L'obiettivo in Siria era il genero di Nasrallah, Hassan Qassir, rimasto ucciso nel raid. Forti esplosioni nel centro di Beirut. Israele prepara la risposta all'attacco dell'Iran. Nel mirino gli impianti nucleari. Teheran: 'Se lo fanno ridurremo Tel Aviv in cenere'. Gli Usa non sosterranno attacchi alle centrali atomiche. Netanyahu: 'Siamo in guerra contro l'asse del male'.. L'Idf ammette che alcuni missili iraniani hanno colpito basi militari. Khamenei contro Usa e Europa: 'Ma non vogliamo la guerra'
Governo, isolare Israele non porta a soluzione politica
"Isolare Israele non permetterà di raggiungere una soluzione politica per la crisi in atto", ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca ciriani rispondendo al question time della Camera sulla richiesta di proporre sanzioni contro lo stato ebraico. "Il governo - ha ricordato Ciriani - sostiene il diritto di Israele a difendersi ma gli chiede di fermarsi e di adoperarsi per proteggere la popolazione civile. Necessario preservare il dialogo che il nostro governo ha con Israele".
Guterres,condanno di nuovo e fermamente l'attacco iraniano
"L'Iran ha lanciato circa 200 missili balistici verso Israele. Come ho fatto in relazione all'attacco iraniano di aprile, e come avrebbe dovuto essere ovvio ieri nel contesto della condanna che ho espresso, condanno nuovamente e fermamente il massiccio attacco missilistico di ieri di Teheran contro Israele". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in Consiglio di Sicurezza, rispondendo indirettamente alle accuse dello Stato ebraico.
Polizia Ny aumenta sicurezza nelle sinagoghe dopo attacco Iran
La polizia di New York aumenta la sicurezza nelle sinagoghe dopo l'attacco iraniano a Israele. Come riportano i media Usa, il Nypd ha mobilitato agenti nei luoghi di culto ebraici in tutta la città, e il potenziamento è destinato a estendersi durante le feste che iniziano con Rosh Hashanah e includeranno il 7 ottobre, il primo anniversario dell'attacco di Hamas a Israele. "Eravamo già in stato di massima allerta, e abbiamo già dispiegato misure antiterrorismo in tutta la città", ha spiegato un portavoce del Nypd. Le squadre 'Hercules' pesantemente armate dell'unità di servizio di emergenza del dipartimento e ufficiali in uniforme in veicoli della polizia saranno presenti presso istituzioni ebraiche e sinagoghe, ma anche presso consolati stranieri e luoghi pubblici come Times Square e Central Park.
Idf, nuove restrizioni ai civili nel Golan e in Galilea
L'esercito israeliano ha comunicato ai civili nuove restrizioni in base alla situazione sul fronte libanese, in particolare agli abitanti delle alture del Golan e di tutta la Galilea. Mentre nell'area di Haifa i divieti sono stati ridotti, anche se di poco. Indicazioni sono state fornite dall'Idf sul numero massimo di assembramenti all'aperto e al chiuso.
Tv, 14 soldati israeliani uccisi, decine i feriti in Libano
Sono 14 i soldati israeliani uccisi, tra cui un ufficiale, e decine quelli feriti in combattimenti con Hezbollah avvenuti nelle ultime nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione tra i due paesi. Lo riferisce il corrispondente nel sud del Libano della tv panaraba al-Hadath.
Mo: Hezbollah rivendica attacco a Idf in Libano con morti e feriti
Hezbollah ha rivendicato di aver ucciso e ferito militari israeliani vicino a Yaroun, nel sud del Libano. In una nota, Hezbollah ha affermato che i miliziani hanno fatto esplodere un ordigno che ha ucciso e ferito membri dell'esercito israeliano. L'Idf aveva in precedenza annunciato la morte di un militare israeliano negli scontri con i miliziani di Hezbollah nel sud del Libano. Si tratta del primo soldato ucciso dall'inizio dell'operazione di terra nel paese due giorni fa.
Perché l'Iran ha attaccato di nuovo Israele? Le ragioni e i precedenti
L'offensiva dell'Iran è stata rivendicata dagli stessi Pasdaran come "la risposta all'uccisione di Nasrallah", morto nei raid su Beirut lo scorso 27 settembre. Il recente attacco di Teheran su Tel Aviv, con il lancio di oltre 200 missili balistici, è avvenuto a distanza di pochi mesi dalla prima offensiva iraniana su Israele del 13 aprile scorso. Leggi l'articolo
Mosca, 'Usa hanno responsabilità per crisi in Medio Oriente'
La Russia ritiene che "una parte significativa di responsabilità" per l'aggravamento della situazione in Medio Oriente "ricade sugli Usa, che da quasi un anno bloccano l'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di una risoluzione con una richiesta inequivocabile di fermare le ostilità nella Striscia di Gaza e creare le condizioni per fornire assistenza umanitaria alla sua popolazione". Lo ha detto in una conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Mosca - ha aggiunto la portavoce, citata dall'agenzia Tass - è estremamente preoccupata per un'altra pericolosa escalation in Medio Oriente. Abbiamo ripetutamente avvertito che l'incapacità di risolvere una serie di crisi in questa parte del mondo, in primo luogo il conflitto israelo-palestinese, comporta il rischio di un aggravamento su larga scala della situazione".
La Germania chiede ai tedeschi di lasciare l'Iran
La Germania ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare l'Iran. La sollecitazione a lasciare il Paese è arrivata subito dopo la notizia della convocazione dell'ambasciatore iraniano a Berlino da parte del ministero degli esteri tedesco.
Usa, più di 6.000 americani hanno chiesto di lasciare il Libano
Gli americani in Libano che hanno chiesto di poter lasciare il paese sono più di 6.000. Lo afferma il Dipartimento di stato che sta lavorando con alcune compagnie aeree commerciali per prenotare posti così da favorire l'uscita dal Paese.
Media, Iran prepara risposta ampia e immediata in caso reazione Israele
Le forze armate iraniane hanno “preparato un piano per effettuare attacchi in successione e più intensi” di quelli precedenti, in caso di una risposta israeliana al lancio dei missili di ieri. Lo sostiene il quotidiano Al-Arabi Al-Jadeed, vicino alle autorità qatarine, citando fonti iraniane informate, secondo cui Teheran sta adottando “procedure e misure rigorose in siti sensibili”, in attesa di qualsiasi attacco, contro il quale la risposta, questa volta, “sarà ampia e non ritardata”.
Pur escludendo che la situazione potesse degenerare in una guerra, “le fonti -sostiene il quotidiano- hanno rivelato che sono stati inviati messaggi di avvertimenti a parti internazionali, tra cui gli Usa, e regionali, compresi paesi del Golfo, che qualsiasi intervento a favore dell’entità sionista infiammerà la regione”.
Usa, 'Israele non ha ancora deciso la risposta all'Iran'
- Israele non ha ancora deciso la risposta all'attacco dell'Iran. Lo afferma la Casa Bianca, secondo quanto riporta Cnn.
Hezbollah, 'abbiamo ucciso soldati israeliani a Yarun'
I combattenti di Hezbollah che resistono in Libano all'invasione militare israeliana fanno sapere di aver "ucciso e ferito" altri soldati israeliani nei pressi di Yarun, località a ridosso della Linea blu di demarcazione tra i due Paesi, nel settore centrale del confine provvisorio.
Polizia danese: esplosioni in ambasciata causate da granate
La polizia danese ha affermato che a causare le esplosioni vicino all'ambasciata israeliana a Copenaghen sono state probabilmente due bombe a mano.
Scholz-Macron: 'subito un cessate fuoco in Medio Oriente'
Un cessate il fuoco immediato in Medioriente e l'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. È questo l'appello lanciato insieme oggi in un incontro bilaterale a Berlino dal cancelliere tedesco Olaf Scholz e dal presidente Emmanuel Macron. L'escalation fra Iran e Israele e l'Ucraina i temi principali affrontati in via principale, secondo quanto ha riferito il portavoce Hebestreit in una nota, dopo un incontro che non prevedeva un resoconto davanti alla stampa. "Oltre alla cooperazione franco-tedesca, i colloqui si sono concentrati sulla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina. Il cancelliere federale e il Presidente francese hanno sottolineato che Germania e Francia continueranno a sostenere l'Ucraina finché sarà necessario", si legge nella nota. Lo scambio è servito anche a coordinare le questioni di politica europea, in particolare in preparazione del Consiglio europeo di Bruxelles del 17-18 ottobre 2024, continua il comunicato. Scholz e Macron hanno anche discusso della situazione in Medio Oriente, condannando con forza gli attacchi missilistici iraniani contro Israele. Per quanto riguarda il conflitto tra Israele e Hezbollah, hanno rinnovato l'appello di numerosi Stati per un cessate il fuoco immediato e l'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Colloqui telefonici ministro Iran con colleghi europei dopo l'attacco
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha avuto colloqui telefonici con alcuni omologhi europei immediatamente dopo l'attacco missilistico su Israele. A riferirne sono stati i media locali, precisando che Araghchi ha parlato con il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock oltre che con i colleghi di Regno Unito, Francia ed altri paesi. L'attacco è concluso, ha affermato il ministro, precisando però che "se il regime sionista intraprende un'azione di rappresaglia, la nostra risposta sarà ancora più dura". L'Iran non vuole una escalation, ma non teme una guerra, ha aggiunto.
Halevi si riunisce con capi Shin Bet e Mossad per valutare situazione
Il capo di Stato maggiore delle forze militari israeliane Herzi Halevi si è riunito con i capi dello Shin Bet, Ronen Bar, e del Mossad, David Barnea, per valutare la situazione dopo gli attacchi missilistici dell'Iran di ieri sera e l'inizio dell'operazione di terra contro il Libano nelle ore precedenti, ha reso noto l'Idf.
Idf, primo soldato israeliano ucciso in Libano
L'Idf ha annunciato la morte di un ufficiale, ucciso durante i combattimenti contro Hezbollah: è la prima vittima delle operazioni di terra israeliane in Libano. Il capitano Eitan Itzhak Oster, 22 anni, era il comandante di squadra dell'unità commando Egoz. Oster è stato ucciso durante uno scontro con miliziani di Hezbollah in un villaggio nel Libano meridionale.
Idf: missili da Iran i più avanzati che ha, ma non l'ipersonico
Secondo funzionari dell'Aeronautica militare israeliana e dell'Intelligence Corps, i missili lanciati dall'Iran ieri sera sono i più avanzati di cui dispone ma contrariamente alle affermazioni di Teheran, l'Iran non ha sparato un missile ipersonico: "L'apparato di difesa non è a conoscenza del fatto che la repubblica islamica possieda questo tipo di missile". L'esercito israeliano ha affermato che diverse basi dell'aeronautica sono state danneggiate nell'attacco missilistico balistico lanciato dall'Iran martedì, ma che non sono state colpite armi, soldati o aerei. "Non ci sono danni che abbiano fermato l'operazione dell'Aeronautica in nessuna fase", ha affermato l'Idf. I danni alle infrastrutture e alle proprietà nelle aree civili sono stati "solo di lieve entità", probabilmente causati da schegge di missili intercettatori. L'esercito non ha voluto dire qual è stato il tasso di intercettazione nell'attacco di martedì, spiegando di non fornire i particolari per evitare di "dare all'Iran e a Hezbollah informazioni che li aiuterebbero a imparare la lezione". L'Idf ha inoltre dichiarato che le difese aeree del Paese hanno "funzionato in modo impressionante, con alti tassi di intercettazione".
Media: 'Aeronautica si sta preparando a rispondere a Iran'
"L'Aeronautica militare israeliana si sta preparando a rispondere all'Iran, secondo le istruzioni dei vertici politici": lo riferisce Times of Israel.