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Israele-Hamas, Idf avvisa libanesi nel sud: "State lontani dalla costa". Razzi su Tel Aviv

©Getty

L'esercito israeliano allarga la zona delle operazioni militari e avvisa la popolazione del Libano. Missili di Hezbollah su Tel Aviv: il gruppo accusa Israele di provare ad usare i peacekeeper dell'Unifil, le forze di pace delle Nazioni Unite, come "scudi umani". Commemorazioni in Israele e in diversi Paesi del mondo a un anno dalla strage di Hamas del 7 ottobre

LIVE

Hezbollah, presa di mira due volte volta area presso Haifa

Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato oggi di aver preso di mira per due volte "diverse località a nord di Haifa", la grande città nel nord di Israele, con "grandi salve di razzi". Il giorno prima il movimento filo-iraniano, che da un anno lancia razzi nel territorio israeliano, aveva affermato di aver sparato per ben tre volte contro le basi militari israeliane a sud di questa città.

Caccia israeliani infrangono il muro del suono sorvolando Beirut

Aerei da guerra israeliani hanno infranto nel pomeriggio la barriera del suono sorvolando Beirut. Lo riferisce il quotidiano libanese L'Orient le Jour online, aggiungendo che i caccia con la stella di David hanno sorvolato anche il Libano meridionale, la valle orientale della Bekaa e la regione del Monte Libano provocando forti boati. 

Media, Hezbollah guidato da una "leadership collettiva"

Secondo alcune fonti, Ibrahim Amin al-Sayyed, capo del consiglio politico di Hezbollah, potrebbe essere nominato successore del segretario generale Hassan Nasrallah, ucciso in un attacco israeliano alla periferia sud di Beirut a fine settembre. Lo scrive il quotidiano internazionale arabo Asharq al Awsat online, aggiungendo però che altre fonti smentiscono categoricamente la notizia e sostengono che il gruppo sostenuto dall'Iran è attualmente guidato da una "leadership collettiva". Il nome di Sayyed, scrive la stessa fonte, è emerso dopo la presunta morte del leader del consiglio esecutivo di Hezbollah e potenziale nuovo leader  Hashem Safieddine in un attacco israeliano giovedì. Hezbollah deve ancora confermare la sua morte.  "Nessuno è attualmente nominato per succedere a Nasrallah", hanno detto le fonti citate dal giornale saudita. "Il partito è ora guidato collettivamente", hanno aggiunto. In una dichiarazione sabato, l'ufficio relazioni con i media di Hezbollah ha attaccato i "falsi resoconti e le voci infondate" sull'organizzazione del partito, affermando che tali resoconti fanno parte di una "guerra psicologica contro la resistenza". 

Sirene d'allarme a Tel Aviv, missile dallo Yemen

Le sirene d'allarme sono scattate a Tel Aviv. Lo ha constatato l'ANSA su posto. L'Idf ha confermato che un missile terra-terra è stato lanciato dallo Yemen su Israele. 

Iran, se minacciati rivedremo la politica su armi nucleari

Analisti hanno osservato che, a causa dell'uccisione da parte di Israele dei leader dei proxy dell'Iran nella regione e del fallimento di Teheran nell'infliggere danni significativi a Israele nel suo attacco missilistico del primo ottobre, l'Iran potrebbe pensare che l'unico deterrente possano essere la costruzione e l'uso di armi nucleari. Queste speculazioni sono aumentate dopo che un insolito terremoto di magnitudo 4.6 è stato avvertito sabato in un deserto nella provincia di Semnan, con epicentro vicino a una centrale nucleare, suscitando il sospetto di un test nucleare sotterraneo. 

Netanyahu rinomina il conflitto "guerra della resurrezione"

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha presentato una proposta per rinominare la guerra scatenata dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre in 'guerra della resurrezione'. Lo riporta la Cnn, ricordando che attualmente l'operazione israeliana è denominata 'Spade di ferro'. "Questa è la 'guerra della resurrezione' per garantire che il 7 ottobre non accada mai più", ha detto Netanyahu oggi nel corso di una riunione del governo che ha segnato il primo anniversario degli attacchi. "Questa è una guerra per la nostra esistenza", ha aggiunto il primo ministro, precisando che la guerra non finirà finché non saranno completati tutti i suoi obiettivi, tra cui la distruzione di Hamas, il recupero degli ostaggi, "l'ostacolo a qualsiasi futura minaccia da Gaza" e il ritorno dei cittadini evacuati del nord alle loro case. 

Hamas, continueremo la lunga guerra di logoramento

Il braccio armato di Hamas giura che continuerà la "lunga guerra di logoramento" contro Israele. 

IDF: 135 missili lanciati da sud Libano su Israele

Circa 135 missili sono stati lanciati dal sud del Libano verso il territorio israeliano. Lo dicono le forze di difesa israeliane. Secondo i media arabi sono stati lanciati razzi verso Acri, Haifa e la Galilea

Israele non conferma ancora morte Safieddine, possibile erede Nasrallah

Israele non ha la conferma che il potenziale successore di Hassan Nasrallah, Hashem Safieddine, sia morto. Lo ha chiarito il portavoce del governo israeliano, David Mencer, in un briefing online con i giornalisti. ''Non abbiamo ancora conferme in merito'', ma ''quando sarà confermata, se e come, daremo la notizia sul sito delle Idf'', ha dichiarato.

Nasrallah è stato ucciso in un raid aereo israeliano il 27 settembre a Dahiyeh, sobborgo meridionale di Beirut. Safieddine, suo cugino, potrebbe essere stato ucciso in un raid simile nella stessa zona, considerata roccaforte di Hezbollah, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi

Media palestinesi: 10 persone uccise a Jabalia

A Gaza dieci persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia: lo riporta l'agenzia di stampa Safa, affiliata a Hamas. Lo riporta la Bbc.   Poche ore prima le forze di difesa israeliane (IDF) avevano intimato ai residenti di alcune zone della Striscia di Gaza settentrionale, tra cui Jabalia, di evacuare la regione

Collettivi annunciano corteo domani a Roma, massima attenzione forze ordine

Il collettivo universitario Zaum ha annunciato per domani un corteo alle 17 a Roma, dalla stazione della metro Laurentina. Secondo quanto si apprende, si tratta di una manifestazione che non è stata preavvisata. ''Sabotiamo il genocidio'' e ''disertiamo la guerra e chi ne guadagna'', scrive il gruppo nella locandina diffusa sui social. Sulla manifestazione c'è massima attenzione delle forze dell'ordine

Beirut: "Raid israeliano vicino all'aeroporto"

Un funzionario della sicurezza libanese afferma che Israele ha colpito vicino all'aeroporto di Beirut

Idf: raid mirato nella roccaforte Hezbollah a Beirut

L'Idf annuncia che sta attualmente conducendo "un raid mirato" nell'area di Dahiyeh, la roccaforte di Hezbollah nel sud di Beirut

Netanyahu convoca una riunione urgente di sicurezza

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha convocato una riunione sulla sicurezza dopo l'incontro del governo in occasione dell'anniversario degli attacchi del 7 ottobre: lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel. L'incontro sembra essere urgente, poiché un incontro programmato tra il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot è stato rinviato all'ultimo minuto

Idf: estesi attacchi contro Hezbollah in sud Libano

L'esercito israeliano ha annunciato di aver lanciato "estesi attacchi" nel sud del Libano contro "obiettivi di Hezbollah". Nello Stato ebraico sono in corso commemorazioni per il primo anniversario degli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023

7 ottobre "Liberare ostaggi per cessare fuoco", il flash mob a Milano

Le bandiere di Israele, l'inno, lo striscione. "Liberare gli ostaggi per cessare il fuoco": oggi a Milano le associazioni Ampi (Associazione Milanese Pro Israele) e Adi (Amici di Israele) sono scese in piazza a San Babila, in occasione dell'anniversario dell'attacco terroristico che ha causato 1200 morti, 4834 feriti  e 251 ostaggi.  "Siamo qui per ricordare che ci sono ancora 101 ostaggi da un anno prigionieri nei tunnel di Hamas e che la presa di civili in ostaggio è un crimine contro l'umanità", dice Alessandro Litta Modigliani, presidente Ampi.  

Israele, continua, "ha offerto a Sinwar e ai capi di Hamas un salvacondotto per loro e per le loro famiglie per andare dove vogliono, a Teheran o a Mosca, in cambio della liberazione degli ostaggi". Se questa proposta fosse accettata, continua, sarebbe la fine della guerra almeno a Gaza. "Lo vuole sapere perché la guerra continua? Perché naturalmente Hamas non ha accettato la proposta".   

Il presidente dell'Adi, Eyal Mizrahi, ricorda gli attacchi alla senatrice Liliana Segre: "La prendono di mira solo perché ebrea, non c'è altra ragione: è una donna di sinistra". E rimarca che avrebbe voluto più coraggio dal Comune di Milano: "Ci saremmo aspettati- dice - che il sindaco Sala esponesse la bandiera israeliana" a palazzo Marino: "Sarebbe stato un segno di avvicinamento a un paese democratico che sta lottando per la sua sopravvivenza". 

Harris: impegno perché minaccia Hamas sia eliminata

"Farò tutto ciò che è in mio potere per garantire che la minaccia rappresentata da Hamas venga eliminata, che non sia mai piu' in grado di governare Gaza, che fallisca nella sua missione di annientare Israele e che il popolo di Gaza sia libero dalla sua morsa". E' il messaggio trasmesso dalla vice presidente Usa, Kamala Harris, denunciando "l'orrore" del 7 ottobre. "Non smetterò mai di lottare per la liberazione di tutti gli ostaggi" e "garantirò sempre che Israele abbia ciò di cui ha bisogno per difendersi dall'Iran e dai terroristi sostenuti dall'Iran come Hamas. Il mio impegno per la sicurezza di Israele è incrollabile", ha aggiunto 

Netanyahu propone cambio nome operazione: "Guerra di resurrezione"

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha proposto di cambiare il nome dell'operazione 'Spade di Ferro' in 'Guerra di resurrezione' durante una riunione di governo tenuta nel primo anniversario del 7 ottobre. Lo ha riferito Channel 12

Biden: "Pienamente impegnato per la sicurezza di Israele"

"Ho detto chiaramente al popolo di Israele: non siete soli. Un anno dopo, il vicepresidente Harris e io rimaniamo pienamente impegnati per la sicurezza del popolo ebraico, la sicurezza di Israele e il suo diritto a esistere. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi dagli attacchi di Hezbollah, Hamas, Houthi e Iran". Lo ha detto Joe Biden in una dichiarazione in occasione dell'anniversario del 7 ottobre, sottolineando che "la scorsa settimana, su mia indicazione, l'esercito Usa ha nuovamente assistito attivamente nella difesa di successo di Israele, aiutando a sconfiggere un attacco missilistico balistico iraniano

7 ottobre, al Tempio maggiore di Roma la commemorazione della strage

Oltre alle più alte cariche della Comunità ebraica, il rabbino capo Riccardo Di Segni e la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, avvistati numerosi esponenti politici e rappresentanti del governo. Imponenti le misure di sicurezza nella zona del ghetto e attorno alla sinagoga. 

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