Iran, cosa è successo nel precedente attacco di Teheran a Israele del 13 aprile

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Introduzione

L'Iran ha avviato un attacco contro Israele. L'esercito israeliano ha annunciato che Teheran ha lanciato missili contro il Paese. La minaccia di un'offensiva iraniana era stata ventilata precedentemente da un funzionario dell'amministrazione statunitense che, citato da Bloomberg, aveva parlato di un attacco “imminente”. Attacco che, secondo il portavoce dell'Idf Daniel Hagari, poteva addirittura essere “di vasta portata”. Il lancio di missili iraniani su territorio israeliano avviene a distanza di pochi mesi dall'ultimo attacco di Teheran al Paese, avvenuto il 13 aprile scorso. Che cosa è successo? Ripercorriamolo insieme

Quello che devi sapere

L'attacco iraniano a Israele

L'esercito israeliano ha annunciato che "sono stati lanciati dall'Iran verso lo Stato di Israele". A ventilare la minaccia di un'offensiva di Teheran era stato un alto funzionario americano che, citato dal New York Times, aveva parlato di un attacco "imminente"

Il precedente attacco dell'Iran a Israele

L'ultima offensiva iraniana a Israele è avvenuta tra la sera del 13 e la notte del 14 aprile 2024. Per la prima volta nella storia, Teheran ha deciso di attaccare direttamente Israele colpendolo all'interno dei suoi confini, superando così la linea rossa dell'attacco diretto. Per l'offensiva, l'Iran ha utilizzato centinaia di droni e missili, ma degli oltre 300 attacchi il 90% è stato bloccato grazie ai sistemi di difesa aerea israeliani, con il supporto degli Usa. L'azione si è conclusa il 14 aprile, con danni praticamente nulli su territorio israeliano, mentre nelle strade della capitale iraniana, una folla di persone esultava e celebrava l’attacco

 

 

L'attacco di Israele a Damasco

Facciamo un passo indietro: che cosa ha portato all'attacco iraniano di Israele? L'inizio dell'escalation tra i due Paesi risale al 1° aprile 2024, giorno in cui è avvenuto l'attacco contro l'ambasciata iraniana a Damasco. Offensiva che, attribuita a Israele, ha ucciso diversi alti ufficiali dei Pasdaran. Dopo questo avvenimento, l'Iran ha organizzato la controffensiva. "La risposta sarà dura", aveva subito ammonito l'ambasciatore iraniano in Siria Hossein Akbari

Le ragioni del conflitto

Le ragioni dell’odio tra il regime degli Ayatollah e Israele hanno radici profonde. Da decenni, per Israele, la milizia libanese di Hezbollah - come anche gli Houthi dello Yemen o le milizie irachene sciite - sono strumenti nelle mani iraniane. Mentre l’Iran ha portato avanti per molto tempo la retorica della "distruzione di Israele". Dopo l'attacco del 13 aprile, le guardie rivoluzionarie hanno parlato di un'azione avvenuta "in risposta ai numerosi crimini del malvagio regime sionista"

Le ragioni del conflitto /2

Dopo il 7 ottobre, Israele ha colpito le basi più vicine di Hezbollah, per poi spostarsi verso le zone più interne al Libano e successivamente anche verso i valichi tra Iraq e Siria. L'obiettivo era quello di interrompere l’afflusso di armi che, proprio l’Iran, stava inviando agli alleati libanesi. L'attacco iraniano del 13 aprile, quindi, rappresenta una risposta non solo all'offensiva di Damasco dell'1 aprile, ma anche al tentativo si Israele di interrompere i rapporti tra Iran, Hezbollah, Houti e milizie irachene, attraverso i suoi raid