Londra, cessione delle isole Chagos alle Mauritius ma non la base militare Diego Garcia

Mondo

ll  Regno Unito ha annunciato che rinuncerà alla sovranità su un gruppo di isole remote ma strategicamente importanti nell'Oceano Indiano dopo più di mezzo secolo, ma manterrà il controllo per i prossimi 99 anni sulla base militare Diego Garcia

ascolta articolo

Il Regno Unito - sotto il nuovo governo laburista di Keir Starmer - h riconosciuto la sovranità della Repubblica di Mauritius sulle isole Chagos, situate nel mezzo dell'Oceano Indiano fra Africa e Asia, dopo una lunga contesa durata quasi 6 decenni contrassegnati dfall'occupazione militare dell'arcipelago, dalla  deportazione di parte della popolazione locale  e dalle resistenze protrattesi anche negli ultimi anni, nonostante le pressioni internazionali. La restituzione formale è stata sancita da un accordo definito "storico". Ma lascia intatto il controllo di Londra sulla più strategica delle isole Chagos, ossia Diego Garcia, sede di una base militare che il Regno Unito condivide con gli Stati Uniti. Da quest'isola sono decollati i  B-52, che bombardarono l'Afghanistan e  l'Iraq.

Una lunga vicenda

Il Regno Unito aveva espulso  gli abitanti delle Chagos negli anni Sessanta e Settanta,  quando decise di mantenerne il possesso anche dopo l'indipendenza di Mauritius nel 1968. La Corte internazionale di giustizia aveva stabilito fin dal 2019 e Londra le restituisse, dopo la "separazione illegale", con una sentenza sostenuta a larga maggioranza dall'assemblea generale dell'Onu e 'benedetta' dal Papa. Ma i conservatori l'avevavno ignorata, fino all'avvento del governo laburista-di Starmer, che  ha voluto dare un segnale di svolta.

approfondimento

Le Mauritius sfidano la Gran Bretagna per proprietà delle Isole Chagos

Le parole del ministro degli Esteri britannico, David Lammy

"Questo governo aveva ereditato una situazione in cui il funzionamento sicuro a lungo termine di Diego Garcia era minacciato, con una sovranità contestata e continue sfide legali", ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico, David Lammy. "L'accordo  - ha poi rivendicato - garantisce questa base militare, oltre a escludere la possibilità che l'Oceano Indiano venga utilizzato come pericolosa rotta d'immigrazione illegale verso il Regno Unito e a rinsaldare le relazioni con Mauritius, nostro stretto partner nel Commonwealth". I

approfondimento

Nel Regno Unito nuvole grigie sulla conferenza del partito laburista

Mondo: I più letti