Guerra Gaza, Biden: Netanyhau non fa abbastanza per tregua. Lui: frasi sconcertanti

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Terminata la serrata annunciata dalla Federazione del lavoro dell'Histadrut per fare pressione sul governo affinché faccia di più per raggiungere un accordo dopo che i corpi di 6 ostaggi sono stati recuperati a Rafah. "Lo sciopero è una vergogna. State dicendo a Sinwar: avete ucciso 6 persone, qui noi vi sosteniamo", ha commentato il premier israeliano che ha attaccato i dimostranti scesi in strada e si è opposto alla richiesta di Gallant di annullare la decisione del governo di restare nell'asse di Filadelfia

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Ben-Gvir: no accordo, con Hamas si parla solo con armi

L'estrema  destra israeliana sta lavorando all'interno del governo "per impedire un  accordo sconsiderato" con Hamas per un cessate il fuoco a Gaza e la  liberazione degli ostaggi. Lo ha assicurato Itamar Ben-Gvir, ministro  per la Sicurezza nazionale, sottolineando che "con Hamas si deve parlare  solo tra mirini" di fucile. Il leader dell'estrema destra ha incontrato a Gerusalemme gli  attivisti del Gvura Forum che hanno inscenato una ristretta  contro-manifestazione a favore del governo, mentre il Paese si è fermato  con uno sciopero generale per fare pressioni sull'esecutivo affinché  raggiunga immediatamente un'intesa con Hamas che riporti a casa i  rapiti.

Leader sindacato: 'Sciopero generale si concluderà alle 18'

Il leader dell'Histadrut, il più grande sindacato israeliano, Arnon Bar-David, ha comunicato al Tribunale del lavoro di Bat Yam che lo sciopero generale terminerà questa sera alle 18 (le 17 in Italia). Lo hanno riferito i media in lingua ebraica, ricordando come inizialmente la conclusione dello sciopero - convocato per premere sul governo affinché accetti un accordo con Hamas - fosse prevista alle 6 di domani mattina (le 5 in Italia).

Tajani, 'immediato cessate fuoco per garantire rilascio ostaggi'

"Profondo cordoglio e vicinanza al popolo di Israele per l'uccisione di sei ostaggi rapiti da Hamas lo scorso 7 ottobre. L'Italia è in prima linea per la pace in Medio Oriente: chiediamo immediato cessate il fuoco per garantire liberazione degli ostaggi e aiuti alla popolazione palestinese". Così ieri sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Israele, 100 manifestanti contro sciopero: "Protesta è a favore a Sinwar"

Contro-manifestazione pro-governo a Gerusalemme: nel giorno in cui  Israele si ferma per lo sciopero generale indetto a sostegno delle  pressioni dei familiari degli ostaggi sul premier Benjamin Netanyahu per  raggiungere un accordo, un centinaio di persone del Tikva Forum ha  marciato dalla Corte Suprema alla Knesset, a Gerusalemme. Lo riferisce  Yedioth Ahronoth. "Non ci fermeremo finché non vinceremo", è lo slogan  risuonato nel corteo guidato da Yehoshua Shani, padre di Uri Shani,  ucciso nella battaglia contro i miliziani di Hamas nell'avamposto di  Kissuf il 7 ottobre.

Hamas rivendica attentanti con autobombe di venerdì

Hamas ha rivendicato la responsabilità del duplice attentato con autobombe avvenuto venerdì sera nella zona di Gush Etzion, in Cisgiordania, aggiungendo che i due terroristi uccisi erano membri del gruppo. In una dichiarazione, Hamas si assume la "piena responsabilità" dell'attacco, durante il quale un'autobomba è stata fatta esplodere in una stazione di servizio e una seconda auto è esplosa nell'insediamento di Karmei Tzur. Tre soldati e un agente della sicurezza locale sono rimasti feriti in modo lieve.

Katz: 'Hamas pagherà prezzo per uccisione ostaggi'

"Hamas pagherà un prezzo per l'uccisione dei sei ostaggi prigionieri a Gaza". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.

Idf: 'Raid durante la notte nel sud del Libano'

Secondo il media al Manar, legato a Hezbollah, durante la notte, aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno attaccato edifici militari delle milizie sciite nel sud del Libano. Un altro raid avrebbe colpito un veicolo appartenente ad una società che fornisce servizi all'Unifil - riferisce al Manar - provocando due morti.

Idf: neutralizzata autobomba fuori colonia in Cisgiordania

L'esercito  israeliano ha riferito che è stata neutralizzata un autobomba prima che  entrasse nell'insediamento di Ateret, nella Cisgiordania centrale. Le  forze di sicurezza hanno bloccato le strade e hanno smantellato  l'ordigno posto nel veicolo.

Gallant a Smotrich: 'Potevi salvare 30 vite e non l'hai fatto'

In una conversazione avvenuta tra il ministro della Difesa Yoav Gallant e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich durante una visita congiunta nel sud, il primo ha fatto pressioni affinché cambi la sua posizione sull'accordo per il rilascio degli ostaggi: "Sarai in grado di vivere con te stesso quando saprai che avresti potuto salvare 30 vite ma non l'hai fatto? Impedirlo per tenere le truppe nell'asse Filadelfia che può essere facilmente riconquistato?". Lo ha rivelato Channel 12, che ha riferito la risposta di Smotrich a Gallant: "L'accordo che proponete abbandona gli altri rapiti e soprattutto dà la vittoria a Sinwar, è un accordo di resa". I due ministri - ha detto Channel 12 - si sono rifiutati di commentare la conversazione e hanno espresso sconcerto per il fatto che una conversazione avvenuta tra loro in privato sia trapelata, ma non hanno negato il contenuto delle loro affermazioni. Gallant sta cercando di creare una maggioranza per l'accordo ed evitare fallimenti politici, ma Smotrich persiste nella sua posizione e voterà contro il ritiro dell'Idf dal Corridoio Filadelfia se la questione dovesse essere messa ai voti. Secondo indiscrezioni riferite dai telegiornali, Smotrich intensificherà i suoi sforzi ed eserciterà tutto il suo peso politico sul primo ministro affinché non accetti un accordo diverso da quello sostenuto finora da Benyamin Netanyahu.

Lunghe file all'aeroporto Ben-Gurion, voli non partiranno prima di sera

Sono state registrate lunghe file all'aeroporto Ben Gurion in seguito all'annuncio dello sciopero generale. Centinaia di passeggeri sono in attesa ai banchi del check-in. I sindacati sostengono che lo sciopero continuerà fino a sera, quando solo pochi voli potranno partire. 

Ukmto: cargo colpito al largo coste Yemen, no vittime

Una nave  mercantile è stata colpita da due proiettili a 70 miglia nautiche a  nord-ovest di Saleef, nello Yemen. Lo ha riferito la United Kingdom  Maritime Trade Operations (Ukmto), precisando che sono in corso i  controlli sui danni e che una terza esplosione si è verificata nelle  immediate vicinanze della nave, ma che non ci sono state vittime a  bordo. Dallo scorso novembre i ribelli yemeniti filoiraniani Houthi  lanciano attacchi contro i cargo che navigavano nella regione in  solidarietà con Hamas contro Israele.

Riunione Casa Bianca su strategia negoziale per ostaggi

Il presidente  americano Joe Biden, insieme alla vice presidente Kamala Harris,  incontrerà oggi la squadra della Casa Bianca per la Sicurezza nazionale  per determinare la strategia per lo sforzo finale nell'ambito dei  negoziati volti a raggiungere un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e  la liberazione degli ostaggi. Lo ha riferito Barak Ravid di Axios,  citando una fonte informata dei fatti.

WP: Biden punta su accordo 'prendere o lasciare'

L'amministrazione Biden ha discusso con Egitto e Qatar una proposta  finale 'prendere o lasciare' per un cessate il fuoco tra Israele e  Hamas, che intende presentare alle parti nelle prossime settimane. E'  quanto riporta il Washington Post, spiegando che se le due parti non  dovessero accettare la nuova offerta, questo potrebbe segnare la fine  dei negoziati a guida Usa. "Non si può continuare a negoziare in questo modo. Questo processo  deve essere interrotto a un certo punto", ha sostenuto un alto esponente  di Washington, precisando che insieme a Doha e al Cairo i mediatori  stavano già lavorando a questa proposta prima che il recupero dei corpi  di sei giovani ostaggi aumentasse la pressione sul governo israeliano.  "Questo fa deragliare l'accordo? No. Se non altro, dovrebbe aggiungere  ulteriore urgenza in questa fase conclusiva, in cui eravamo già", ha  affermato.

Unrwa: 'Vaccino antipolio somministrato a 87mila bambini a Gaza'

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha affermato che 87.000 bambini a Gaza hanno ricevuto la prima dose di vaccino antipolio. "Sono in corso sforzi per fornire ai bambini questo vaccino chiave, ma ciò di cui hanno più bisogno è un cessate il fuoco adesso", si legge su X mentre la campagna di vaccinazione continua per il secondo giorno. Le vaccinazioni dovrebbero essere accompagnate da tre giorni di pausa nei combattimenti in diverse zone del territorio. Tuttavia, ieri ci sono state numerose segnalazioni di attacchi aerei israeliani con vittime palestinesi a Gaza. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che il 90% dei bambini sotto i 10 anni a Gaza debba essere vaccinato affinché la campagna sia efficace.

Figlia ostaggi Hamas, 'Bibi vattene: fai male al nostro popolo'

"Da oggi provo una rabbia che non conoscevo. Siamo al punto di non ritorno: ora basta. Sono devastata, mi brucia il corpo per la rabbia. Ma era prevedibile. Se il primo ministro avesse firmato un accordo di cessate il fuoco, queste sei persone sarebbero vive, sarebbero sopravvissute ai tunnel e sarebbero tornate a casa. Mio padre tornerebbe a casa". Così al Corriere della Sera Sharone Lifschitz. La mattina del 7 ottobre, i miliziani di Hamas hanno rapito da un kibbutz i suoi genitori di 83 e 85 anni. La madre è stata liberata a novembre, il padre è ancora in mano loro. "Tutti i cittadini del mondo - chiede oggi - spingano i loro leader a costringere Netanyahu e Sinwar a sedersi intorno al tavolo dei negoziati in modo onesto, e che questa catastrofe finisca. Lo chiedo anche ai palestinesi: pretendetelo con noi. Netanyahu e Sinwar mettono davanti gli interessi personali e di carriera politica a quelli dei loro popoli. Sono due fanatici che spandono veleno nella regione. Per il nostro primo ministro gli ostaggi non sono una priorità. Questa guerra è iniziata per colpa di Hamas che il 7 ottobre ha compiuto l'indicibile. Ma il governo israeliano ha una doppia colpa: non ci ha protetti e ha continuato il massacro". A Netanyahu direbbe: "Vattene, hai fallito e continui a fallire. Non hai portato pace ma solo morte e distruzione. Tu sarai per sempre ricordato come colui che ha fatto più morti dal dopoguerra. Sarai ricordato per il male che hai fatto al nostro popolo". Lifschitz ha rilasciato una intervista anche alla Stampa, che sottolinea come i due anziani prigionieri fossero attivisti per la pace: "Mio padre era un uomo anziano che credeva davvero nel futuro e nelle nuove generazioni. Sentire che sei giovani, sopravvissuti alla prigionia contro ogni previsione, sono stati assassinati a sangue freddo è un po' come se una parte dei nostri cuori si fosse frantumata e fosse precipitata nell'abisso. Qualche anno fa mio padre si domandava 'quand'è che abbiamo vinto? Cosa significa vittoria?' Vincere significa raggiungere un accordo diplomatico che crei qui un posto sicuro e sano per tutte le persone della regione".

Fonti: possibile estensione sciopero aeroporto Tel Aviv

Lo sciopero  all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv potrebbe essere esteso oltre le 10  del mattino nonostante le forti pressioni del governo per riprendere le  operazioni. Lo ha riferito Channel 12, citando funzionari dello scalo.  Al momento, i voli non partono dall'aeroporto e i bagagli non vengono  caricati sugli aerei. Un funzionario della Histadrut, il potente sindacato israeliano, ha  riferito all'emittente tv che si sta valutando di estendere a domani lo  sciopero generale indetto per sostenere le pressioni delle famiglie  degli ostaggi sul governo affinché si raggiunga immediatamente un  accordo per la liberazione dei loro cari.

Katz: 'Ostaggi giustiziati per incutere paura a Israele'

'Hamas ha brutalmente giustiziato sei ostaggi per incutere paura e tentare di spaccare la società israeliana. Israele risponderà con tutta la forza a questo crimine atroce. Hamas è responsabile e pagherà il prezzo per intero". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri Israel Katz.

Mo, 3 morti in attacco israeliano a Gaza City

Tre morti a Gaza City dopo che le forze israeliane hanno bombardato un veicolo di fronte alla clinica Remal, nel nord della città di Gaza. Lo rende noto un portavoce della Difesa civile palestinese a Gaza, aggiungendo che nell'attacco sono rimaste ferite anche un numero imprecisato di persone.

Smotrich: 'Sindacato sostiene Hamas, scioperanti non verranno pagati'

Il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich ha affermato che i lavoratori che hanno aderito allo sciopero in Israele non saranno pagati, precisando di aver ordinato al Tesoro di non pagare nessuno che aderisca allo sciopero generale indetto dall'Histadrut. Il ministro di estrema destra, che ha anche chiesto ai tribunali di fermare lo sciopero, ha anche accusato il presidente dell'Histadrut, Arnon Bar-David, di lavorare nell'interesse del leader di Hamas, Yahya Sinwar. "Mi dispiace che il presidente dell'Histadrut, invece di scegliere di sostenere lo Stato di Israele in questi tempi difficili contribuendo a rafforzare l'economia israeliana, sostenere le imprese e sostenere i riservisti, stia effettivamente realizzando il sogno di Sinwar", ha affermato Smotrich in una dichiarazione. "Invece di rappresentare i lavoratori israeliani, sceglie di rappresentare gli interessi di Hamas".


Israele, manifestanti bloccano strade, inizia lo sciopero generale

Decine di manifestanti hanno bloccato la via Ibn Gvirol a Tel Aviv, chiedendo al governo di raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza, in mezzo alla rabbia pubblica per la gestione della guerra da parte del governo. I manifestanti si sono radunati anche allo svincolo di Shilat, vicino a Modi'in, e hanno bloccato una strada nella città settentrionale di Rosh Pina, riporta il Times of Israel .

Histadrut, uno dei sindacati più potenti del Paese, ha annunciato uno sciopero di un giorno, iniziato alle 6 (ora locale) di questa mattina. Non è chiaro quante persone aderiranno. Gli uffici governativi e comunali dovrebbero chiudere, così come le scuole e molte aziende private, così come l'aeroporto internazionale Ben Gurion.

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