Guerra Israele, ucciso capo Hamas in Libano. Raid contro gli Houthi nello Yemen. LIVE

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I miliziani palestinesi hanno annunciato la morte di Fateh Sherif Abu el-Amin e di alcuni suoi familiari dopo i bombardamenti di Tel Aviv. L'Idf prosegue con i raid: nello Yemen, in Siria, a Gaza e in Libano. Questo pomeriggio riunione urgente dei ministri degli Esteri Ue sulla situazione in Medio Oriente: "Si lavora per evitare l'escalation", spiega Tajani. Ma Washington teme un attacco iraniano e sta preparando misure di difesa congiunte con Israele

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Israele smentisce nuovo attacco a Beirut, crollato palazzo danneggiato

Le Idf hanno smentito di aver condotto questa mattina un nuovo raid aereo contro il sobborgo di Dahiyeh alla periferia meridionale di Beirut in Libano, roccaforte di Hezbollah. La notizia del raid era stata riportata dai media libanesi, ma la stampa israeliana precisa ora che le esplosioni sarebbero state causate dal crollo di un palazzo che era stato danneggiato in un attacco precedente.

Olmert: se Israele invade il Libano fa un grande errore

"Se Israele invade il Libano fa un errore di proporzioni storiche. Perché James Bond non vince le guerre". Così, in un'intervista a Repubblica l'ex premier dello Stato ebraico Ehud Olmert. Per Olmert "non basta avere i migliori servizi segreti al mondo per vincere un conflitto di terra". "Entrare con l'esercito significa impantanarsi nella palude del Libano e perdere molti soldati - spiega - Oltretutto il lancio dei razzi sulla Galilea non si fermerà, quindi i 60-70 mila sfollati del Nord non torneranno alle loro case prima di uno o due anni". Per Olmert l'alternativa è "raggiungere un accordo con il governo libanese per la pace e il ritiro oltre il fiume".

Media: nuovo raid Idf a sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah

I caccia israeliani hanno condotto un nuovo raid aereo nel sobborgo di Dahiyeh alla periferia meridionale di Beirut in Libano, roccaforte di Hezbollah. Lo riportano i media libanesi.

Usa: 'Possibile attacco Iran, lavoriamo per difendere Israele'

L'Iran starebbe pianificando un attacco contro Israele in seguito all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah gli Usa sta collaborando con Israele per la sua difesa. Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario statunitense, spiegando che si stanno preparando difese congiunte per respingere un possibile attacco, del quale la fonte non ha specificato né di che tipo possa trattarsi e né quali preparativi l'esercito americano stia mettendo in atto.

Fplp: 'Attacco israeliano nel centro di Beirut, morti 3 nostri leader'

Tre leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp) sono stati uccisi in un attacco israeliano nel centro di Beirut avvenuto nelle prime ore di oggi. Lo ha dichiarato l'Fplp, gruppo militante che partecipa alla lotta contro Israele. E' la prima volta che l'Idf colpisce il centro della capitale libanese dal 2006. Video della scena mostrano due piani di un condominio completamente distrutti e persone che corrono verso l'edificio. Si vedono due corpi sopra un'auto, apparentemente espulsi dallo stabile per la forza dell'esplosione, che è stata udita in tutta la città.


Tajani: difesa non sia esagerata ma non dimenticare 7 ottobre

"La difesa non dev'essere esagerata, e condivido ciò che dice il Santo Padre, ma è stato catastrofico l'attacco dal quale è cominciato tutto. Mi riferisco al 7 ottobre. E' stato un atto da nazisti, e questo non va dimenticato mai". Così, in un'intervista al Messaggero, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Sento spesso parlare della reazione di Israele al 7 ottobre, con migliaia di morti e centinaia di ostaggi, ma ci si dimentica troppo di ciò che ha compiuto giusto un anno fa Hamas - aggiunge -. E non vorrei che, un anno dopo, le manifestazioni e le riflessioni su quella strage da cui è cominciato tutto risultino sbilanciate a favore di una parte e a scapito di un'altra". Quanto alla richiesta di una de-escalation da parte della comunità internazionale dice: "La stiamo chiedendo con tutta la forza che abbiamo. Noi siamo per il cessate il fuoco sia a Gaza sia nel Libano, e per la salvaguardia della popolazione civile. Stiamo facendo la nostra parte fino in fondo. E il G7 è unitissimo su questo". Per Tajani "L'obiettivo deve assolutamente restare quello" dei due popoli e due Stati. "E tutte le parti - dice -devono capire che non esistono altre soluzioni".

Katz: 'Cessate il fuoco solo quando Hezbollah sarà allontanato da confine'

Israele non accetterà un cessate il fuoco in Libano senza una serie di condizioni, fra le quali l'allontanamento di Hezbollah dal confine settentrionale. Così in un messaggio del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz trasmesso a oltre 25 suoi omologhi, come riporta l'emittente pubblica Kan. Tra i Paesi destinatari del messaggio - riferisce Kan - figurano Germania, Gran Bretagna, Italia e Canada, ma la stessa comunicazione è stata recapitata anche ai ministri coinvolti nei colloqui per una possibile tregua. Katz sostiene che l'unica situazione accettabile per un cessate il fuoco vedrebbe Hezbollah allontanato dal confine con Israele e disarmato a nord del fiume Litani. "Solo la piena attuazione di tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu riguardanti il ​​Libano porterà a un cessate il fuoco", afferma Katz. "Finché ciò non accadrà, Israele continuerà le sue azioni per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e il ritorno dei residenti del nord alle loro case".

Hezbollah: 'Comandante del sud Ali Karki morto in raid che ha ucciso Nasrallah'

Hezbollah ha ufficialmente riconosciuto che Ali Karki, comandante del Libano meridionale del Partito di Dio, è stato ucciso insieme a Hassan Nasrallah nell'attacco israeliano di venerdì.

Libano, Parigi: 'Stop immediato ad attacchi israeliani'

Parigi chiede "uno stop immediato" degli attacchi israeliani in Libano: lo ha detto il nuovo ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, che ieri sera ha incontrato a Beirut il primo ministro libanese Najib Mikati.

Gaza, Idf: 'Colpito un centro di comando Hamas in ex scuola'

L'Aeronautica militare israeliana ha reso noto di aver colpito la notte scorsa il complesso dell'ex scuola Abu Jafar Al Mansour, nel nord della Striscia di Gaza, al cui interno si trovava "un centro di comando e controllo" di Hamas. Il complesso, si legge in un messaggio pubblicato su Telegram dall'esercito israeliano (Idf), "è stato utilizzato dai terroristi per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell'Idf e lo Stato di Israele". "Prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili, compreso l'uso di munizioni precise, sorveglianza aerea e ulteriori informazioni di intelligence - conclude il comunicato -. Questo è un ulteriore esempio dell'abuso sistematico delle infrastrutture civili da parte dell'organizzazione terroristica Hamas in violazione del diritto internazionale. L'Idf continuerà ad operare contro Hamas in difesa dei cittadini di Israele".

Media: ucciso il capo di Hamas in Libano

Hamas ha annunciato che il suo leader in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sud del Paese. Il gruppo afferma che anche alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco. Lo riporta il Times of Israel.

Cisgiordania, esercito israeliano opera serie di arresti

L'esercito israeliano ha compiuto una serie di azioni a Nablus, in  Cisgiordania, e nel vecchio campo Askar , dove si sono registrati  incidenti. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa. Le forze israeliane hanno arrestato tre  uomini a Nablus, mentre due fratelli sono stati arrestati dopo che le  loro case erano state perquisite nel campo, riferisce Wafa. Le forze israeliane hanno arrestato due  uomini del campo di Qalandia, a nord di Gerusalemme, mentre hanno anche  preso d'assalto la vicina area del campo di Shu'fat e iniziato a  demolire le strutture.

Libano, drone israeliano uccide 3 persone nel sud

Un drone  israeliano ha sparato su un gruppo di persone all'incrocio tra le città  di Arzoun e Chehour nel distretto di Tiro, nel Libano meridionale. Tre  persone sono morte e una è ferita. Lo scrive al Jazeera.

Medioriente: frati minori portano reliquie di san Francesco

"Dopo  800 anni riportiamo San Francesco in Terra Santa per provare ad essere,  come lui, capaci di attraversare confini in un luogo ferito, proprio  come otto secoli fa il Poverello si recò pellegrino nei luoghi santi in  un tempo altrettanto difficile, perché segnato dalle crociate, col  desiderio di costruire ponti e non muri". Così fra Matteo Brena,  Commissario di Terra Santa dei Frati minori di Toscana e coordinatore  del Comitato per gli ottocento anni delle stimmate di San Francesco,  annuncia alla Fides che da oggi 30 settembre al 5 ottobre, insieme con  altre 10 persone, tra frati e laici, si troverà in Terra Santa la  reliquia del sangue dei San Francesco di Assisi, mentre imperversa la  guerra e mentre i popoli in questi territori travagliati sono nella  sofferenza, nella paura, nel lutto, nella precarietà.

Libano, cinque le vittime dei raid nella Bekaa

Secondo  notizie locali, almeno cinque persone sono state uccise in seguito agli  attacchi israeliani nella città di Sahmar, nella valle occidentale della  Bekaa. Tutti i decessi appartenevano al personale della protezione  civile dell'Autorità sanitaria islamica.

Hezbollah, cosa può essere successo con i cercapersone esplosi. Il parere dell'esperto

Sono stati al centro di un attacco coordinato che ha causato morte e devastazione in Libano e Siria, esplodendo fra le mani dei miliziani del gruppo radicale libanese sostenuto dall’Iran. Lo stesso gruppo se ne serve a discapito degli smartphone per inoltrare le comunicazioni ai propri membri, anche per eludere la geolocalizzazione. Ma cosa può esser successo davvero? A cercar di far luce sull'accaduto ecco l'opinione di Riccardo Meggiato, consulente in cybersecurity e informatica forense. L'APPROFONDIMENTO

Non tutti gli israeliani sono ebrei: la popolazione d’Israele, dai coloni ai drusi

Per capire cosa succede in Israele, quali sono le divisioni politiche che lo attraversano e comprendere le conseguenze che il conflitto in corso provoca nella popolazione è necessario sapere quanto variegata sia la sua popolazione. Gli israeliani non sono tutti ebrei, non sono tutti di origine europea o occidentale, non si dividono solo in ebrei religiosi e laici. L'APPROFONDIMENTO

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