Il capo dell'esercito ai soldati israeliani: "Preparatevi a un possibile ingresso in Libano", ma il Pentagono afferma che l'operazione "non appare immiente". Intanto nuova ondata sul sud del Paese e nella periferia di Beirut, sono quasi 500mila gli sfollati. Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un missile balistico mirato al quartier generale del Mossad. Netanyahu: "Israele userà tutta la sua forza" per far tornare i civili residenti nel nord del Paese, dopo i razzi lanciati dal Libano dal movimento sciita
IDF, colpiti 280 siti Hezbollah in tutto il Libano
I caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno colpito finora circa 280 siti di Hezbollah in tutto il Libano. Lo fanno sapere le IDF. Secondo l'esercito israeliano, tra gli obiettivi figurano i lanciarazzi utilizzati oggi negli attacchi a Safed, Nahariya e nelle citta' a est di Haifa. Tra gli obiettivi ci sono anche agenti di Hezbollah, decine di depositi di armi e lanciarazzi carichi. L'esercito afferma di continuare a colpire Hezbollah "per distruggerne la capacita' missilistica". Sempre secondo quanto riferito dalle IDF, solo oggi sono stati colpiti circa 60 siti appartenenti alla divisione di intelligence di Hezbollah in tutto il Libano. L'esercito afferma che gli attacchi effettuati con aerei da combattimento hanno distrutto apparecchiature di sorveglianza, sale di comando e altre infrastrutture utilizzate da Hezbollah per costruire un quadro di intelligence.
Ucciso cameraman tv libanese in un raid israeliano
Un cameraman del canale televisivo libanese Al-Manar è stato ucciso in un raid aereo israeliano sulla città di Qantara, nel Libano meridionale. Kamel Karaki è il quinto giornalista a perdere la vita in Libano dal 7 ottobre. Un altro giornalista, Hadi al-Sayed, che lavorava per il canale televisivo libanese Al Mayadeen, è stato ucciso lunedì in un raid aereo israeliano sulla sua casa nel Libano meridionale. La Federazione Internazionale dei Giornalisti ha documentato la morte di altri quattro giornalisti, tra cui Issam Abdallah della Reuters, ucciso da un carro armato israeliano ad Alma el-Shaab il 13 ottobre.
Israele mobilita due brigate di riservisti al nord
L'esercito israeliano ha annunciato la mobilitazione di due brigate di riservisti per essere dispiegate nel nord di Israele. L' Idf ha dichiarato che questa mossa "consentirà di continuare lo sforzo di combattimento contro l'organizzazione terroristica Hezbollah, garantire la protezione dei cittadini dello Stato di Israele e creare le condizioni per il ritorno sicuro degli sfollati del nord nelle loro case".
Beirut, almeno 23 morti nei raid israeliani di oggi sul Libano
E' salito a 23 il numero delle persone rimaste uccise nei raid aerei israeliani su diverse località del Libano, tra cui alcune zone montagnose fuori dai bastioni di Hezbollah, nel terzo giorno consecutivo di bombardamenti. Lo riferisce il ministero della Sanità di Beirut.
Usa, profondamente preoccupati per razzo su Tel Aviv
Gli Usa sono "profondamente preoccupati" per il lancio del missile su Tel Aviv da parte di Hezbollah. Lo dice Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. In una intervista alla CNN, Kirby ha definito il tentativo di Hezbollah di colpire Tel Aviv "profondamente preoccupante" e ha aggiunto che "ancora una volta e' la prova che Israele sta affrontando una minaccia legittima da parte di un gruppo terroristico sostenuto dall'Iran". Gli Stati Uniti continuano a sostenere il diritto di Israele a difendersi, ha proseguito, "nessuna nazione dovrebbe dover convivere con queste minacce proprio oltre confine".
Tajani: consiglio agli italiani di lasciare il Libano
"Agli italiani che lavorano in Libano abbiamo sempre consigliato di lasciare il Paese il prima possibile". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda a margine dell'assemblea dei Parlamentari del Ppe. "Ci sono ancora voli da Beirut verso l'Occidente. Quindi consigliamo loro di lasciare il Paese in questo momento", ha aggiunto il ministro specificando che non sarebbero più di 300 gli italiani che si trovano in Libano per lavoro. Diversa la situazione per i circa 3mila italiani che hanno doppio passaporto e che non hanno interesse a lasciare il Paese
Comandante nord Idf: "Scontro entrato in fase diversa"
Lo scontro con Hezbollah è entrato in una "fase diversa" e le forze armate israeliane devono essere preparate per una "manovra". Lo ha affermato il comandante del Comando Nord dell'Idf, Uri Gordin, parlando ai soldati. "L'operazione è iniziata con un attacco molto significativo alle capacità di Hezbollah", ha dichiarato. "Alla luce di ciò, dobbiamo cambiare la situazione della sicurezza. Dobbiamo essere molto ben preparati per una manovra e un'azione", ha aggiunto
Libano: sale a 22 numero vittime attacchi Israele
Sale a 22 il numero delle vittime degli attacchi israeliani oggi in Libano. Lo rende noto il ministero della Sanità libanese.
Hamas: bilancio Gaza a 41.495 morti e oltre 96 mila feriti
Dall'inizio della guerra a Gaza, sono morte 41.495 persone e altre 96.006 sono rimaste ferite. Lo ha riferito il ministero della Salute della Striscia, gestito da Hamas, precisando che nelle ultime 24 ore in 28 hanno perso la vita.
Libano: raid Israele danneggia ospedale nel sud
Il ministero della Salute libanese ha riferito poco fa di gravi danni a un ospedale pubblico nel sud del Libano, nel capoluogo di Nabatiye, causati da un raid aereo israeliano. "Attorno alle 13 locali (le 12 in Italia) aerei da guerra israeliani hanno effettuato un attacco aereo nei pressi dell'ospedale pubblico di Nabatiye... il raid ha causato gravi danni all'ospedale, causando panico tra i pazienti e il personale medico e paramedico." "La città di Nabatiye - si legge nel comunicato - è stata sottoposta a una serie di violenti raid che hanno preso di mira i suoi quartieri residenziali".
Ambasciatore Israele a sede Ginevra: l'Onu ci ha tradito
Il nuovo ambasciatore israeliano presso l'organizzazione a Ginevra ha dichiarato che dal 7 ottobre scorso Israele e' stato sommerso da critiche sproporzionate e ingiuste, tradendo il Paese nel momento in cui si trova ad affrontare il suo più grande disastro. "Sentiamo che l'ONU ha tradito Israele", ha accusato in un'intervista. "Ha tradito Israele, nel momento peggiore, nell'evento peggiore che sia capitato allo Stato di Israele dalla sua creazione nel 1948", ha aggiunto Daniel Meron, che a luglio ha assunto l'incarico di ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite a Ginevra. Da decenni Israele accusa vari organismi delle Nazioni Unite di parzialità. Ma nonostante queste critiche, "abbiamo cercato di trovare un modo per lavorare con le Nazioni Unite", ha sottolineato l'alto diplomatico. "Avremmo voluto continuare in questo modo", ha detto, ma 'non abbiamo più fiducia nelle Nazioni Unite'. Tutto è cambiato, ha spiegato, dopo l'attacco del 7 ottobre perpetrato dal movimento islamista palestinese Hamas in Israele, che ha scatenato una risposta devastante nella Striscia di Gaza e un'escalation di tensioni tra gli Hezbollah libanesi e Israele, facendo temere un conflitto regionale su larga scala
Libano, il bilancio dei raid israeliani sale a 19 morti
Sale a 19 uccisi e 94 feriti il bilancio provvisorio degli attacchi aerei israeliani di oggi in Libano. Lo riferisce la sala operativa del ministero della salute libanese. Al bilancio precedente di 15 uccisi si aggiungono ora quattro morti nella regione di Baalbeck. I feriti in questo raid sono 38. Gli altri attacchi con vittime sono stati da stamani nel sud del Libano e nel Monte Libano: Tibnin (2 uccisi, 27 feriti); Bint Jbeil (3 uccisi); Joun (4 uccisi, 7 feriti); Ain Qana (3 uccisi, 13 feriti), Muaysara (3 uccisi, 9 feriti).
2 israeliani feriti, di cui uno grave, per schegge razzo
Due israeliani sono rimasti feriti dalle schegge di un razzo caduto nel kibbutz Sa'ar, nel nord di Israele. Lo riferisce la stampa israeliana, precisando che il 35enne è stato portato in condizioni serie al Galilee Medical Center a Nahriya mentre un 52enne ha riportato ferite moderate
Libano aggiorna a 15 morti il bilancio degli attacchi israeliani
Il Libano ha aggiornato a 15 morti il biliancio delle vittime negli attacchi israeliani di oggi, tra cui due rari attacchi in aree montuose al di fuori delle tradizionali roccaforti di Hezbollah. Il ministero libanese della Salute ha affermato che un attacco israeliano al villaggio di Joun nei monti Chouf, a sud-est di Beirut, ha ucciso quattro persone. Un altro attacco israeliano ha ucciso tre persone a Maaysra, un villaggio a maggioranza sciita in un'area montuosa prevalentemente cristiana a circa 25 chilometri a nord di Beirut. Mentre otto persone sono state uccise negli attacchi a sud.
Libano, dieci le persone uccise in attacchi di Israele oggi
Il Libano ha affermato che 10 persone sono state uccise negli attacchi israeliani oggi, inclusi due rari attacchi in aree montuose fuori dalle tradizionali roccaforti di Hezbollah a sud e a est. Il ministero libanese della Salute ha detto che un attacco israeliano al villaggio di Joun nei monti Chouf, a sud-est di Beirut, ha ucciso quattro persone. Ha aggiunto che altri due attacchi hanno ucciso tre persone nel villaggio di Maaysra, a nord di Beirut, e tre ad Ain Qana a sud.
Tajani: "Lavoriamo per cessate il fuoco in Libano e a Gaza"
"Stiamo lavorando per un cessate il fuoco in Libano e a Gaza. Questa è la priorita' dell'Italia e del G7". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Ne ho parlato a lungo ieri anche col ministro degli Esteri dell'Iran cercando di convincerlo a darci una mano facendo pressione sugli Hezbollah affinche' cessino gli attacchi contro Israele", ha aggiunto. "Noi parleremo con Israele affinchè non si pensi a un attacco via terra in Libano. Bisogna certamente dar vita a una nuova frontiera terrestre, così è stato fatto per la frontiera marittima, tra Israele e il Libano". "Altro elemento importante è far sì che ci sia l' elezione del nuovo presidente della Repubblica libanese che può diventare un interlocutore per un dialogo. Ma prima di tutto bisogna puntare sul cessate il fuoco. Questo è l obiettivo del G7, dell' Italia e degli Stati Uniti"., ha sottolineato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Cremlino: "Cittadini russi lascino Libano al più presto"
Mosca esorta i cittadini russi a lasciare il Libano il prima possibile per la loro sicurezza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante il briefing quotidiano con i giornalisti. Ieri Peskov aveva detto che gli attacchi israeliani contro gli obiettivi di Hezbollah in Libano avrebbero potuto destabilizzare il Medio Oriente e ampliare il conflitto.
Unifil: "Situazione preoccupante, missione resta attiva"
"La missione rimane attiva nel sud del Libano e non ci sono feriti tra i nostri caschi blu". Lo afferma all'ANSA il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, commentando l'escalation della crisi in Medio Oriente dopo i recenti scambi di attacchi tra Israele e Libano. "La situazione è ancora molto preoccupante - sottolinea -, i bombardamenti stanno continuando in tutto il sud del Libano ed anche altre zone. Al momento, in base ai dati del ministro della sanità libanese ci sono 569 persone uccise e più di 1.800 feriti. Tra i morti 50 bambini e 98 donne. Gli attacchi ai civili sono violazione delle leggi umanitarie internazionali".
Libano, colpito villaggio a maggioranza cristiana a nord di Beirut Tre Morti. Raid israeliani anche nei pressi della città di Tiro
Un attacco israeliano ha preso di mira un villaggio di montagna a nord di Beirut oggi per la prima volta, secondo l'agenzia di stampa ufficiale nazionale (ANI) e i residenti locali, mentre Israele porta avanti un'intensa campagna di raid sul Libano. I residenti del villaggio sciita di Maaysara, situato nella regione montuosa di Kesrouan, a maggioranza cristiana, hanno confermato all'AFP di aver sentito due forti esplosioni nel loro villaggio, a circa trenta chilometri da Beirut. Il ministero della Sanità libanese ha riferito che nell'attacco israeliano al villaggio di Maaysara, a nord di Beirut, sono morte tre persone mentre i feriti sarebbero nove.
Diversi attacchi aerei israeliani si sono verificati anche nei pressi di Tiro. I raid hanno preso di mira diversi villaggi e cittadine intorno alla città, oltre al quartiere residenziale di al-Hosh, nella periferia orientale di Tiro.
Razzo Hezbollah colpisce una struttura residenziale a Safed
Un razzo lanciato dal Libano verso il nord di Israele ha colpito una struttura residenziale a Safed. L'impatto ha causato un incendio, ma non si segnalano vittime. Lo ha reso noto la polizia israeliana