Sei persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'attacco lanciato oggi dalle forze russe nel centro di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino. Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte otto droni ucraini sulla regione di confine di Belgorod, afferma il Ministero della Difesa di Mosca. Zelensky si è congratulato con Mark Rutte, nuovo Segretario generale della Nato. ''Gli auguro ogni successo in questo nuovo ruolo"
Rutte: 'Autodifesa Kiev non finisce a confine, può colpire obiettivi legittimi in Russia'
L'Ucraina "ha il diritto di difendersi" e, in base al "diritto internazionale", il diritto all'autodifesa "non termina al confine", ma "è possibile colpire obiettivi legittimi in territorio nemico". Lo dice il nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte, in conferenza stampa a Bruxelles. Tuttavia, "sta agli alleati decidere" quali armi ciascuno intende fornire a Kiev e con quali limitazioni d'uso, ma deve essere anche chiaro che "nessuna singola arma consentirà di vincere la guerra".
Mosca: 39 fermati anche minori per azioni violente filo-Kiev
Trentanove elementi "radicali", tra cui anche alcuni minorenni, sono stati fermati in una vasta operazione condotta in 78 regioni della Russia dal servizio d'intelligence interno (Fsb) contro una rete accusata di spingere bambini e adolescenti a compiere atti violenti su istigazione delle autorità ucraine. Nell'operazione, ha detto il servizio stampa dell'Fsb, citato dall'agenzia Tass, sono stati fermati "39 radicali di età compresa tra i 14 e i 35 anni, sostenitori delle attività delle organizzazioni terroristiche ucraine bandite in Russia, che hanno incitato bambini e adolescenti a commettere atti violenti contro funzionari governativi, compagni di classe e insegnanti".
Mosca rivendica conquista 2 insediamenti nell'Est
L'esercito russo ha "liberato" due insediamenti nella zona dell'operazione militare speciale, ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. "Le unità del gruppo di forze occidentali, a seguito di azioni decisive, hanno liberato il villaggio di Vishnevoye, nella regione di Kharkiv", ha affermato il ministero. Inoltre, il gruppo "Centro" ha occupato Krutoy Yar nella Repubblica popolare di Donetsk. Lo riporta Ria Novosti.
Rutte: "La Cina è un agente nella guerra della Russia"
"Il problema che abbiamo con la Cina è che è un'agente della brutale guerra d'invasione russa". Lo ha affermato il nuovo segretario generale della Nato, l'olandese Mark Rutte, nella conferenza stampa d'insediamento. "Quando ero primo ministro nei Paesi Bassi ho visitato la Cina, a metà marzo, e ho discusso con la loro leadership. Ho detto che non capisco perchè nei confronti di quelli che chiamate 'amici stretti', come me e altri in Europa, portate invece una minaccia, supportate la Russia, consegnando componenti microelettronici, materie prime, eludendo le sanzioni. Tutto ciò deve finire", ha concluso.
Ucraina pioggia di droni: morti a Kherson. VIDEO
Rutte: "Non ci sono minacce nucleari imminenti"
"Fatemi essere chiaro: non ci sono minacce nucleari imminenti". Lo ha affermato il nuovo segretario generale della Nato, l'olandese Mark Rutte, nella conferenza stampa d'insediamento. Parlando delle minacce nucleari paventate da Vladimir Putin, Rutte ha aggiunto: "Lui vuole che noi parliamo del suo arsenale nucleare. Le sue sono minacce spericolate e irresponsabili".
Zelensky: "Auguro successo a Rutte, lavoriamo insieme per più sicurezza"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con Mark Rutte, nuovo Segretario generale della Nato. ''Gli auguro ogni successo in questo nuovo ruolo e non vedo l'ora di lavorare insieme in modo produttivo per rafforzare la sicurezza euro-atlantica e la nostra partnership con l'Alleanza, mentre l'Ucraina continua il suo cammino verso l'adesione a pieno titolo alla Nato'', ha scritto Zelensky su 'X'. ''Solo insieme, l'Ucraina e i suoi alleati, possiamo davvero garantire un'Europa pacifica, stabile e sicura'', ha aggiunto.
Rutte: "Il costo del sostegno a Kiev inferiore al costo della vittoria di Putin"
"Sono stato quattro volte in Ucraina e ho visto con i miei occhi la brutalità della guerra russa di aggressione e il coraggio del popolo ucraino nella loro battaglia per la libertà". Lo ha dichiarato il neo segretario generale della Nato, Mark Rutte, nella sua conferenza stampa d'insediamento. "Sostenere l'Ucraina è la cosa giusta da fare ed è anche un investimento nella nostra sicurezza perche' un'Ucraina indipendente e democratica è per la pace e la stabilità in Europa. E il costo del sostegno all'Ucraina è di gran lunga inferiore al costo che avremmo se permettessimo a Putin di farcela", ha aggiunto.
Armi strategiche, Cremlino: "Non è saggio insistere ora su Start"
Non è saggio insistere su un rinnovo del trattato sulle armi strategiche Start senza tenere conto del mutamento della situazione globale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Dovremmo dare un'occhiata seria alla situazione che ha preso forma, prendere in considerazione ogni nuovo aspetto e costruire il processo negoziale di conseguenza. Riteniamo che sarebbe poco saggio, per usare un eufemismo, insistere su tali negoziati, fingendo che non sia successo nulla", ha osservato Peskov commentando con i giornalisti i resoconti dei media secondo i quali la Russia non avrebbe accettato di firmare un nuovo trattato sulle armi strategiche per sostituire quello attuale. "Sebbene si tratti di informazioni anonime, la fonte, ma in generale il suo significato coincide con la dichiarazione fatta dal nostro capo di stato all'inizio di quest'anno. Ha detto che, naturalmente, sarebbe praticamente impossibile discutere di armi strategiche, arsenali, senza tenere conto dell'infrastruttura militare nucleare in Europa, coinvolgendo gli stati europei nel processo negoziale e ignorando altri elementi di sicurezza strategica. La Russia non lo farà", ha concluso Peskov.
Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. IL PUNTO
Russia: "Conquistati due villaggi in Ucraina orientale"
L'esercito russo sostiene di aver preso il controllo di due paesini dell'Ucraina orientale: Vishneve, nella regione nord-orientale di Kharkiv, e Krutyi Yar, nella regione sud-orientale di Donetsk. Lo afferma il ministero della Difesa russo, ripreso dall'agenzia Interfax. La notizia riportata dalle autorità russe non è al momento confermabile in maniera indipendente. Krutyi Yar si trova secondo l'Afp a 13 chilometri da Pokrovsk: città verso la quale sembrano puntare le forze armate russe e dalla quale sono state evacuate migliaia di persone. Prima dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, Pokrovsk contava circa 60.000 abitanti ed è ora considerata uno snodo logistico importante per le forze ucraine.
Zelensky: "Nell'attacco a Kherson 6 morti e 6 feriti"
Sei persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite nell'attacco lanciato oggi dalle forze russe nel centro di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In precedenza il capo dell'Amministrazione militare regionale, Alexander Prokudin, aveva parlato di sette vittime. "Un attacco russo a Kherson, proprio nel centro della città. Persone che si trovavano a una fermata dell'autobus vicino al mercato centrale. Al momento, sei persone sono state uccise. Le mie condoglianze a tutte le famiglie e agli amici. Sei persone sono rimaste ferite e stanno ricevendo l'assistenza necessaria - si legge nel messaggio -. Il terrore quotidiano della Russia, i suoi tentativi quotidiani di distruggere vite umane, tutto questo può essere fermato". "Dobbiamo raggiungere una pace duratura per il nostro Paese e il nostro popolo. Per farlo, la forza dell'Ucraina e la determinazione dei nostri partner devono essere superiori al desiderio di Putin di seminare il terrore - conclude la nota -. La pressione sull'aggressore e l'assistenza all'Ucraina devono essere costanti e complete. Ringrazio tutti i nostri partner che ci aiutano a proteggere vite umane! Ringrazio tutti coloro che proteggono l'Ucraina!".
Il Cremlino: "Con Rutte non cambierà la linea della Nato"
"La nostra aspettativa è che l'Alleanza del Nord Atlantico continui a lavorare nella stessa direzione in cui ha lavorato". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando l'insediamento di Mark Rutte come nuovo segretario generale dell'Alleanza. Lo riferisce la Tass.
L'Onu denuncia torture ai prigionieri da parte di russi e ucraini
L'Onu denuncia torture e maltrattamenti inflitti ai prigionieri di guerra sia da parte russa sia da parte ucraina. E' quanto si legge nell'ultimo rapporto trimestrale, da giugno ad agosto, dell'Ufficio dell'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite. "Resoconti dettagliati e coerenti di torture sistematiche e maltrattamenti nella Federazione russa sono stati forniti da 169 dei 174 prigionieri di guerra ucraini intervistati a partire dal marzo del 2023", si legge nel rapporto. "I loro racconti sono stati corroborati da altre fonti di informazione", aggiunge l'Onu, sottolineando che essi hanno riferito tra l'altro di duri pestaggi, scariche elettriche, violenze sessuali, soffocamento, privazione del sonno e finte esecuzioni. Le torture e i maltrattamenti sono stati costanti "durante gli interrogatori e tutte le fasi della prigionia", si sottolinea ancora nel rapporto. Anche 104 dei 205 prigionieri di guerra russi intervistati a partire dal marzo del 2023 "sono stati sottoposti a torture e maltrattamenti dalle autorità ucraine durante le fasi iniziali della prigionia, compresi duri pestaggi, minacce di morte, violenza fisica e, in misura minore, scariche elettriche". Tuttavia, si afferma ancora nel rapporto, "in quasi tutti i casi le torture e i maltrattamenti sono cessati quando i prigionieri sono arrivati ai luoghi ufficiali di internamento, dove le condizioni sono sembrate generalmente in linea con gli standard internazionali".
Zelensky: "951 giorni di battaglia per lo Stato. Per 951 giorni avete scritto la storia sul campo di battaglia. Vi siete sacrificati affinché l'Ucraina non dovesse essere sacrificata. Sia coloro che sono nati guerrieri sia coloro che lo sono diventati"
Nato, Rutte: "Spendere di più, irreversibile il percorso di Kiev verso l'Alleanza"
"Sono determinato a lavorare per mantenere la Nato forte. Servono più forze, capacità, innovazione. Servono maggiori investimenti: bisogna spendere di più. Poi, bisogna aumentare il nostro sostegno all'Ucraina e portarla sempre più vicina alla Nato". Lo dice il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, aprendo i lavori del Consiglio del Nord Atlantico a Bruxelles.
"Non c'è sicurezza senza l'Ucraina", aggiunge. Anche per via dell'abbattimento sui cieli dell'Ucraina dell'aereo Mh 17 il 17 luglio 2014, in cui perirono 298 persone, 193 delle quali olandesi, "so che il conflitto in Ucraina non è confinato alla linea del fronte". Rutte ha citato anche il "percorso irreversibile dell'Ucraina verso la Nato ".
Rutte: "L'Ucraina resta una priorità per la Nato"
"Non vedo l'ora di iniziare, ringrazio Jen per l'amicizia. L'Ucraina resta una priorità per l'alleanza. Ma anche la difesa e la deterrenza, dobbiamo spendere di più. Inoltre entrambi crediamo che il legame transatlantico sia alla base della Nato". Lo ha detto Mark Rutte, neo segretario generale della Nato, nel corso delle dichiarazioni congiunte con Jens Stoltenberg.
Kiev, attacco russo al mercato di Kherson: 7 morti e 4 feriti
Sette persone hanno perso la vita e altre quattro sono rimaste ferite a causa di un raid aereo russo che questa mattina ha colpito un mercato nel centro di Kherson, in Ucraina. I morti, tre donne e quattro uomini, sono tutti civili, come ha spiegato l'amministrazione militare regionale.
Nato, Rutte assume la guida. Tra le sfide la guerra in Ucraina ed il bilancio
Oggi l'ex primo ministro olandese Mark Rutte prende il timone della Nato, in un clima di grande incertezza per il conflitto Ucraina-Russia e le elezioni presidenziali americane. Rutte subentra al norvegese Jens Stoltenberg, rimasto per dieci anni a capo dell'Alleanza Atlantica. Il trasferimento di poteri avrà luogo presso la sede della Nato a Bruxelles, nell'ambito di una riunione del Consiglio Atlantico, l'organo politico della Nato che riunisce gli ambasciatori dei Paesi membri. Jens Stoltenberg, 65 anni, aprirà l'incontro e Mark Rutte, 57 anni, lo concluderà. "Ci saranno forse delle sfumature, dei cambiamenti nell'enfasi su questo o quell'altro, ma ci sarà anche molta continuità", assicura un diplomatico della Nato, riferendosi a questa transizione in quanto i due uomini si conoscono bene. In qualità di Primo Ministro olandese, Rutte ha rappresentato il suo Paese ai vertici della Nato negli ultimi 14 anni. E ha anche incontrato l'ex primo ministro norvegese prima che quest'ultimo assumesse il suo incarico alla Nato. "Ha le qualità e l'esperienza per svolgere davvero il suo lavoro in modo eccellente", ha detto di lui Stoltenberg durante la sua ultima conferenza pubblica a Bruxelles il 19 settembre. Rutte dovrebbe quindi garantire, durante il suo primo grande incontro - una riunione dei ministri della Difesa della Nato il 17 e 18 ottobre - di mantenere l'essenziale sostegno militare occidentale ai massimi livelli sull'Ucraina in guerra, mentre cresce la pressione per porre fine al conflitto.
Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche
Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come avviene invece per le testate nucleari strategiche. L'APPROFONDIMENTO