Guerra Medioriente, mezzi israeliani vicini alle forze di pace Unifil nel sud del Libano

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Le Forze israeliane hanno annunciato di aver avviato un'operazione terrestre "limitata, localizzata e mirata" contro Hezbollah nella parte occidentale del Libano meridionale. Il primo ministro israeliano ha confermato che il successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah è stato ucciso in un raid su Beirut. L'esercito però dice che "servono conferme". Raid israeliano a Damasco: almeno 7 morti. Troupe del Tg3 aggredita in Libano: l'autista muore d'infarto

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Unifil, catastrofico effetto umanitario da raid di Israele

"Oggi, un anno dopo" il 7 ottobre, "gli scontri a fuoco quasi quotidiani si sono trasformati in una implacabile campagna militare il cui impatto umanitario è a dir poco catastrofico". Lo afferma in una nota la coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano Jeanine Hennis-Plasschaer in una dichiarazione su X. "Con i costanti bombardamenti israeliani ormai parte integrante della vita quotidiana in Libano, e con gli Hezbollah che lanciano raffiche di razzi e missili contro Israele, troppe persone stanno pagando un prezzo inimmaginabile, con molti morti e feriti e centinaia di migliaia di sfollati", conclude la coordinatrice. 

Iran pensa a nuovo patto di difesa con proxy e Paesi regione

Un nuovo patto difensivo che prevede l'obbligo di fornire sostegno militare, economico e politico ai propri alleati in caso di attacco di Israele o Stati Uniti. E' quanto sta pensando di stringere l'Iran con i suoi proxy in Medio Oriente alla luce dell'escalation in corso nella regione, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Tasnim, che cita una bozza dell'accordo. Il patto, che sulla carta coinvolgerebbe gruppi come Hamas, Hezbollah e Houthi, avrebbe lo scopo di creare una struttura difensiva congiunta per i Paesi ed i gruppi che appartengono al cosiddetto 'Asse della Resistenza' a guida iraniana. Una sorta di network in chiave anti-israeliana e anti-americana di cui, tuttavia, al momento non vengono rivelati ulteriori dettagli.

Media, Biden sempre più diffidente su piani Israele

Nelle ultime settimane l’amministrazione Biden è diventata sempre più diffidente nei confronti di ciò che il governo israeliano afferma in merito ai propri piani militari e diplomatici nella guerra su più fronti che sta combattendo. A scriverlo è Axios, citando quattro funzionari statunitensi.

"La nostra fiducia negli israeliani è molto bassa in questo momento e per una buona ragione", ha dichiarato uno di loro. Due funzionari statunitensi hanno riferito ad Axios che durante una telefonata che si è svolta venerdì il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha detto al ministro israeliano per gli affari strategici Ron Dermer che gli Stati Uniti si aspettano "chiarezza e trasparenza" da Israele sui suoi piani di ritorsione contro l'Iran perché ciò avrà implicazioni per le forze e gli interessi statunitensi nella regione.


Idf, oggi Hezbollah ha lanciato 135 razzi su Israele

L'Idf ha reso noto che oggi le milizie sciite legate filoiraniane Hezbollah hanno lanciato sul territorio israeliano 135 ordigni. 

Media: "Usa diffidenti su piani Israele per attacco all'Iran"

Funzionari statunitensi hanno dichiarato ad Axios che l'amministrazione Biden è sempre più diffidente nei confronti di ciò che Israele afferma riguardo i suoi piani militari e diplomatici. "La nostra fiducia negli israeliani è molto bassa in questo momento e per una buona ragione", afferma la fonte aggiungendo che il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha detto venerdì al ministro per gli Affari strategici israeliano Ron Dermer che gli Stati Uniti si aspettano "chiarezza e trasparenza" da Israele sui suoi piani per l'attacco all'Iran. I funzionari hanno affermato che il messaggio è chiaro: se gli Usa non vengono informati sui piani di Israele, non si uniranno necessariamente a una coalizione per difendere Israele da un potenziale futuro attacco da parte dell'Iran. Media, 'Usa diffidenti su piani Israele per attacco all'Iran'. Tuttavia, i funzionari statunitensi hanno ammesso con Axios che è anche probabile che si trattasse di un avvertimento vuoto e che gli Usa faranno di fatto fatto un passo avanti. Il report riferisce inoltre che gli Stati Uniti sono preoccupati anche per l'ultima operazione lanciata dall'Idf nel nord di Gaza, nonostante Israele abbia detto a Washington che gli ordini di evacuazione dei civili non porteranno a uno sfollamento permanente della popolazione. "Ci dicono quello che vogliamo sentirci dire: il problema è la mancanza di fiducia", ha detto la fonte.

Gaza, fonti mediche: oggi uccisi 43 palestinesi

Almeno 43 palestinesi sono stati uccisi oggi nella Striscia di Gaza dall'esercito israeliano: lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Il bilancio include le vittime dell'attacco al campo profughi di Jabalya nel nord della Striscia, che ora sono sette, secondo le stesse fonti. In precedenza la Protezione civile di Gaza aveva annunciato che 17 persone sono morte nell'attacco israeliano a Jabalya.

Hezbollah: "Sosteniamo sforzi del Libano per la tregua"

l numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato di sostenere gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco con Israele. "Sosteniamo gli sforzi politici guidati dal presidente (del Parlamento Nabih) Berri che mirano principalmente al cessate il fuoco", ha detto in un discorso trasmesso dalla televisione del partito al-Manar. La Cnn sottolinea che è la prima volta che il gruppo sostiene pubblicamente la via dei negoziati dall'inizio della guerra. "Una volta raggiunto il cessate il fuoco, la diplomazia potrà occuparsi di tutte le altre questioni e le decisioni potranno essere prese collettivamente", ha detto Qassem.

Idf: preso controllo compound Hezbollah nel sud Libano

L'esercito israeliano ha annunciato di aver preso "il controllo operativo" di un ampio compound di Hezbollah a Maroun El Ras che "rappresentava una minaccia diretta per i residenti del nord di Israele". Il sito comprendeva "un edificio residenziale e un uliveto, dove è stato trovato un lanciarazzi, carico e pronto a sparare". "Sono state inoltre identificate infrastrutture sotterranee, nascondigli di terroristi e alloggi", ha aggiunto l'Idf, pubblicando un video che mostra la localita', sostenendo di aver distrutto un nascondiglio di armi.

L'inviata tg3 Goracci, 'ci hanno aggredito e nessuno ci aiutava*

"Eravamo in un villaggio a nord di Sidone, sul luogo di un bombardamento di due notti fa", racconta nel servizio del tg3 la giornalista inviata in Libano, Lucia Goracci, riferendo dell'aggressione subita dalla sua troupe, durante la quale è morto d'infarto l'autista. L'inviata sottolinea come la loro presenza fosse stata segnalata e la troupe stesse riprendendo il viaggio "senza problemi, la gente ci parlava". Poi "è spuntato un uomo, che ha aggredito l'operatore Marco Nicois, tentando di strappargli la telecamera", spiega Goracci. 

"Abbiamo protetto Marco, ci siamo allontanati in fretta, sono arrivati altri che hanno provato a spintonarci, a spintonare l'auto. Siamo andati via veloci in auto, ma quest'uomo ci stava seguendo e quando l'autista si è fermato ad un distributore, ormai eravamo fuori dal Paese, ci è venuto addosso, ha strappato le chiavi, ha tentato di distruggere la telecamera mentre nessuno ci veniva in aiuto". L'autista, che cercava di spiegare e convincere gli aggressori, "è mancato, caduto in terra -ricorda la Goracci- Siamo corsi in ospedale e ci hanno detto che era morto dopo lunghi tentativi di rianimarlo. Non abbiamo parole per descriverne la profondità umana e la grande dolcezza". 

Idf, Hezbollah ha lanciato 100 razzi su Haifa in mezzora

L'Idf ha reso noto che oltre 100 razzi sono stati lanciati da Hezbollah sulla città di Haifa e nell'area nell'arco di mezzora. Una donna è rimasta ferita dalle schegge e diverse abitazioni sono state danneggiate. 

Hamas, 17 persone uccise in raid israeliano a Jabalya

La Protezione civile di Gaza annuncia che 17 persone sono state uccise in un attacco israeliano. L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che uno dei suoi corrispondenti ha affermato che "c'erano decine di martiri e feriti che giacevano nelle strade di Jabalya e, a causa dell'intensità dei bombardamenti, gli operatori sanitari e la protezione civile non sono riusciti a raggiungerli".

85 razzi su Haifa, danni a edifici ma no feriti

Hezbollah ha lanciato una nuova salva di razzi su Haifa. Secondo quanto riferito dalle forze armate israeliane, la maggior parte degli 85 missili sono stati intercettati, ma alcuni hanno colpito l'area, danneggiando edifici ma senza fare vittime. L'Idf ha precisato che sono stati segnalati danni a Kiryat Yam e Kiryat Motzkin, alla periferia di Haifa. 

Troupe Tg3 aggredita in Libano, autista muore d'infarto

Una troupe del Tg3 è stata aggredita in Libano, vicino a Sidone. L'autista locale ha avuto un infarto ed è morto. Lo denuncia il Tg3 nell'edizione delle 12 riportando il racconto dell'inviata Lucia Goracci che afferma che prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti. A quel punto l'autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. Il fixer aveva segnalato a Hezbollah la presenza dei giornalisti.

Idf, secondo attacco a periferia sud di Beirut

L'esercito israeliano annuncia di aver colpito obiettivi di Hezbollah nella roccaforte della milizia sciita a sud di Beiurt a Dahiyeh. Lo riporta Haaretz. Secondo il quotidiano libanese L'Orient Le jour, il raid, il secondo della giornata nella zona, è avvenuto poco dopo la fine di un discorso di Naïm Kassem, numero due di Hezbollah. 

Idf, attacchi contro obiettivi Hezbollah a sud di Beirut

Le forze di difesa israeliane stanno effettuando 'attacchi contro obiettivi di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut'. Lo fanno sapere le stesse IDF senza aggiungere altri dettagli.

Raid Israele nel centro della Striscia di Gaza, i morti sono 25

E' salito a circa 25 morti, tra cui cinque bambini e due donne, il bilancio di due attacchi lanciati dall'esercito israeliano la notte scorsa nel centro della Striscia di Gaza: lo ha reso noto l'ospedale dei martiri di Al Aqsa, dove sono stati portati i corpi, come riporta Al Jazeera. Nei raid sono state colpite alcune case nel campo profughi di Bureij. 

Hezbollah,'successore di Nasrallah sarà eletto appena possibile'

I vertici di Hezbollah sono "perfettamente organizzati" nonostante i "dolorosi" attacchi di Israele. Lo ha detto Naim Qassem, numero due di Hezbollah, in riferimento all'uccisione nei giorni scorsi del leader Hasan Nasrallah. Qassem ha affermato che l'elezione del nuovo segretario generale, che succederà a Nasrallah, sarà organizzata secondo "il regolamento interno" nonostante le "le condizioni difficili".  L'elezione avverrà da parte del Consiglio consultivo (Majlis ash Shura), composto da sette membri, alcuni dei quali sono stati uccisi nelle ultime settimane da raid israeliani.

Vice Nasrallah, Hezbollah organizzata malgrado attacchi Israele

La leadership di Hezbollah è "perfettamente organizzata" nonostante gli attacchi "dolorosi", subiti da Israele. Lo dice numero due dell'organizzazione, Naim Qassem. L'elezione del nuovo segretario generale, da parte del Consiglio della Shura, composto da sette membri, "sarà organizzata" secondo "il regolamento interno" del movimento filo-iraniano nonostante le condizioni "difficili", ha proseguito il vice di Nasrallah. 

Ankara, da domani evacuazione 2.500 turchi da Libano

La Turchia inizierà domani l'evacuazione dei propri cittadini residenti in Libano. Due navi sono salpate oggi verso il porto di Beirut, ognuna capace di ospitare a bordo fino a 2 mila passeggeri. In base a quanto reso noto dal ministero degli Esteri turco, le due imbarcazioni trasportano carichi di aiuti umanitari destinati alla popolazione libanese colpita dai bombardamenti dell'aeronautica israeliana. Il governo di Ankara aveva precedentemente annunciato che piani di evacuazione, sia via mare che via terra, erano stati preparati nei dettagli e pronti a divenire operativi per portare fuori dal Paese i 2.500 turchi residenti in Libano e che finora hanno fatto richiesta di rientro in patria. Risultano tuttavia essere 14,000 i cittadini turchi nel Paese dei cedri; da Ankara fanno sapere che nuove evacuazioni potrebbero avere luogo nei prossimi giorni, soprattutto in caso i bombardamenti israeliani dovessero divenire più intensi. Già negli scorsi giorni più di 1,400 civili in fuga dal Libano sono giunti a bordo di navi nel porto di Mersin, nel sud della Turchia, mentre altri 600 cittadini americani sono stati fatti transitare a Istanbul a bordo di due diversi aerei, prima di far rientro a casa.

Media, Israele ha mandato i carri armati in profondità a Jabalya

Israele ha inviato i carri armati più in profondità a Jabalya, nella Striscia di Gaza settentrionale, e ha consigliato alla popolazione di andarsene mentre bombarda dal cielo lo storico campo profughi palestinese, hanno riferito i residenti. Lo riporta Haaretz.   I medici palestinesi hanno dichiarato che sono state segnalate vittime a Jabalya, ma che non sono riusciti a raggiungere le zone sotto attacco. 

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