L'obiettivo in Siria era il genero di Nasrallah, Hassan Qassir, rimasto ucciso nel raid. Forti esplosioni nel centro di Beirut. Israele prepara la risposta all'attacco dell'Iran. Nel mirino gli impianti nucleari. Teheran: 'Se lo fanno ridurremo Tel Aviv in cenere'. Gli Usa non sosterranno attacchi alle centrali atomiche. Netanyahu: 'Siamo in guerra contro l'asse del male'.. L'Idf ammette che alcuni missili iraniani hanno colpito basi militari. Khamenei contro Usa e Europa: 'Ma non vogliamo la guerra'
Von der Leyen: 'subito tregua in Libano e a Gaza'
"Condanno con forza il lancio dei missili da parte dell'Iran, la spirale di violenza minaccia le vite di civili innocenti: l'Ue continua a chiedere la tregua in Libano e Gaza, e continuiamo a chiedere il rilascio degli ostaggi". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen prima dell'incontro con il premier britannico Keir Starmer.
Soldato libanese ucciso da drone israeliano
Un drone israeliano ha attaccato una unità dell'esercito libanese e ha ferito un soldato. Lo hanno reso noto le forze armate libanesi.
Dopo Svezia attacco ad ambasciata israeliana in Danimarca
Le ambasciate israeliane in Danimarca e Svezia sono state prese di mira in attacchi che non hanno fatto feriti ne' danni. La polizia danese ha arrestato tre persone dopo che erano state segnalate due esplosioni nelle "immediate vicinanze" dell'ambasciata israeliana a Copenaghen. L'attacco segue di poche ore quello compiuto contro la missione diplomatica dello Stato ebraico in Svezia. "Due uomini sono stati arrestati su un treno alla stazione centrale di Copenaghen e un terzo in un altro luogo della citta'" scrive la polizia in un post su X nel giorno in cui gli inquirenti svedesi confermano che l'ambasciata israeliana a Stoccolma è stata presa di mira da colpi di arma da fuoco intorno alle 18.
Berlino convoca l'ambasciatore iraniano
La Germania ha convocato l'ambasciatore iraniano per condannare l'attacco missilistico di Teheran a Israele. Lo ha detto un portavoce del governo. "Abbiamo convocato l'ambasciatore iraniano", ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero degli Esteri Sebastian Fischer, aggiungendo che l'ambasciatore stesso non era a Berlino e che al suo posto era presente l'incaricato d'affari.
Tajani: 'ritiro contingente italiano da Unifil? Assolutamente no'
"Assolutamente no". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha risposto in conferenza stampa a Palazzo Chigi alla domanda se l'Italia stia valutando l'ipotesi di ritirare il suo contingente da Unifil alla luce degli sviluppi in Libano.
"Noi abbiamo valutato tutte le possibilità perché non sappiamo come evolve la situazione, ma non c'è nessuna decisione del governo italiano di ritirare il contingente italiano da Unifil anzi, ieri sera durante la riunione del governo è stato chiesto di ampliare i compiti di Unifil, questo non significa cambiare le regole d'ingaggio", ha spiegato Tajani.
Per quanto riguarda le possibilità di evacuazione, ha aggiunto il titolare della Farnesina, "è chiaro che quando ci sono guerre in corso sarebbe sciocco non pensare ad evacuazione, nel senso di avere pronto un piano che riguarda anche i civili. E' pronto se serve si fa ma non c'è stata nessuna richiesta".
Ufficiale israeliano ucciso in combattimento in Libano
Un ufficiale israeliano di 22 anni è stato ucciso durante i combattimenti con le milizie Hezbollah. E' la prima vittima dell'operazione di terra di Israele in Libano. Il soldato è identificato come il capitano Eitan Itzhak Oster, comandante di squadra dell'unita' di commando Egoz, di Modiin. Oster è stato ucciso in un villaggio nel Libano meridionale.
Guerra in Medioriente, oltre 1.000 soldati italiani nella missione Unifil
Berlino, convocato l'ambasciatore dell'Iran dopo l'attacco a Israele
Il governo tedesco ha convocato l'ambasciatore iraniano per condannare l'attacco missilistico lanciato da Teheran contro Israele la sera precedente, ha dichiarato un portavoce del governo. "Abbiamo convocato l'ambasciatore iraniano", ha riferito ai giornalisti Sebastian Fischer, portavoce del Ministero degli Esteri tedesco. Fischer ha aggiunto che l'ambasciatore non era presente a Berlino, e al suo posto ha partecipato l'incaricato d'affari.
Beirut, i soldati di Israele entrati per 400 metri in territorio libanese prima di ritirarsi
L'esercito libanese ha reso noto oggi che militari israeliani hanno violato il confine, entrando per 400 metri in territorio libanese prima di ritirarsi. "Una forza israeliana ha violato la Linea Blu per circa 400 metri in territorio libanese nelle aree di Khirbet Yaroun e Aadeyseh, per poi ritirarsi dopo breve tempo", ha dichiarato l'esercito.
Idf: "I missili iraniani hanno colpito basi militari"
L'esercito israeliano (Idf) riferisce che alcune basi militari aeree sono state colpite dall'attacco missilistico iraniano contro Israele avvenuto ieri sera tardi. Secondo l'Idf, gli impatti hanno danneggiato gli edifici adibiti a uffici e altre aree di manutenzione nelle basi che non incidono sul funzionamento dei caccia dell'Aeronautica: nessun aereo è stato danneggiato nell'attacco e tutti gli impatti dei missili nelle basi aeree israeliane sono considerati "inefficaci", il che significa che non è stato causato alcun danno alle operazioni dell'Iaf.
Medioriente, Tajani a commissioni Esteri e Difesa: "Si rischia guerra su larga scala"
"E' massima allerta dopo che Israele ha lanciato una nuova “invasione limitata” in Libano e dopo che l’Iran ha risposto attaccandolo sul suo territorio. Il ministro degli Esteri, insieme a quello della Difesa Crosetto, riferisce della situazione ricordando che "l'obiettivo primario è la de-escalation, a partire da un cessate il fuoco in Libano e a Gaza". LEGGI L'ARTICOLO
Hezbollah: "Nuovi scontri con l'Idf vicino al confine"
Nuovi scontri con soldati israeliani "infiltrati" sono in corso nella città libanese di Maroun al-Ras, a circa 2 km dal confine tra Israele e Libano. Li ha annunciati Hezbollah, che così rivendica il secondo scontro diretto di oggi con l'Idf. Stamattina, la milizia aveva dichiarato di aver respinto con successo un'incursione della fanteria israeliana in Libano.
Idf: "Ampliata la campagna sul fronte libanese"
L'intelligence militare dell'esercito israeliano ha dichiarato che l'Idf ha ampliato la campagna sul fronte libanese, come riferisce Channel 12.
Tajani: "Nessuna intenzione di ritirare il contingente Unifil"
"Assolutante no, abbiamo valutato tutte le possibilità ma non c'è nessuna decisione del governo italiano di ritirare il contingente italiano dall'Unifil, anzi, durante la riunione del tavolo permanente abbiamo chiesto di allargare le competenze di Unifil, cosa che avevo chiesto il giorno precedente durante la riunione dei ministri degli Esteri Ue" e che "non significa cambiare le regole di ingaggio". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa al termine del Cdm.
Anpi: "Medio Oriente in fiamme, fermatevi, fermiamoci"
"Con l'attacco missilistico iraniano contro Israele si avvicina il rischio di guerra mondiale. I missili iraniani sono la prevedibile (e condannabile) risposta alle mosse del governo Netanyahu dopo la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre: i massacri a Gaza, le repressioni violente in Cisgiordania, l'esplosione dei dispositivi degli hezbollah in Libano, i bombardamenti mirati in Siria e in Yemen, l'invasione del Libano. Come ha già minacciato, il governo israeliano risponderà in modo pesante ai missili iraniani, e a sua volta l'Iran reagirà con altrettanta violenza. Diciamolo chiaramente: il Medio Oriente è in fiamme e il suo fuoco può contagiare il mondo". Lo afferma l'Anpi in una nota. "Israele ha infatti il pieno appoggio in particolare degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, l'Iran ha strettissimi rapporti con la Federazione russa - continua -. La soluzione della questione palestinese è la chiave di volta per una pace stabile e duratura. 'Due popoli in due Stati' deve cessare di essere un vuoto slogan e diventare un obiettivo politico da perseguire concretamente ad ogni livello istituzionale e politico. Davanti al rischio di un conflitto generalizzato e alla catastrofe umanitaria in corso, chiediamo un'assunzione di responsabilità da parte dei governi e delle organizzazioni internazionali: chiediamo il cessate il fuoco in tutto il Medio Oriente, la convocazione di una conferenza di pace sotto l'egida Onu, l'immediato riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del governo italiano e dei governi europei, la tempestiva distribuzione di aiuti umanitari per tutta la popolazione colpita dal conflitto".
Guerra in Medio Oriente, i sistemi di difesa di Israele. VIDEO
Cosa può succedere dopo l'attacco dell'Iran a Israele? Gli scenari
Secondo alcuni media statunitensi, tra cui Axios, i funzionari israeliani starebbero valutando una “rappresaglia significativa” entro pochi giorni. Gli obiettivi iraniani potrebbero essere diversi, ma per il momento le ipotesi si concentrano sulle strutture petrolifere e sugli impianti del programma nucleare iraniano. LEGGI GLI SCENARI
Idf: scontri armati con Hezbollah nel sud del Libano
L'esercito israeliano (Idf) rende noto che la 98ma divisione è impegnata in combattimenti ravvicinati con miliziani di Hezbollah e ha diretto attacchi aerei contro uomini armati e postazioni del gruppo terroristico. L'unità di commando Egoz della divisione ha distrutto una postazione del gruppo sciita, tra cui un lanciarazzi e un deposito di esplosivi, nel corso delle operazioni l'Aeronautica militare israeliana ha colpito più di 150 siti di Hezbollah. L'Idf) ha pubblicato nuovi video dei commando in azione nel Libano meridionale, dopo aver lanciato un'operazione di terra tra lunedì e martedì.
Hezbollah: "Combattiamo contro israeliani in sud Libano"
Hezbollah sta combattendo contro le forze israeliane che sono entrate nel sud del Libano, nel villaggio di confine di Maroun al-Ras. Lo ha fatto sapere la stessa formazione sciita pro-iraniana, che in precedenza aveva annunciato di aver respinto i soldati israeliani che tentavano di entrare in un altro villaggio vicino al confine, Adaysseh.
Houthi: missili contro strutture militari di Israele
Gli Houthi hanno annunciato di aver attaccato strutture militari israeliane utilizzando missili da crociera Quds-5. Lo ha affermato il portavoce del gruppo, Yahya Saria, citato dalla Tass. "Le truppe missilistiche delle forze armate yemenite hanno condotto un'operazione militare utilizzando tre missili da crociera Quds-5 e hanno colpito le strutture militari nel profondo dell'entità sionista nella Palestina occupata", ha affermato il portavoce, sottolineando che gli Houthi sostengono l'attacco iraniano di ieri e sono pronti "a partecipare a qualsiasi operazione militare congiunta contro il nemico israeliano".