Il premier israeliano Netanyahu avrebbe preso decisioni chiave sulla risposta da dare all'attacco missilistico del primo ottobre. L'attenzione di Israele sarebbe rivolta alle strutture militari iraniane. Telefonata Biden-Netanyahu di 50 minuti. Idf: 90 razzi lanciati dal Libano su Alta Galilea
L'Ue lancia un ponte aereo umanitario per il Libano
Nel quadro del Meccanismo di protezione civile dell'Ue, infatti, dalla scorsa settimana vengono consegnati a Beirut aiuti da Spagna, Slovacchia, Polonia, Francia e Belgio, mentre altri aiuti dalla Grecia verranno trasportati nei prossimi giorni. La Commissione finanzia i costi di trasporto di queste consegne e ne assicura il coordinamento.
Le forniture donate dagli Stati membri comprendono medicinali e articoli medici che sono fondamentali per assistere le persone in Libano che non hanno accesso all'assistenza sanitaria d'emergenza, in particolare per gli sfollati. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'Ue rimane in stretto contatto con gli Stati membri e i partner umanitari per mobilitare ulteriori offerte.
Questa assistenza si aggiunge ai circa 104 milioni di euro di aiuti umanitari dell'Ue stanziati per il Libano quest'anno, compresi gli ultimi stanziamenti di emergenza.
Media, l'autore dell'accoltellamento a Hadera è arabo-israeliano
L'autore dell'accoltellamento avvenuto a Hadera, nel centro di Israele, è un trentaseienne residente nella città arabo-israeliana di Umm al-Fahm. Lo riporta Haaretz.
Idf: "Dahieh è una roccaforte terroristica chiave di Hezbollah"
L'esercito israeliano (Idf) opera "per rimuovere" la minaccia di Hezbollah, anche a Dahieh, "una roccaforte terroristica chiave" per il movimento filo-iraniano: lo scrive su Telegram l'Idf.
È a Dahieh "che vengono prese le sue decisioni e dove vengono prodotte e nascoste le sue armi strategiche, all'interno e sotto gli edifici civili di Dahieh. Dahieh non è come il resto di Beirut", conclude il comunicato.
Iran, nessun pasdaran ucciso nel raid di Israele a Damasco
La forza Quds delle Guardie della Rivoluzione iraniana hanno annunciato che nessuno dei suoi "consiglieri militari" è stato ucciso nell'attacco di Israele ieri contro un edificio a Damasco dove si incontrano comandanti dei pasdaran e di Hezbollah. "Le voci sull'uccisione di membri dei Quds nell'attacco sono parte della guerra psicologica israeliana", si legge in un comunicato dei pasdaran, come riferisce Irna.
L'Ue lancia un ponte aereo umanitario per il Libano
"L'Ue sta mobilitando tutti gli strumenti a sua disposizione per sostenere le persone colpite dalla crisi in corso in Libano e oggi ha lanciato un'operazione di ponte aereo umanitario che consiste in tre voli da Dubai e Brindisi, il primo dei quali raggiungerà Beirut l'11 ottobre. I voli trasporteranno scorte di proprietà dell'Ue che comprendono, tra l'altro, articoli per l'igiene, coperte e kit di emergenza".
Lo si legge in una nota. Attivato inoltre il Meccanismo di Protezione Civile con l'aiuto da parte di molti Stati membri, già dalla scorsa settimana.
Erdogan: "Israele è un'organizzazione terroristica sionista"
"Israele è un'organizzazione terroristica sionista". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato Trt. "Un anno fa, ho affermato che Israele si trovava di fronte alla scelta tra diventare uno Stato o essere un'organizzazione terroristica. Da allora, Israele ha agito come un'organizzazione terroristica sionista, commettendo a Gaza il genocidio più brutale del secolo", ha detto il presidente turco, aggiungendo che esiste il pericolo che il conflitto in cui è coinvolto Israele in Libano e a Gaza si estenda anche ad altri Paesi della regione.
"La risposta del nostro vicino Iran, la scorsa settimana, ai crescenti attacchi israeliani ha aumentato più che mai il rischio di un conflitto regionale. Seguiamo molto da vicino queste tensioni, dove quasi ogni giorno viene superata una nuova soglia, e prendiamo tutte le precauzioni per la sicurezza del nostro Stato e della nostra nazione", ha affermato il leader turco.
Israele, vertice di 5 ore con Netanyahu per la risposta all'Iran
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu si è incontrato ieri sera per oltre cinque ore con un gruppo di ministri, alti funzionari dell'Idf e dell'intelligence per cercare di raggiungere una decisione riguardo alla portata e ai tempi della risposta israeliana contro l'Iran. Lo riferisce Axios citando due alti funzionari israeliani.
Il primo ministro d'Israele dovrebbe avere in giornata una telefonata con il presidente Usa Joe Biden, sempre secondo quanto riferisce Axios.
Gaza: volantini Israele "Per capo Hamas stessa sorte Nasrallah"
I media israeliani riferiscono che Israele ha lanciato volantini sulla Striscia di Gaza in cui promette che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, dovrà affrontare la stessa sorte degli altri leader che combattono contro Israele. Lo riporta Al Jazeera.
"Nessun tunnel è troppo profondo, Sinwar. Chiedi a Sayyed Hassan", si legge nel volantino, in riferimento all'assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in un bunker sotterraneo. "Non ci sarà alcun posto sicuro sottoterra, né sopra la superficie della Terra, e nulla li proteggerà dall'essere sepolti in profondità nel terreno", recita il testo in arabo. Sui volantini anche le immagini di altri leader assassinati, come il vice leader politico di Hamas, Saleh al-Arouri.
Iran: "Il Patto Onu per il Futuro affronti i crimini di Israele"
La vice ambasciatrice iraniana presso le Nazioni Unite, Zahra Ershadi, ha lanciato un appello affinché il 'Patto dell'Onu per il Futuro' affronti i "crimini genocidi" israeliani a Gaza e altre minacce immediate, tra cui le armi nucleari e l'occupazione straniera. Il Patto dovrebbe anche tenere conto dei "crimini di guerra in corso in Libano", ha aggiunto Ershadi, citata dalla tv di Stato. Il Patto dell'Onu per il Futuro, osteggiato da Iran e Russia, riguarda questioni relative all'affrontare le cause profonde dei conflitti e impegni sui Diritti umani e sui diritti delle donne.
Erdogan: "Hamas lotta per la Turchia non solo per la Palestina"
"Sappiamo molto bene che l'epica lotta di Hamas a Gaza riguarda anche la Turchia. Sappiamo molto bene che il popolo palestinese, contro la rete del genocidio, difende anche l'umanità e la dignità dei musulmani". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato Trt. "Mentre alcuni nel nostro Paese diffamavano Hamas definendola un'organizzazione terroristica, noi affermavamo senza esitazione, fin dai primi giorni del genocidio, che Hamas è la Forza Nazionale della Palestina", ha aggiunto il leader turco.
Media siriani, un agente ucciso e uno ferito in raid a Quneitra
Un membro del personale di sicurezza siriano è stato ucciso e un altro ferito in un attacco israeliano a est della città meridionale di Quneitra: lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana, ripresa dal Guardian.
Israele ha condotto attacchi contro obiettivi legati all'Iran in Siria per anni, ma ha intensificato gli attacchi dallo scorso ottobre.
L'Iran respinge accuse Gb su complotti appoggiati da Teheran
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha respinto le dichiarazioni da parte del direttore generale dei servizi segreti britannici MI5, Ken McCallum, secondo il quale sono stati bloccati 20 complotti potenzialmente letali, sostenuti dall'Iran, in Gran Bretagna a parte da gennaio 2022. "Tali dichiarazioni sono accuse ripetute negli ultimi due anni da parte del funzionario della sicurezza britannico", ha affermato Baghaei, come riferisce Irna, aggiungendo che "la Gran Bretagna ha ospitato gruppi terroristici dissidenti che sfruttano la libertà di parola per promuovere la violenza" e invitando Londra a riconsiderare le sue politiche nei confronti dell'Iran e del Medio Oriente.
Leader di Hamas e Fatah si vedono oggi al Cairo su unità
I leader del movimento Hamas e Fatah terranno oggi al Cairo ulteriori colloqui di unità: lo ha detto un funzionario di Hamas ai media internazionali ripresi da Haaretz.
Secondo Taher Al-Nono, consigliere per i media del capo politico di Hamas, la delegazione di Hamas è arrivata al Cairo ieri, guidata da Khalil Al-Hayya, capo negoziatore del gruppo e secondo in comando di Hamas, attualmente di stanza in Qatar.
"Nell'incontro si discuterà dell'aggressione israeliana alla Striscia di Gaza e delle sfide che la causa palestinese deve affrontare", ha affermato Nono.
L'incontro sarà il primo da mesi, da quando i due gruppi hanno tenuto colloqui nella capitale cinese a luglio, concordando i passi per formare un governo di unità nazionale. In simili incontri in passato non sono stati fatti progressi.
Ministero sanità Hamas: i morti a Gaza sono oltre 42.000
Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 42.010 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio comprende 45 morti nelle ultime 24 ore, secondo il ministero, che ha dichiarato che 97.720 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre 2023.
Media, 2 accoltellati nel centro di Israele ma non è terrorismo
Due persone sono state accoltellate nella città di Hadera nel centro di Israele. Secondo la polizia, l'accoltellamento di Hadera non è probabilmente un attacco terroristico. Lo riporta il Times of Israel. Entrambe le vittime sono coscienti. Secondo quanto riferito, l'aggressore è fuggito dalla scena.
Libano, circa 59.000 in fuga da sud ed est verso il nord
Il Comitato per la Gestione dei disastri del nord del Libano ha reso noto che almeno 58.898 sfollati in fuga dagli attacchi israeliani nel sud e nell'est del Paese hanno cercato rifugio nei distretti settentrionali: lo riporta Al Jazeera.
In particolare, il Comitato ha citato le aree di Bcharre, El Batroun, El Koura, El Minieh-Dennie, Tripoli e Zgharta. Solo 14.267 di loro sono ospitati in rifugi ufficiali.
Il numero più elevato di sfollati è stato segnalato nei distretti di Tripoli ed El Minieh-Dennie (rispettivamente 15.973 e 13.554).
Idf: smantellato deposito sotterraneo di armi di Hezbollah
Le truppe dell'esercito israeliano (Idf) hanno smantellato un deposito sotterraneo di armi di Hezbollah situato a circa sette metri sotto una casa in un villaggio nel sud del Libano: lo rende noto l'Idf su Telegram.
Nel corso di uno scontro a fuoco con una cellula terroristica che si nascondeva in un edificio, si legge inoltre nel messaggio, è stato ucciso un comandante di una squadra della Brigata Paracadutisti, il capitano Ben Zion Falach.
Media, il ministro degli Esteri iraniano stasera in Qatar
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi arriverà in Qatar stasera nell'ambito del suo tour degli stati del Golfo: lo affermano i media internazionali.
Gli stati arabi del Golfo hanno cercato di rassicurare l'Iran sulla loro neutralità nel crescente conflitto tra Teheran e Israele. Gli stati del Golfo includono l'Arabia Saudita, che ha espresso interesse nel normalizzare le relazioni con Israele dopo la guerra a Gaza, gli Emirati Arabi Uniti, il Kuwait e il Qatar.
Un alto funzionario iraniano ha dichiarato che Teheran ha detto agli stati arabi del Golfo che sarebbe "inaccettabile" se permettessero l'uso del loro spazio aereo o delle loro basi militari contro l'Iran e ha avvertito che qualsiasi mossa del genere avrebbe scatenato una risposta dell'Iran.
Nuovo avviso Idf: "Stiamo per attaccare il sud del Libano"
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno appena diramato un nuovo avviso alla popolazione del Libano meridionale, invitandola a "stare attenti" poiché le truppe "continuano ad attaccare le posizioni di Hezbollah" nella regione. "Per la vostra sicurezza vi è vietato tornare alle vostre case fino a nuovo avviso", afferma il portavoce delle Idf Avichay Adraee su X. "Chiunque si diriga a sud mette in pericolo la propria vita". Israele ha già diramato ordini di evacuazione per oltre 100 villaggi e quartieri nel Libano meridionale.
Siria: "Nel raid israeliano a Damasco di ieri 7 morti"
Il ministero della Difesa siriano ha affermato che sette persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise ieri, e altre 11 sono rimaste ferite, in un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale nella capitale Damasco. Lo riporta il Guardian.
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani con sede nel Regno Unito, nove persone sono state uccise nell'attacco aereo, tra cui cinque civili.