperienza diversificata nell'interazione con le forze armate della NATO", ha detto Zelensky.

Zelensky

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Ucraina, Rutte: "Convinto che un giorno sarà membro della Nato"

"E' mia ferma convinzione che l'Ucraina un giorno sarà un membro della Nato". Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, a Bruxelles. Rutte aggiunge che "non è possibile delineare ora" con precisione quando Kiev si unirà all'Alleanza.

Rutte: "Sulla giusta via per i 40 miliardi di aiuti Nato a Kiev"

"Nei primi sei mesi dell'anno gli alleati della Nato hanno consegnato 20,9 miliardi in aiuti militari all'Ucraina, siamo sulla via giusta per centrare l'obiettivo dei 40 miliardi nel 2024". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della conferenza stampa alla vigilia della ministeriale Difesa.

Zelensky, esclusa la possibilità di cedere territori alla Russia per mettere fine alla guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha escluso la possibilità di cedere territori alla Russia per mettere fine alla guerra. Lo ha detto lo stesso Zelensky in Parlamento, affermando che ''la Russia deve perdere la guerra contro l'Ucraina''. Parlando ai deputati, Zelensky ha dichiarato che ''non può esserci uno scambio sul territorio dell'Ucraina o la sua sovranità'', aggiungendo che Kiev e i suoi alleati devono ''costringere la Russia a partecipare al summit di pace e a mettere fine alla guerra''.

Mosca: "Piano di Zelensky insieme di slogan incoerenti"

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha definito il  piano del presidente ucraino Volodymyr Zelensky un"insieme di slogan incoerenti". “Questo, ovviamente, non è affatto un piano, è un insieme di slogan incoerenti, è schiuma sanguinolenta sulle labbra di un assassino neonazista”, le parole della portavoce riprese da Tass. 

“Il prossimo punto è il rafforzamento della difesa ucraina. Zelensky intende realizzare, come ha detto, operazioni puntuali in alcuni luoghi. Perché ha evitato di nominare questi luoghi? Come vuole raggiungere questo obiettivo? Danneggiando gli aerei russi insieme ai suoi partner. Cioè, sta spingendo la Nato verso un conflitto diretto con il nostro Paese e insiste ancora una volta per ottenere il permesso di usare armi a lungo raggio sul territorio russo, sapendo perfettamente, almeno coloro che gli hanno scritto questi discorsi, a cosa avrebbe portato, perché le dichiarazioni in merito da parte della leadership russa sono state fatte solo una settimana fa”, ha sottolineato Zakharova.

Zakharova

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Cnn: "Presto una riunione Biden-Scholz-Macron-Starmer"

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, incontrerà questa settimana a Berlino il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, il Presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer. Lo rende noto la Cnn, che cita tre funzionari occidentali a  conoscenza della questione. I quattro leader avevano programmato di incontrare la settimana scorsa il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla base aerea di Ramstein, ma l'incontro venne annullato a causa dell'uragano Milton che si stava dirigendo verso il sud-est degli Stati Uniti.

Mosca: "Con il piano della vittoria Zelensky spinge la Nato verso il conflitto"

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di "spingere" la Nato in un "conflitto diretto" con la Russia con il suo "piano per la vittoria": lo riportano le agenzie russe Tass e Ria Novosti. 

Scholz: "Disponibili a parlare con Putin, no a decisioni prese sulla testa di Kiev"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito oggi in parlamento a Berlino la propria disponibilità a parlare con il presidente russo Vladimir Putin di una giusta pace in Ucraina. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di una seconda conferenza di pace con la partecipazione di Mosca, ha ricordato il capo del governo tedesco. "Per questo è anche giusto - a fronte di una richiesta - parlare anche con il presidente russo".

Nel ribadire la propria disponibilità, Scholz ha assicurato di attenersi a precisi principi e garantito che non ci saranno mai decisione prese "sulla testa degli ucraini e senza coordinamento con i nostri partner più vicini". Scholz ha voluto ricordare poi gli innumerevoli soldati russi "vittime della follia imperialista del presidente russo" ogni giorno. "Anche loro sono vittime della sua politica di allargamento del paese. Una cosa che non può accadere ancora in Europa in questo modo". 

Ucraina, ritrovati in Moldavia i resti di un "proiettile"

I resti di un "proiettile" sono stati trovati nel nord della Moldavia, vicino al confine con l'Ucraina. Lo scrivono l'agenzia di stampa moldava Newsmaker e la Pravda ucraina. I frammenti di metallo sono stati trovati dagli abitanti del distretto di Ocnia questa mattina nei pressi del villaggio di Lencui, a 4 chilometri dal confine ucraino. La città più vicina sul lato ucraino del confine è Mohyliv-Podilskyi

Zelensky punta alla vittoria, Mosca respinge il suo piano

Il presidente Volodymyr Zelensky ha presentato al Parlamento ucraino il suo "piano per la vittoria", sollecitando il contributo centrale dei partner occidentali, mentre da Mosca la presidenza russa invita l'Ucraina a "svegliarsi" perchè "la politica di Kiev e' senza prospettiva". Una narrazione del conflitto diametralmente opposta, come da manuale propagandistico, nella quale Zelensky ha esordito col denunciare "la coalizione di criminali" costituita da Cina, Corea del Nord e Iran, che sostengono lo sforzo bellico della Russia di Putin. Mostrandosi fermo e deciso, il presidente ucraino ha affermato che "la Russia deve perdere la guerra", escludendo di cedere territori a Mosca o di accettare un congelamento della linea di fronte poichè "non può esserci alcuno scambio sul territorio dell'Ucraina o sulla sua sovranità". Zelensky ha aggiunto che l'Ucraina e i suoi alleati devono "costringere la Russia a partecipare a un vertice di pace ed essere pronta a porre fine alla guerra".

Putin - Zelensky

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Michel ai leader Ue, mantenere impegno prestito G7

"Mi aspetto che manterremo l'impegno assunto a giugno, insieme ai partner del G7, di fornire circa 45 miliardi di euro (50 miliardi di dollari) entro la fine dell'anno per supportare le esigenze militari, di bilancio e di ricostruzione dell'Ucraina. Nonostante questi importanti progressi, dovremmo anche valutare il supporto fornito finora e intensificare i nostri sforzi con l'avvicinarsi dell'inverno. Con oltre metà delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina distrutte, gli sforzi per l'inverno necessitano di un'attenzione urgente". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d'invito ai leader per il Consiglio europeo di domani. "Ascolteremo il presidente Zelensky sul suo piano di vittoria proposto e lavoreremo sui prossimi passi per costruire un consenso attorno a un'iniziativa di pace radicata nei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale", afferma ancora.

De Croo, importante continuare a proporre piani pace

"Penso sia importante continuare a fare proposte. Non dobbiamo essere cinici rispetto al fatto che questo non è il primo piano, ne abbiamo avuti altri, ma bisogna continuare a fare proposte e a un certo punto uno di questi sara' quello giusto. Se è questo quello giusto non dipende solo da noi, ma anche dall'altro lato, ma e' importante continuare con le proposte". Lo ha dichiarato il premier belga Alexander De Croo, all'arrivo al summit Ue-Golfo. 

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