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Guerra Ucraina Russia, Finlandia: "Stanchezza occidentale verso Kiev sta crescendo"

©Ansa

Lo ha detto il ministro degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, secondo cui i Paesi occidentali sperano sempre più in una qualche forma di risoluzione del conflitto e alcuni funzionari hanno iniziato a discutere in privato le modalità per raggiungere un cessate il fuoco, nonostante le forze di Putin occupino circa un quinto del territorio ucraino. Un attacco russo contro la città ucraina di Mykolaiv ha provocato la morte di una persona e il ferimento di almeno 16, secondo il governatore della regione

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Kiev: i russi avanzano nella città di Toretsk

L'esercito russo è avanzato nella città di Toretsk, nella regione di Donetsk, e sta distruggendo intere aree con l'artiglieria. Lo afferma l'addetta stampa del gruppo tattico-operativo "Lugansk" Anastasia Bobovnikova come riporta Ukrainska Pravda. "Il nemico - afferma - usa l'artiglieria, distrugge la città, distrugge i quartieri a Toretsk". Il portavoce ha anche detto che, secondo le informazioni dell'intelligence ucraina, i russi stanno cercando di approfittare del clima secco nella regione di Donetsk, utilizzando attivamente l'artiglieria e i droni per raggiungere i propri obiettivi prima che inizi il gelo.

Media ucraini: Kiev chiama 900mila cittadini al servizio leva entro fine anno

Il governo ucraino prevede di inviare entro la fine dell'anno 900.000 convocazioni a cittadini soggetti al servizio militare e coloro che non risponderanno alla chiamata rischiano una multa da 17.000 a 25.500 grivnie (circa 378-567 euro). Lo riporta Ukrainska Pravda. 

Turner: "Nessun rischio serio di escalation nucleare da parte di Mosca"

Non c'é attualmente alcun "rischio serio" di escalation nucleare da parte della Russia nel conflitto in Ucraina: lo ha detto l'alto rappresentante della Nato a Kiev, Patrick Turner, in un'intervista a Ukrinform. "La Russia sta "sventolando" le armi nucleari da un bel po' di tempo e ovviamente c'è la minaccia che ciò possa destabilizzare e indebolire le misure di deterrenza nucleare - ha affermato Turner -. Ma, prima di tutto, va notato chiaramente che, secondo le ultime valutazioni della Nato, attualmente non esiste alcun rischio serio di un'escalation nucleare da parte della Russia". Ieri la Nato ha iniziato un'esercitazione nucleare che coinvolge più di 60 aerei, con voli di addestramento sull'Europa occidentale. Manovre, queste, che secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, "non portano a nient'altro che a una ulteriore escalation della tensione". 

Ucraina, attacco russo a Kykolaiv: un morto e 16 feriti. VIDEO

Ue, nella risoluzione definitiva della maggioranza spunta una parte sulle sanzioni alla Russia

Nel testo della risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni al Senato salta la parte relativa alla valorizzazione del potenziale del Mercato Unico, mentre compare - rispetto alla bozza circolata ieri - l'impegno del governo a promuovere "una piena ed efficace applicazione delle sanzioni nei confronti della Federazione russa" e "ad adottare ulteriori effettive misure per contrastarne l'elusione, anche attraverso Paesi terzi".

Confrontando il testo provvisorio a cui le forze politiche di centrodestra hanno lavorato nelle scorse ore con quello definitivo presentato oggi a Palazzo Madama emerge che al punto 16, dove si chiede all'esecutivo di "lavorare con gli altri Stati membri e con le Istituzioni europee, anche sulla base delle proposte contenute nel 'Rapporto Letta' e nel 'Rapporto Draghi'" è sparita la seguente dicitura: "per favorire la piena valorizzazione del potenziale del Mercato Unico ed un urgente rilancio della competitività europea, che richiede risorse consistenti derivanti sia da possibili strumenti comuni che da investimenti privati, per cui resta essenziale il completamento dell'Unione dei mercati dei capitali". Nella risoluzione definitiva inoltre compare l'invito al governo a lavorare per l'approvazione del Patto per il Mediterraneo "ispirato a un nuovo approccio paritario" della Ue nei confronti dei Paesi del vicinato Sud.

Mosca: "Nell'intesa con Pyongyang cooperazione anche nel settore della sicurezza"

Il Cremlino ha dichiarato che il previsto trattato di partenariato strategico globale tra Russia e Corea del Nord dovrebbe "prevedere una cooperazione strategica approfondita in tutti i settori, compresa la sicurezza". Lo riporta l'agenzia Interfax citando il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. "La formulazione del trattato non ha bisogno di essere chiarita, è abbastanza inequivocabile. La cosa principale è che il trattato prevede una cooperazione strategica approfondita in tutti i settori, compresa la sicurezza", ha detto Peskov. Secondo Interfax, il portavoce del Cremlino stava rispondendo alla domanda "se la Russia potrebbe parteggiare per la Corea del Nord in caso di conflitto nella penisola coreana, in linea con le disposizioni del trattato" e "gli è stato anche chiesto se la Russia, a sua volta, si aspetta assistenza militare della Corea del Nord, se necessario". 

Finlandia: "La stanchezza occidentale verso Kiev sta crescendo"

Il ministro degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, avverte del pericolo "reale e crescente" della stanchezza dei paesi occidentali nell'aiutare l'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda, riprendendo dichiarazioni al Financial Times. Secondo Valtonen, i paesi occidentali sperano sempre più in una qualche forma di risoluzione del conflitto e alcuni funzionari occidentali hanno iniziato a discutere in privato le modalità per raggiungere un cessate il fuoco, nonostante le forze di Putin occupino circa un quinto del territorio ucraino. Il ministro finlandese ha osservato che il conflitto in Medio Oriente distoglie attenzione e risorse.

Mosca: "Le elezioni in Georgia non sono affare nostro"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la Russia "non interferisce negli affari interni della Georgia" e che le elezioni parlamentari in programma il 26 ottobre nella repubblica ex sovietica del Caucaso "non sono affari" di Mosca. Lo riportano le agenzie di stampa russe Tass e Interfax. "Per quanto riguarda le elezioni" in Georgia, "non sono affari nostri", ha dichiarato Peskov, che poi, senza fornire prove a sostegno delle sue affermazioni, ha parlato di presunti "palesi tentativi da parte dei paesi occidentali di fare pressione sulle attuali autorità della Georgia e di avere un'influenza diretta e palese sul corso della campagna elettorale". 

Steven Seagal su Putin: "Morirei per lui". Mosca pensa di mandarlo in Ucraina

L'attore, cittadino russo dal 2016, lo dice nel suo ultimo documentario "In nome della giustizia". Da temPo si dice fedele al presidente russo e anche nella sua ultima opera sottolinea di appoggiare la guerra contro Kiev condotta dal Cremlino. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky presenta domani al Parlamento Kiev il piano della Vittoria

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky presenterà il suo 'Piano della Vittoria' domani durante un discorso alla Verkhovna Rada, il Parlamento del Paese: lo ha annunciato su Telegram un consigliere dell'ufficio presidenziale, Sergiy Leshchenko, come riporta da Ukrinform. "Mercoledì 16 ottobre il presidente Volodymyr Zelensky parlerà alla Verkhovna Rada. Chiaramente c'è solo una ragione per questo evento: la presentazione pubblica del Piano della Vittoria", ha dichiarato Leshchenko. 

Zelensky: "Ogni giorno, il nemico crea nuove sfide per la vita ucraina attraverso i suoi atti di terrore. E ogni giorno, c'è una degna risposta da parte di coloro che salvano, assistono e si prendono cura del nostro popolo"

Meloni: non ci rassegniamo all'idea di abbandonare l'Ucraina

"Non ci rassegniamo, come pure in molti suggeriscono, all'idea di abbandonare l'Ucraina, all'idea che di fronte alla violazione del diritto internazionale dovremmo chiudere un occhio, banalmente perché sappiamo che quando saltano le regole le crisi si moltiplicano, e tutti ne paghiamo le conseguenze". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. "Così l'invasione dell'Ucraina sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, contribuendo ad accendere nuovi focolai di crisi o a far detonare quelli mai spenti. Sono convinta che quanto accade in Medio Oriente sia figlio anche di questa destabilizzazione". La premier ha ricordato che l'Italia è in prima fila per la ricostruzione: "Il governo italiano è già fermamente impegnato nella tutela del patrimonio culturale ucraino, a partire da Odessa, dove stiamo lavorando per la messa in sicurezza della Cattedrale della Trasfigurazione" e il 10 e l'11 luglio del prossimo anno l'Italia ospiterà a Roma la Ukraine Recovery Conference, la Conferenza sulla ricostruzione, importante evento sul quale il governo è già al lavoro e conta sul sostegno di tutte le forze politiche e di tutto il sistema Italia".

Kiev: 'Sale a 23 il bilancio dei feriti dell'attacco a Mykolaiv'

Il bilancio dei feriti dell'attacco missilistico russo contro la città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, è aumentato ad almeno 23: lo ha reso noto su Telegram il governatore dell'omonima regione, Vitaly Kim, come riporta Rbc-Ucraina.

Tre feriti a Mosca da una bomba piazzata sotto un'auto

Tre persone, tra cui un imprenditore e suo figlio di sei anni, sono rimaste ferite oggi nell'esplosione di una bomba piazzata sotto un'automobile in un quartiere nel sud-ovest di Mosca. Lo ha detto il Comitato investigativo all'agenzia Tass. Gli inquirenti hanno reso noto che l'imprenditore preso di mira è Viktor Mishachev, amministratore delegato di Shaker Group, un'azienda che commercia cosmetici e gestisce attività di intrattenimento, ristoranti e bar a Mosca, San Pietroburgo e in altre città russe. Gli inquirenti ipotizzano diversi moventi per l'attentato, tra i quali rivalità economiche o rancori personali.

Missile russo su Mykolaiv, morta una donna, 16 feriti

Una donna è morta e 16 persone sono rimaste ferite in  un attacco missilistico russo durante la notte a Mykolaiv, nell'Ucraina  meridionale. Le immagini diffuse dai primi soccorritori mostrano diversi edifici  avvolti dalle fiamme e i vigili del fuoco al lavoro per spegnere gli  incendi. Nel frattempo, l'aeronautica militare ucraina ha dichiarato di  aver abbattuto 12 dei 17 droni d'attacco di progettazione iraniana  partiti dalla Russia e diretti proprio sulla regione di Mykolaiv.
Le truppe ucraine hanno bombardato più volte Gorlovka e Donetsk secondo  fonti russe la contraerea ha distrutto tre droni sulle regioni di  Belgorod, Kursk e Tula.

Ucraina, media: 'Nuova esplosione a Mykolaiv'

Un'esplosione è stata udita questa mattina a Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita media locali. La città è stata presa di mira la notte scorsa da un attacco missilistico russo che ha provocato almeno un morto e 16 feriti.

Meloni: il Consiglio Ue ribadirà il sostegno all'Ucraina

"Il Consiglio europeo ribadirà il proprio sostegno alla causa ucraina per costruire una pace giusta e duratura e aiutarla a guardare a un futuro di prosperità e di benessere. Difenderla è nell'interesse dell'Italia e dell'Europa". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo.

Dieci Paesi Ue: 'Rafforzare controlli sull'import di Gnl russo'

Rafforzare la trasparenza sulle importazioni di gas naturale liquefatto (Gnl) dalla Russia: i ministri dell'energia di Francia, Lussemburgo, Estonia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Lettonia, Lituania e Svezia hanno sottoscritto un non-paper, un documento informale, per contribuire al dibattito sulla dipendenza dell'Ue dalle importazioni da Mosca, in vista del Consiglio Ue energia in programma oggi a Lussemburgo. I ministri chiederanno di aumentare la trasparenza e rafforzare la stretta sul Gnl russo introdotta con il quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca, in particolare identificando i fornitori di gas che importano Gnl russo o esportato dalla Russia, quantificando anche i "volumi di Gnl russo o esportato dalla Russia importato dai fornitori di gas" all'Ue. Il documento informale sarà presentato alla riunione dell'energia, dove la delegazione del Belgio, separatamente, ha chiesto e ottenuto di mettere in agenda una discussione tra le 'varie ed eventuali' in cui spingerà per un'attuazione coordinata delle misure restrittive dell'Ue riguardo ai trasbordi di Gnl da parte della Russia.

Pechino: 'Cina e Russia amplino la cooperazione militare'

Zhang Youxia, il numero due della Commissione militare centrale cinese, ha incontrato oggi a Pechino il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, esprimendo l'auspicio che Cina e Russia collaborino per mantenere "scambi stretti di alto livello" e per "espandere la cooperazione militare". Lo scopo, ha aggiunto Zhang nel resoconto dei media statali, è di dare attuazione all'importante consenso raggiunto dai rispettivi massimi leader", i presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin, puntando a proteggere i rispettivi interessi di sovranità, sicurezza e sviluppo" in modo tale da poter "sostenere in modo congiunto la pace e la stabilità internazionale e regionale". La Commissione militare centrale è il vertice delle forze armate cinesi ed è guidata dal presidente Xi Jinping in qualità di commander-in-chief. Zhang, in questi assetti, è il massimo rappresentante dei militari.

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le  armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori  rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici  sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune  stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto,  abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI

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