Tajani:"Consigliamo a italiani di rientrare". Oltre 50 morti negli attacchi di oggi. LIVE

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Nuova ondata sul sud del Paese e nella periferia di Beirut, quasi 500mila gli sfollati.  Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un missile balistico mirato al quartier generale del Mossad. Netanyahu rinvia a domani la partenza per gli Usa per l'Assemblea generale dell'Onu. Il Papa: "Dolore per le bombe, sono vicino al popolo del Libano, no all'escalation". Oggi riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu

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Hezbollah, sparato missile balistico contro base Mossad

Hezbollah ha affermato di aver sparato un missile balistico diretto contro il quartier generale del Mossad nel centro di Israele, vicino Tel Aviv, come ritorsione per gli omicidi e le esplosioni dei cercapersone che la settimana scorsa hanno fatto in Libano una quarantina di morti e circa 3 mila feriti. Il missile terra-terra è stato intercettato mentre sono risuonate le sirene a Tel Aviv e nella regione centrale di Sharon. 

Idf a sfollati Libano, ancora non è sicuro tornare a casa

Le forze armate israeliane hanno esortato i civili libanesi a non fare ancora ritorno alle loro case, dalle quali sono fuggiti alla luce degli intensi bombardamenti contro Hezbollah nel sud del Paese. "Per la vostra sicurezza, non tornate alle vostre case fino a nuovo avviso", si legge in un messaggio pubblicato in arabo, nel quale si sottolinea che l'Idf continua a colpire. 

Netanyahu rinvia a domani partenza per gli Usa

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha rinviato a domani la partenza per gli Stati Uniti per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riferisce il suo ufficio. 

Idf, missile di Hezbollah su Tel Aviv per la prima volta

Il sistema di difesa aerea israeliano David's Sling ha intercettato il primo missile mai lanciato da Hezbollah verso il centro di Israele, ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano in seguito all'allarme scattato a Tel Aviv, Netanya e nelle aree circostanti. Non sono stati segnalati danni o vittime 

Sirene d'allarme attivate nel centro di Tel Aviv

Sirene missilistiche attivate nel centro di Israele dopo l'uccisione di un comandante di Hezbollah a Beirut. Lo scrive sul suo sito il quotidiano Haaretz.

Hezbollah annuncia la morte di un comandante

Hezbollah ha annunciato la morte di un comandante poche ore dopo che l'esercito israeliano ha dichiarato di averlo ucciso in un attacco alla periferia sud di Beirut, che secondo le autorità libanesi ha causato in tutto la morte di sei persone. In una dichiarazione, il gruppo sostenuto dall'Iran ha annunciato la morte del "comandante Ibrahim Mohammed Kobeissi", che è stato "martirizzato sulla strada per Gerusalemme", la frase che Hezbollah usa per riferirsi ai combattenti uccisi dalle forze israeliane.

Media: attacco israeliano vicino a Beirut

Una fonte della sicurezza libanese afferma che un attacco israeliano ha colpito diverse ore fa la zona di Saadiyat vicino a Beirut. «Un attacco israeliano ha colpito Saadiyat» sulla costa a circa 20 chilometri a sud di Beirut, prendendo di mira un «magazzino», afferma la fonte della sicurezza, che chiede l'anonimato in quanto non è autorizzata a parlare con i media. I giornalisti dell'Afp nella capitale hanno riferito di aver sentito un'esplosione.

Chi sono i drusi del Golan, arabi israeliani di origine siriana

Majdal Shams è ritenuta una delle città più importanti nelle quattro  principali località druse del Golan. Qui vivono – appunto – i drusi:  arabi ma non palestinesi, esaltano la loro appartenenza alla madrepatria  (la Siria) ma da mezzo secolo abitano in Israele. Sono storicamente  molto attivi a livello politico e per tradizione ostili ai poteri  centrali. A differenza dei beduini del Neghev e dei fratelli drusi della  Galilea, non sono tenuti a servire nell'esercito. L'APPROFONDIMENTO

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